Le prime luci dell'alba penetrano dalla finestra e danno fastidio ai miei occhi, tanto da aprirli piano.
"Mh, che ore sono?" dico alzandomi piano e prendendo il cellulare. Le 9:30.
"MERDA!" urlo.
"Aiuto! Che cazzo succede?" Roger si alza di botto. Scoppio in una fragorosa risata.
"Ho visto solo che ora erano." rido
"Ma sei cretina!" ride, mi butta sul letto e comincia a farmi il solletico.
"Oh Taylor! Questa me la paghi!" rido assai da diventare rossa.
"Che ore sono baby?" dice per poi darmi un bacio a stampo.
"Le 9:30!" esclamo ricambiando.
"COSA! LE PROVE SONO IN RITARDO!" urla e comincia a prepararsi velocemente.
"Posso venire in studio con te?" dico dolcemente e facendo la faccia da santarellina.
"Certo!" ride e si chiude in bagno.
Apro le ante dell'armadio e scelgo dei jeans blu con una maglietta sbracciata gialla, poi pettino i capelli e ne raccolgo un po' con la pinzetta a forma di farfalla e un trucco leggero con il mio rossetto neutro preferito.
"Sei pronto? Lumaca!" rido.
"Eccomi." Roger ha un dono della natura nel campo della moda. Ha dei jeans strappati neri una camicia bianca un po' sbottonata per far intravedere il petto e le sue collane e gli occhiali da sole neri. Il pezzo forte? I suoi capelli! Cazzo sono bellissimi. Ma cosa mi sta succedendo? Io non lo sopporto.
"Andiamo!" mi prende per mano e lasciamo casa mia per poi raggiungere la sua macchina che è parcheggiata poco distante da essa. Roger mi apre la portiera e mi fa entrare al suo interno, chiude lo sportello e mi raggiunge per poi mettere in moto. Ci dirigiamo verso gli studi di registrazione e noto subito la macchina di Freddie, Brian e John.
"Tu fai sempre ritardo!" rido.
"Smettila! Non me lo ricordare!" ride per poi scendere e lo stesso faccio anche io. Saliamo le scale e raggiungiamo una porta con un'etichetta attaccata alla porta con scritto "QUEEN".
"Wow!" sorrido e Roger apre la porta.
"Non dite un cazzo. Sono in ritardo. Sorry.!" esclama per giustificarsi e io scoppio a ridere.
"Dai mettiti in posizione dobbiamo provare Killer Queen." esclama Freddie posizionandosi al microfono e lo seguono Brian, Roger e John posizionandosi ai rispettivi strumenti. Io mi accomodo su uno sgabello e li guardo felicissima e subito parte la base.
"She keeps her Moet et Chandon
In her pretty cabinet
Let them eat cake, she says
Just like Marie Antoinette
A built-in remedy
For Kruschev and Kennedy
At anytime and invitation
You can't declineCaviar and cigarettes
Well versed in etiquette
Extraordinarily niceShe's a Killer Queen
Gunpowder, gelatin
Dynamite with a laser beam
Guaranteed to blow you mind
Anytime."Quando parte il falsetto di Roger, ecco che quel brivido ritorna e fa tutto il giro del mio corpo facendomi sudare. Mi asciugo senza farmene accorgere. Roger ha un'energia unica alla batteria, suona con grinta e tanta velocità che potrebbe rompere quei tamburi da un momento all'altro. Lo amo quando fa così. Cosa? Lo amo. Ma che dico?. Basta Isabelle torna te stessa, merda.
"Allora come siamo andati?" chiede Brian posando la sua chitarra.
"Una fottuta bomba!" esclama Roger, prendendo il suo pacco di sigarette e portandone una alla bocca socchiudendola per poi accenderla con l'accendino e prendendo il portaceneri.
"Credo che possiamo fare di meglio!" esclama Freddie sorseggiando una birra.
"Ma che cazzo dici! Io stavo sudando su quella fottuta batteria." dice Roger con la sigaretta in bocca e dopo un po' tira fuori il fumo e apre la finestra per dare a esso una via d'uscita
"Perché non riproviamo?" propone John.
"Sono morto! Mi fanno male le braccia!" si lamenta Brian sedendosi e asciugandosi la fronte.
"Oh ragà avete rotto il cazzo!" urla Freddie. Wow. Sembra facile pensare che i membri di una band vadano sempre d'accordo quando scopri che la realtà è tutta un'altra cosa.
"Oh ma minchia, calma fra!" esclama Roger picchiettando sulla sigaretta per far cadere la cenere nel portaceneri.
"Tu cosa pensi Isabelle?" mi domanda Brian sorridendo.
"I-Io?" mi metto una mano sul petto.
"Si, cosa pensi?" mi chiede Roger facendomi un sorrisetto.
Lo odio quando fa così.
"Beh, io penso che siete tutti fantastici e che ognuno fa al meglio la sua parte e non dovete scoraggiarvi e arrabbiarvi perché non è colpa di nessuno se per esempio a Brian non gli viene bene un assolo. Deve fare solo di meglio. Brian tu sei stato bravissimo è solo un esempio." sorrido io
"Grazie mille Isabelle. Comunque io concordo con lei." sorride Brian e poi di conseguenza anche tutti gli altri. Ad un tratto entra una mora con dei fogli in mano e con un modo di vestire un po' esagerato per i miei gusti. È indovinate un po'? Roger si mette a fischiare subito quando entra.
"Ciao bellezza!" esclama la mora baciando Roger sulla guancia.
"Ciao tesoro." sorride e gli mette un braccio dietro il collo, mentre la mora sfoglia dei documenti. Sono infuriata e piena di rabbia. Ma perché?. Perché sono infuriata se non mi importa un bel nulla del biondino che mi da fastidio. Esco subito dallo studio senza dire nulla e mi dirigo verso un bagno. Purtroppo tutti e quattro hanno i loro bagni personali e io casualmente sono entrata in quello di Roger. Tutti e quattro si girano quando sentono la porta sbattere dietro di loro dopodiché Brian, Freddie e John guardano Roger.
"Che c'è?!" esclama guardandoli.
"Taylor, hai una storia con quella ragazza e non vuoi dircelo? Perché mi è sembrata molto gelosa!" esclama John dandogli una pacca sulla spalla.
"Io non ho niente con nessuno." esclama Roger per poi abbandonare lo studio e andare a cercare nei quattro bagni.
Sono da mezz'ora qui dentro a piangere. Ma perché ci sono andata a letto? Perché sono tanto stupida?. Sento la porta aprirsi. Roger.
"Isabelle!" mi abbraccia forte. Io sono in lacrime e non capendo niente sono ferma immobile dentro di esse e con la testa sul suo petto a bagnare la sua camicia per la tristezza e gelosia.
"Lasciami in pace! Stronzo!" piango e lo spingo con poca forza lontano da me.
"Io non volevo farti ingelosire!" si scusa con tanta sincerità di fronte a me ma io non tendo a crederlo.
"Roger io per te non sono niente! Sono solo stata un grande scopata! Sono solo uno sfogo, uno svago! E io sto cercando di capire cazzo perchè sono gelosa! Perché! Io non sono innamorata di te! Andatevene tutti a fanculo!" scoppio in lacrime e lui mi abbraccia forte, prende le sue mani e le poggia sul mio viso per poi baciarmi. Non riesco a non baciarlo, i suoi baci sono troppo belli. Schiocchiamo le nostre labbra, per poi far incontrare le nostre lingue e farle giocare con voglia. Devo capire. Sono innamorata. È possibile che io sono innamorata di Roger Taylor?
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Call me baby! -Roger Taylor
Fanfiction[COMPLETATO] È possibile che una ragazza di 21 anni si innamori di un batterista, di una famosissima band, di nome Queen? Roger Taylor ha appena 23 anni ed è il famosissimo batterista dei Queen, ragazzine di tutte le età gli vanno dietro. Ma lui ver...