17. In vino veritas

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Obsessed

17. In vino veritas

Camminai nervosamente avanti e dietro in cucina. Mi sembrò tutto più piccolo e soffocante. Mi mancava l'aria, non solo per quel nervosismo che non riuscivo a capire da dove derivasse, ma anche perché il vestino stretto che avevo messo non aiutava. Di solito mi sarei vestita così per un appuntamento con Zayn, ma stavo solo andando a bere qualcosa al bar con degli amici! Perché avevo indossato un tubino nero e degli stupidi tacchi? Ero single..magari qualcuno avrebbe attirato la mia attenzione e mi avrebbe fatto dimenticare Harold e Zayn, o semplicemente..l'avevo fatto per lui, perché ero gelosa di Sally. Quindi. Ero. Fregata. Dovevo rifiutare il suo invito sin dall'inizio e godermi la tranquillità di casa mia, seduta sul divano a vedere uno stupido programma noioso di giovedì sera. In effetti, non era molto allettante l'idea..uscire mi avrebbe fatto bene, o almeno credevo. Il campanello suonò, segno che Liam ed Harold erano arrivati. Presi borsa e chiavi, ed uscii di casa. Qualunque cosa fosse successa, l'avrei accettata. Nel bene e nel male. In fondo, stavo aiutando un amico un po' speciale..Feci attenzione a non cadere per le scale e finire col sedere a terra, collezionando una figuraccia. Per fortuna tutto andò bene. La macchina di Liam era proprio davanti alla mia porta. Sul sedile posteriore Sally era abbracciata ad Harold, e la mano di lui era sulla sua coscia. Feci finta di non vedere nulla, e salutai tutti come se niente fosse, con quanta più calma in corpo.

《È stata una pessima idea.》mormorai tra me e me, a voce bassissima.

《Cosa, Angel?》domandò Liam, attento sulla strada.

《Oh, dicevo, è bello vederti anche dopo il lavoro. Non uscivamo da tanto tempo insieme.》lo vidi annuire e sorridere.

《Più o meno da quando ti sei fidanzata con Zayn.》Sì, in effetti era vero. A causa della gelosia di Zayn avevo smesso di uscire con gli amici, ma lui occupava in pieno quello spazio. Mi bastava la sua compagnia, almeno un tempo..prima di conoscere Harold.

《Già.》mi limitai a dire, guardando dal finestrino il buio della notte.

《Angie, Angie, Angie. Rilassati, okay?》mi consigliò Liam, cercando di non ridere. Era facile a dirlo..soprattutto se non era me. Avevo lo sguardo di Harold puntato sulla schiena, e avevo ricevuto solo indifferenza dopo quel bacio di oggi.. forse l'avevo spaventato? Illuso? Deluso? Avevo stupito anche me stessa di quel gesto così naturale..dovevo darmi una controllata. Ero troppo confusa, ma Harold era sempre dentro la mia mente. Non riuscivo a non pensare a lui, a come le sue mani stessero sfiorando la pelle di Sally, a come riservava a lei i suoi sorrisi..grr. Okay, ero gelosa. Forse anche parecchio..avrei fatto fuori Sally se non fossi stata in questa vita. Mi innervosiva, ci provava con Harold davanti a me!

《Liam, domani potresti accompagnare Jack al mercatino? Ha bisogno di una mano.》Dovevo distrarmi..in qualche modo.

《Certo! E tu? Ce la farai da sola?》chiese, preoccupato.

《Oh sì, certo! Non c'è molto da fare, solo piccole cose.》

《Va bene, comunque siamo arrivati.》

Il pub in cui entrammo era situato in una zona parecchio isolata, così da consentire l'uso della musica ad alto volume anche a notte fonda. Liam mi condusse al bancone, mentre Sally ed Harold erano dietro di noi. Sembrava un'uscita a quattro, ed io odiavo le uscite a quattro. Oh, se le odiavo! Avevo assolutamente bisogno di bere.

《Whisky, voglio del whisky.》mormorai a Liam.

《Siamo appena arrivati e già vai giù pesante? Uh, non me la racconti giusta.》gli feci la linguaccia e ordinai il mio drink. Liam prese semplicemente una birra, così come Harold e Sally. Ero venuta per tenere d'occhio Harold, e alla fine avevo perso di vista il mio obbiettivo. Tanto c'era Sally insieme a lui, e poco mi importava se Harold avesse dato di matto. Ci sedemmo in un tavolo appartato, lontano dalla folla. Casualmente finii accanto ad Harold..e mi morsi la guancia interna per il nervosismo. La birra stava facendo il suo effetto..e lui stava già mormorando parole senza senso. Parlava del deserto e di come fosse sopravvissuto ad una bufera di sabbia. Disse pure che aveva visto Garibaldi e le sue navi, cosa impossibile..Io ero ancora lucida, avevo bevuto solo un sorso del mio drink, tanto quanto bastò per capire che Harold non doveva più bere, nulla di nulla, o sarebbero stati guai per me e per lui.

《Ehi, stai bene?》sussurrai avvicinandomi al suo orecchio.

《Mi gira la testa, Angel.》rise forte, e Sally era divertita da tutto ciò.

《Credo che potremmo andare in un posto più tranquillo..io e tu?》domandò Sally ad Harold, impaziente di andar via con lui. A quel punto avrei dovuto lasciarli andare, mettere da parte la mia gelosia o qualsiasi cosa fosse e fregarmene. Ma c'erano cose che Sally non poteva capire, e che Harold non avrebbe dovuto raccontare.

《Oh, Harry! C'è Briana, ricordi? La nostra cara amica!》lui mi guardò confuso. 《Andiamo a salutarla, dai.》lo presi sotto braccio e lo feci alzare. Andai verso la nostra amica immaginaria e girai l'angolo, così ché Sally e Liam non avrebbero avuto modo di tenerci d'occhio. La vidi dimenarsi sulla sedia, e sorrisi soddisfatta per averle rovinato il piano. Harold mi seguì fino ai bagni senza dire una parola. Furtivamente entrammo nel bagno delle donne e ci chiusi in una delle sei porte. Chiusi a chiave e rivolsi la mia attenzione su di lui.

《Stai bene?》chiesi preoccupata.

《No, non sto affatto bene.》mormorò appoggiandosi al muro di quel minuscolo spazio.

《È stata una cattiva idea farti bere, la prossima volta ordina una cola o della soda.》dissi, frustrata.

《Non voglio più sentirmi così, Angel.》supplicò, tristemente.

《Per fortuna non hai benuto altro..era solo della stupida birra. Non oso immaginare che cosa fosse successo se tu avessi bevuto della vodka o qualcosa di più forte.》puntai le mani sui miei fianchi e mi appoggiai anche io al muro. Harold sospirò chiudendo gli occhi.

《Non sono ubriaco, Angel. Ti ho mentito, ho già bevuto con Liam in qualche bar durante queste settimane. Era solo un pretesto per averti vicina.》Il verde dei suoi occhi era così intenso che quasi mi persi..

《Cosa..?》sussurrai incredula.

《È così. Ti voglio, Angel. Ti desidero da tanto tempo.. Sally era solo un modo per farti ingelosire, ma io voglio te. Farei di tutto per averti..e sapere che oggi sei stata tu a baciarmi..ha fatto crescere in me la speranza che potrebbe nascere qualcosa tra noi. Lo so che mi vuoi anche tu.》le sue mani iniziarono a muoversi e raggiunserò il mio viso. 《Lasciati andare, Angel.》il mio corpo crollò sul suo, e le mie braccia si chiusero intorno alla sua vita. Mi tenne il viso stretto tra le sue mani, asciugando con i pollici le lacrime che scesero dai miei occhi.

《Io, non posso. Non posso.》ripetei, ma fu troppo tardi. I nostri zaffiri iniziarono a prendere vita, ad attrarsi. Quando si unirono, una luce rossa ci investì. Era come se stessimo per raggiungere un altro luogo.

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