Sorpresa...in ritardo

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~~ Per la prima volta in tutta la mia vita sarei diventata la causa del sorriso di qualcuno. ~~

Y/N pov's

"Allora tesoro ho deciso di assegnarti un paziente con un carattere ecco... Particolare" io e la zia (si chiama Iseol anche se non ve l'ho detto, ma shhh) stavamo camminando per i lunghi corridoi dell'ospedale per poi entrare nell'ascensore, strano ma vero, quasi vuoto. "Vedi a volte lui può essere" continuó il suo discorso così da farmi capire con chi avrei dovuto avere a che fare"Può essere...? " la incitai mentre premeva il bottone per il 3 piano della grande struttura." Bè particolarmente bipolare ecco""Wow darmi un paziente normale, poco lunatico e discretamente felice no è?!?" le chiesi. La sua risposta mi lasciò interdetta "Oh y/n sei così ingenua" disse per poi uscire dall'ascensore diretta alla camera del nostro paziente. Io le corsi dietro per poi chiederle il perché di quel l'affermazione "Wae?" si fermò davanti ad una porta di legno con una targhetta raffigurante il numero '109'. Sospirò per poi dirmi"oh y/n come pretendí che una persona con i giorni contati possa essere considerata normale o possa comunque essere felice? "Io non le risposi poiché iniziai capire che l'aggettivo con cui mi aveva dipinto era estremamente vero." Come pretendi che un giovane ragazzo di soli ventiquattro anni con dei sogni, delle speranze e tanta voglia di vivere sia felice dopo aver realizzato che tutto andrà perso. Che non potrà più sognare o anche semplicemente alzarsi la mattina!?!" Ormai anche la vergogna aveva preso possesso del mio corpo" Conosci il detto? " tenni lo sguardo fisso sulle mie scarpe prima di risponderle" Quale? "le chiesi, mi alzò il mento con due dita così da potermi guardare negli occhi e disse"Non si può aiutare qualcuno che non vuole essere aiutato(?) "io semplicemente annui con un impercettibile cenno del capo e abbassai nuovamente la testa" Sai però qual è la verità?! La verità è che le persone se non vengono aiutate nonostante tutto smettono di crederci. Se nessuno crede in loro come possono andare avanti? Per chi dovrebbero lottare se vengono abbandonati da tutti? Per chi dovrebbero svegliarsi la mattina? Per chi dovrebbero vivere o semplicemente guarire?" disse con tono arrabbiato" Questo è quello che penso". Fini il suo discorso mentre una lacrima stava per scendere dai miei occhi, ma la tratenni. Quel discorso non era fatto per farmi perdere la speranza come il paziente, ma per lottare con lui. Io dovevo aiutare quel ragazzo ad ogni costo con ogni mezzo possibile. Dovevo diventare la ragione per cui doveva lottare e non lasciarsi andare al dolore. "Y/N" mi richiamó mia zia "Si? " le chiesi mantenendo però lo sguardo basso" Promettimi che gli starai vicino per tutto il mese e proverai ad aiutarlo " mi disse con quel suo tono sicuro che tanto invidiavo. Finalmente alzai il capo facendo incontrare il mio sguardo con il suo"Lo prometto" le disse prima di entrare nella stanza di colui che ben presto sarebbe diventato il motivo per cui io stessa avrei lottato.

Angolo autrice
Eeee finalmente un nuovo capitolo!! Scusate l'assenza, ma il mio compleanno mi ha bloccata quiiiindi spero possa piacervi

ғιησ αℓℓ'υℓтιмσ яεsριяσ (Yoongi X Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora