ғιησ αℓℓ'υℓтιмσ яεsριяσ (Yoongi X Reader)

Epilogo

~~Senti il mio cuore esplodere a causa del dolore. Il mio respiro era irregolare e non riuscivo più a ragionare. Che cosa hai fatto Y/N?~~

Calde lacrime iniziarono a scorrere lungo il mio viso. Perché? Perché si era sacrificata? Per uno come me poi. Il mio cuore iniziò a battere più velocemente e il fiato si fece più corto. Sentivo un dolore al petto indescrivibile. Non trovavo un aggettivo adatto per descriverlo. "Yoongi" il dottor Kim fece il suo ingresso nella stanza. Non mi curai neanche del fatto di asciugare le lacrime. Non mi importava quello che avrebbe pensato. Non mi importava più di niente perché avevo perso l'unica persona davvero importante."Yoongi" ripeté una seconda volta. Alzai lo sguardo scontrandolo con il suo. Il mio era privo di emozioni, vuoto,  non provavo nulla. Anche lui sembrava piuttosto triste. "L'intervento è andato a buon fine. Ti terremo sott'osservazione per una settimana poi sarai libero di andare". "Okay" Non avevo voglia di parlare con nessuno. Notai il suo sguardo posarsi sulla lettera poggiata in modo casuale sul comodino,  il suo volto esprimeva un emozione ben definita : consapevolezza. Lui lo sapeva. Sapeva che Y/N si sarebbe sacrificata per me e non aveva fatto nulla per fermarla, per farle cambiare idea. In quel momento le mie emozioni erano un misto di tristezza, delusione e rabbia. Quest'ultima sovrastava tutte le altre. "Tu" dissi con tono sprezzante. "Tu lo sapevi". Lo accusai lasciando che qualche altra lacrima scoresse lungo il mio viso."Mi dispiace" lo fulminai con lo sguardo. "Mi dispiace. Sai dire solo questo? Perché diavolo non l'hai fermata?" guardò in basso facendo sì che i nostri sguardi non si incrociassero. "L'hai lasciata morire?" "È stata una sua scelta" disse con tono deciso. Si stava arrabbiando anche lui, ma nessuno poteva battermi in quel momento. "Perché l'ha fatto? Si è tolta la vita per una come m…" " Perché ti amava" trattenni il respiro. "Ti amava così tanto da volersi sacrificare. Diceva che te lo meritavi. Sono sicuro che anche da lassù continui ad amarti" un sorriso malinconico apparve sul mio volto. Dovevo riposare ne avevo bisogno. Aspettai che il dottor Kim uscisse dalla stanza prima di cadere nelle braccia di Morfeo.

Quattro anni dopo

"Yoongii!!! Sveglia!!" che ore sono?! Avevo un mal di testa fortissimo. Il mio bel sonnellino era stato interrotto. "Yoongi" una piccola esemplare di Akira era riuscita a salire sul letto. La piccola aveva ormai nove anni compiuti, ma restava sempre la dolce bambina che avevamo conosciuto in ospedale. Dopo l'intervento avevo deciso di adottare la piccola. Non mi sembrava giusto che restasse in orfanotrofio. Si meritava una famiglia e insieme formavamo un bel duetto."Oggi è il compleanno di Y/N" mi disse sorridente. L'abbracciai stringendola forte. Una dolce risata si liberò nell'aria. "Allora ci vestiamo e andiami a trovarla?" annui lasciandomi un bacio sulla guancia prima di scappare in bagno. Sorrisi, la sua presenza mi fa stare bene.  È una bambina davvero adorabile, con un sorriso molto contagioso. Mi vestii anch'io presi la piccola per mano e insieme ci avviammo al cimitero. All'inizio non dissi nulla alla bambina di Y/N, era troppa piccola per affrontare una notizia del genere. Le raccontai tutto a otto anni ottenendo una reazione piuttosto matura per una bambina così piccola. Entrammo nel cimitero mano nella mano. Mi trascinó lungo il corridoio fino alla tomba del mio vero amore, la persona che mi aveva salvato. "Ciao Y/N ! Buon compleanno!" disse Akira con un gran sorriso sul volto. "Buon compleanno Y/N. Ci manchi" sussurai debolmente. "Tu dici che ci ascolta?" mi chiese la piccola con sguardo curioso. La strinsi a me in un abbraccio affettuoso. "Non lo dico ne sono sicuro" "Davvero?" disse felice. "Certo starà con noi fino all'ultimo respiro"