vampire love /Klaus Mikaelson

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Lui esita un po', poi mi prende un braccio e saliamo le scale, da cui lui è sceso. «dove mi porti?» chiedo. «in un posto speciale» risponde. «sono curiosa» dico sorridendo. Ricambia il sorriso e continua a camminare.
Arriviamo in una stanza enorme, con un balcone fuori, da cui si vede il giardino della villa. È così bello. «ora rispondi alla domanda che ti ho fatto prima» dico. Siamo vicinissimi. Lui avvicina la bocca al mio orecchio. «non è il momento» sussurra. Rimasi un po' delusa da quella risposta, ma presto scoprirò perché tutti hanno paura di lui.
I suoi occhi si incastrano nei miei e per qualche minuto restiamo a guardarci. Quando riesco a distogliere lo sguardo da quei diamanti che sono i suoi occhi, noto che sono con le spalle al muro.
«Klaus, ci conosciamo appena. Lasciami» dico. «hai ragione» risponde lui. Mi libera dalla sua presa ferrea. «vado a fare un giro» dico, camminando verso la porta. «beh, fa attenzione. È pericoloso la notte» risponde, salutandomi. Esco da quella stanza e dalla villa e mi incammino per la strada verso una meta sconosciuta.
Dopo un po', passo nelle vicinanze di un vicolo e sento un odore strano. Un odore di...di sangue. Mi fermo. Vorrei andare a controllare che succede, ma quell' odore mi manda in allarme. Decido di camminare in quel vicolo e me ne pento dopo pochi minuti. Vedo due ombre. Una femminile, con le spalle al muro e con del sangue che cola dal collo, e una maschile che tiene i denti nel suo collo. Mi blocco dalla paura.