ғιησ αℓℓ'υℓтιмσ яεsριяσ (Yoongi X Reader)

Amore impossibile

~~Perché si sa il lieto fine esiste solo nelle favole e noi purtroppo non ne facciamo parte.~~

"Allora??" "Allora cosa?!?" urlacchiai infastidita. Cosa ne stavo facendo della mia vita?!? La sua risata riempi lo spazio circostante e non potei fare a meno di ridere a mia volta. Vi starete chiedendo cosa sta succedendo? Bene, quel Min invertebrato Yoongi mi ha detto che non aveva mai fatto nulla di stupido nella sua vita e che questo era il momento adatto per farlo così io, grave errore, ho accettato questa "proposta". Risultato? Ci trovavamo in un negozio di costumi, fra i più famosi di Seoul, per scegliere i più imbarazzanti, ripeto IMBARAZZANTI. Ma dico tu stai per morire e pensi a vestirti da gelato gigante che cammina o che diamine sarebbe quella? Una pannocchia?? Wow non pensavo facessero costumi del genere!! Ok y/n concentrati. Una parte di me però era felice di trovarsi lì visto che il signorino era da tutta la mattina che sorrideva e se questo voleva dire vestirsi da gelato beh l'avrei fatto sicuramente, perché si mi costa ammeterlo, ma ha un sorriso fantastico che potrebbe far sciogliere chiunque. Peccato non lo faccia spesso. "Allora, quale vuoi comprare?" gli chiesi "Oh no cara io non comprerò proprio nulla - il sorriso sul suo volto si trasformò in un ghigno per nulla rassicurante - lo farai tu per entrambi" "Cosa???" urlai tanto che le persone nei paraggi si fermarono per guardarmi male. Arrossi all'istante, non mi piaceva essere al centro dell'attenzione. "Perché dovrei farlo da sola??" "Beh perché mi pare che sia stata TU a dire che avresti fatto di tutto per farmi sorridere- si avvicinò maggiormente ancora con quel ghigno stampato sul volto- Quindi... Panda o gelato?" stavo per rispondere, ma fui interrotta " Era una domanda retorica, ovviamente gelato attirerai più persone" "Ti odio" " No non è vero" disse punzecchiandomi il naso. Schiaffeggiai la sua mano ottenendo un labbruccio, mi dole ammetterlo davvero adorabile, come risposta. "Sei incredibile Min Yoongi" dissi non so con quale coraggio guardandolo negli occhi. Per un attimo le sue guance si colorarono di rosso rendendolo ancora più tenero. Sorrisi internamente mentre lui evitó di rispondermi. "Vado a chiedere la taglia, tu preparati psicologicamente piccola" e con quel nomignolo che mi fece battere il cuore mi lascio lì in mezzo al negozio. Iniziai a girovagare fra gli scaffali di quel negozio. In che guaio mi ero cacciata!?!? Persa nei miei pensieri non mi accorsi di essere andata a sbattere contro qualcosa o meglio contro qualcuno. "Scusa non ti avevo notata". Una voce delicata arrivò alle mie orecchie così decisi di alzare lo sguardo per incontrare quelli del ragazzo devo amettere davvero carino. Portava i capelli di un biondo chiaro sistemati ordinatamente con una frangetta corta. Aveva due occhi davvero sottili simili a due fessure accompagnati da un naso ben proporzionato e due labbra carnose. "Stai bene?" mi chiese nuovamente. Cavoli, mi ero persa a fissarlo!!? "N-non è nulla" dissi con le guance che andavano a fuoco. Mi diede una mano ad alzarsi. Potei notare quanto fosse piccolina la sua sopratutto il mignolo. Trovai tutto ciò davvero adorabile. "Scusa mi ero distrat..." " Y/N non ci potrai credere ho trovato la tua taglia al primo colpo" Già che fortuna!! "Allor...Jimin?". Si conoscevano?? Forse erano amici. Magari mi avrebbe potuto aiutare con la terapia. "Yoongi da quanto tempo?" si abbracciarono e iniziarono a parlare per cinque minuti buoni escludendomi completamente dalla conversazione. Wow ero diventata invisibile e non me ne ero resa conto. Tossi per far notare la mia presenza "Ah giusto ci sei anche tu" ma che gentile. "Già sai com'è mi hai trascinata tu qui" "Certo certo allora Chim è stato un piacere rivederti""Anche per me ci vediamo in giro". Qui qualcosa non quadra. Incrociai le braccia al petto ed iniziai a fissare Yoongi con un'espressione seria in volto. "Lui non lo sa?" fece una faccia fra lo scioccato e il colpevole facendomi intendere la verità. "Non c'è bisogno che lo sappia"" Ma è tuo amico!"" Proprio per questo non deve saperlo. Ne soffrirebbe soltanto e io non voglio questo""Perché credi che scoprirlo da solo invece non lo farà soffrire?""Questa non è la tua vita e neanche la tua battaglia. Sono io che decido di combattere e sono sempre io quello che decide a chi dirlo. Fidati la sensazione più brutta è quella di far pena alle persone e io non ho bisogno di essere compatito da nessuno" finii il suo discorso zittendomi completamente. Ero senza parole per questo rimasi in silenzio. "Allora proviamo il costume?!" mi schiaffeggiai mentalmente e lo segui verso la peggior figuraccia della mia vita.

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Il rumore dei flash rimbombava nelle mie orecchie. In quel momento volevo solo sparire dalla faccia della terra. Tutti si giravano a guardarmi chiedendomi più volte quale gelateria pubblicizzasi scatenando la risata di quell'idiota di Yoongi. Certo era facile per lui era vestito normalmente. Finalmente dopo due ore di agonia potei togliermi quel costume orribile. Sicuramente non ci sarebbe stata una seconda occassione per noi. "Posso portarti in un posto?" questa volta avevo uno sguardo serio sul volto per questo annuì in risposta. Salimmo in auto verso la misteriosa destinazione. Speravo tanto non fosse un altro scherzo.

Yoongi POV'S

Guardai Y/N senza farmi vedere. Aveva un broncio adorabile sul volto, probabilmente è ancora arrabbiata con me per il costume e penserà che le stia per fare un altro scherzo. Per me è come un libro aperto, facile da interpretare. Finalmente arrivammo, ci trovavamo su una collina non troppo alta da cui si poteva vedere tutta Seoul. Stava per tramontare per questo il panorama era ancora più bello. Un sorriso smagliante si fece spazio sul viso di Y/N che con occhi luccicanti scese dall'auto a tutta velocità. Meno male ci avevo preso! "È bellissimo!!" disse ancora con il sorriso sul volto "Lo so" dissi malinconico. Dopo la morte di Tae iniziai a venire qui spesso. Mi faceva stare bene, potevo riflettere in tranquillità senza essere disturbato. Mi avvicinai maggiormente a Y/N e a quel gesto potei notare un leggero rossore sulle sue guance. Cavoli era adorabile!! Ci sedemmo sulla panchina lì vicino. Decisi di fare un gesto azzardato. Presi la sua mano e la unì alle mie. Mi guardó con quegli occhietti curiosi e non resistetti più. Delicatamente presi il suo viso fra le mani e le diedi un casto bacio sulle labbra. In quel momento mi sentivo bene, lei mi faceva stare bene. La realtà però mi colpì immediatamente. Lei non poteva amarmi così come io non potevo. Ne avrebbe solo sofferto e io non potevo permetterlo. Mi allontanai immediatamente e andai verso l'auto. Mi dispiace Y/N ma non posso amarti più di così.