Capitolo 7

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Tutti sono andati via, anche Chanel. Siamo rimasti solamente io e Roger e sono ancora sulle sue gambe, sento le sue mani che raggiungono le mie natiche e comincia a schiaffeggiarne una facendomi sobbalzare per un secondo emettendo un gemito di piacere.

"Sei uno splendore" dice Roger sussurrandomi nell'orecchio per poi farmi venire la pelle d'oca.

"Tu meriti una punizione!" urlo guardandolo.

"Cosa piccola?" mi guarda e mette il suo pollice sulle mie labbra.

"Un bel periodo di astinenza!" dico decisa.

"Non riesci a resistere nemmeno tu mia cara alle mie torture." ride e schiaffeggia per poi farmi risaltare.

Io nascondo la testa nell'incavo del suo collo e comincio a giocarci, leccando con la punta della lingua, lasciando morbidi baci e succhiando un po' di pelle lasciando il segno violaceo.

"Oh bellezza, ti consiglio di smetterla." ride mentre alza la gonna del mio vestitino rosso e mettere le mani nelle mie mutandine.

"Taylor sei in astinenza smettila!" rido io e comincia a provocarmi massaggiandomi il clitoride e provocandomi tanti di quei brividi che ad ognuno mi scappa un ansimo.

"Astinenza un cazzo fra tre secondi sei già nel letto all'apice del piacere." dice cacciando la mano e prendendomi in braccio andando in camera mia e chiudere la porta a chiave.

Mi butta sul letto e comincia a tirare giù la cerniera del mio vestitino rosso che si trova sulla schiena e io faccio lo stesso con la sua camicia e con la sua zip dei pantaloni. Buttiamo tutto a terra e adesso tocca all'intimo. Baciandomi sul collo Roger, slaccia il mio reggiseno e lo butta a terra e lo stesso fa con le mie mutandine baciandomi la pancia. Comincia a rimassaggiarmi con l'intera mano il mio clitoride mentre mi bacia sul collo e io butto all'indietro la testa dal piacere ansimando qualche volta e stringendo le coperte.

"Questo è solo l'inizio splendore." sorride per poi stamparmi un bacio sulle mie labbra.

"Sei un fottutissimo stron-zo" dico tra gli ansimi.

"Ti piace eh?" sorride soddisfatto del suo lavoro.

Io divento tutta rossa dalla vergogna ma poi sorrido. Roger apre il suo cassetto e prende un preservativo per poi prendere la sua erezione e infilarlo. Io sorrido e provo piacere solo a guardarlo.

Roger si mette su di me posando le mani sul materasso, e guardandomi.

"Allora bellezza lo sai che sei proprio un fottuto splendore" appena finisce la frase entra di colpo con una spinta molto forte. Io non ho nemmeno tempo di rispondere che butto la testa all'indietro per il piacere e ansimo.

"Roger...ti prego!" il mio collo e il mio petto diventano tutti rossi per il calore. Roger mi bacia sul collo e sul seno, aumenta la velocità e le spinte. Io infilo le mani nei suoi capelli prendendo qualche ciocca e giocando mentre alcune volte inarco la schiena e ansimo per il piacere.

"Roger tu non mi abbandonerai mai vero?" lo guardo nei suoi occhioni azzurri, mi perdo. Sono come il mare, il cielo, l'oceano.

"Mai amore." dopo questa risposta mi bacia a stampo a va al massimo della velocità con delle spinte alcune volte forti e alcune volte lente. Tutte e due stiamo raggiungendo l'apice del piacere.

Veniamo tutti e due buttando fuori un bellissimo orgasmo come per liberarci da tutto ciò che era dentro di noi.

Roger esce da me sistemandosi, togliendosi il preservativo e buttarlo per poi mettersi i boxer.

"Ti prego apri la finestra sto crepando di caldo." dico io sventolandomi con le mani e rimanendo nuda ancora nel letto.

"Si." Roger si avvicina alla finestra e ne apre metà.

"E mi passi un paio di mutande?" allungo il braccio aspettando che me le porga.

"Daiii no!" si impone lui.

"Rog tu hai i box! Dammi un paio di mutande!" ribatto io quasi incazzata.

"Va bene ma il reggiseno no!" dice Roger aprendo il cassetto e buttandomi un paio di mutande.

"Stronzo se vieni qua ti strozzo."dico io mettendomele.

"Uuuh che paura!!!" dice Roger facendo il finto spaventato e mettendosi nel letto.

Io mi metto sopra di lui, cominciando a baciarlo con foga facendo incontrare dal primo momento le nostre lingue per farle giocare con voglia e desiderio.

Roger mi butta sul letto abbracciandomi e facendomi rilassare disegnandomi cose astratte sul seno con l'indice.

"Sei una cosa fantastica!" dice baciandomi a stampo.

"Grazie anche tu tesoro!" rido io toccandogli il naso per poi dargli un piccolo bacio sopra. Amo il suo nasino.

"Non dovevi strozzarmi?" dice lui con una faccia interrogatoria.

"Lo sto facendo." rido io

"Stupida." ride e mi bacia

Lo stringo forte e gli bacio il petto per poi tutto il suo viso.

"Bambina mia calma tanto sono il tuo uomo." sorride e mi accarezza i capelli.

"Vacci piano Taylor." rido io ma allo stesso tempo sorrido.

"Io ho bisogno assolutamente di fumarmi una sigaretta." dice lui prendendo il suo pacchetto e aprendolo, prendendone una.

"Vuoi?" dice porgendomi il pacco.

"Ma si dai!" ne prendo una e prendo di conseguenza l'accendino e il portacenere accendendomi la sigaretta e poi accendendo quella di Roger.

Taylor mi mette un braccio dietro la schiena e io poggio la testa sulla sua spalla e ci mettiamo a fumare insieme fra scambi di baci e fumo.

Call me baby! -Roger Taylor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora