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«c-cosa le stai facendo?» chiedo impaurita a quel ragazzo. Lui mi guarda. I suoi occhi, di un rosso brillante e ipnotico, mi scrutano. «oh, ciao bocconcino» dice lui sorridendo. Indietreggio lentamente. In poco tempo è davanti a me. Mi porta vicino al muro. «lasciami» urlo divincolandomi e chiudendo gli occhi.  «hai un bel caratterino» dice lui. «il tuo sangue sara delizioso» aggiunge poi. «non te lo permetterò» urlo. «non penso proprio» dice lui. «lasciami» urlo ancora. «sai, inizio a stancarmi di queste proteste» dice, per poi bloccarmi le braccia contro il muro. Non riesco a muovermi. Sento il suo sguardo addosso. «apri gli occhi» mi dice. «no» rispondo. «apri gli occhi» urla lui, seccato. Spaventata li apro e incrocio il suo sguardo. Non so come mai, ma resto ferma, come se mi stesse dando degli ordini mentalmente. Non riesco a muovermi. Si avvicina piano al mio collo e mi sta per mordere. «nooo» sento un urlo, che mi riporta alla realtà. E dopo un po' Vedo un'altra persona, che lo prende a pugni. «come osi toccarla?» dice una voce familiare. Poi altri pugni. Tutto troppo veloce.  Quando quel ragazzo mi si avvicina, con le mani insanguinate, capisco che è Klaus. «K-Klaus» dico. Mi viene quasi da abbracciarlo. «come stai piccola?» chiede lui preoccupato. «bene. Ma tu hai picchiato un vampiro» rispondo. «non preoccuparti. Sto bene» dice lui felice. «ti va di venire con me?» chiede. «va bene» dico. E camminiamo verso casa di Klaus.

vampire love /Klaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora