Blake Oliver Carter.
San Francisco, California.Meno tredici giorni al grande evento.
"I tuoi genitori dormono al piano di sotto nella stanza degli ospiti, Bianca e Seth sono nella casetta in giardino, probabilmente a bere vino, Sophie dorme come un angioletto da un paio d'ore nella sua stanzetta, noi invece potremmo riprendere da dove abbiamo lasciato questa mattina, cosa ne dici?" sorrido, baciando il collo di Mia.
"Non... credo che sia... il caso"
"Io invece credo proprio di sì" infilo una mano sotto la sua maglietta rossa del pigiama. "Non mi piace lasciare le cose a metà e idem a te"
"In questo caso, pur quanto mi dispiaccia, dovremmo lasciarle a metà, dobbiamo parlare"
Sospiro, appoggiando la fronte sulla sua spalla.
"Riguarda la nostra famiglia"
"La nostra... famiglia?" allarmato la guardo e lei, subito annuisce. "È successo... qualcosa? Un qualcosa che mi deve far... preoccupare"
"Assolutamente no, anzi" accenna un sorriso. "È un qualcosa di molto... bello"
"Non usare però troppi giri di parole ti prego, sono le due del mattino e il mio cervello ha messo di funzionare non appena sono entrato nel letto" la imploro, mente lei prende fiato.
"... negli ultimi tre anni abbiamo parlato spesso di allargare la famiglia e in questi ultimi tre, barra quattro mesi ci abbiamo provato quasi ogni giorno"
Annuisco. "Senza però avere dei risultati positivi, purtroppo"
"Già, ma... questa volta però credo di..."
"... essere incinta?" la interrompo, saltando letteralmente in piedi sul letto. "Sei... davvero incinta, stavolta?"
"Ancora non lo so, ma ho un ritardo, un vero e proprio ritardo di dieci giorni, anzi undici se teniamo conto dell'orario e come ben sai l'unica volta che ho avuto un ritardo così lungo è stato quasi sei anni fa con Sophie"
"Sei incinta"
"Blake non lo so, ma credo di... sì" piange come una fontana huyyyyye con lei, piango anch'io. "Appena svegli farò un test di gravidanza e vedremo"
"Non... sai quanto diamine ti amo" la bacio, stringendola poi forte a me. "Spero con tutto il cuore che saranno gemelli, due bei gemellini, magari con il carattere uguale identico al mio, pensa che spettacolo..."
"Alt, alt, alt, Carter un figlio alla volta, ti prego"
"... o magari tre piccoli gemellini, ci pensi a come..."
Mi tira verso di lei. "Continuiamo da dove abbiamo lasciato questa mattina, cosa ne dici?"
"Questa è una tattica molto sleale per farmi stare zitto, ci scommetto"
Solleva le spalle e contemporaneamente mi sfila la maglietta. "Una tattica sleale ma vincete Carter, molto ma molto, vincente"
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Unforgettable 3 ~
RomanceNonostante tutto siamo ancora qui, mano nella mano. ~ TERZO ED ULTIMO LIBRO DELLA TRILOGIA ~ ❗❗❗LIBRO IN CORREZIONE ❗❗❗