Capitolo 2

2.1K 64 35
                                    

Apro gli occhi, tutto nero, mi alzo e cerco di capire dove sono. Vedo sulle pareti tanti quadri con raffigurate delle batterie. Sulla scrivania tutti i vinili dei Queen. Oh mio Dio. Non ci voglio credere. Mi guardo intorno e affianco a me, c'è il biondino che dorme completamente nudo, con solo il lenzuolo e lo stesso vale per me. Cioè io e Roger abbiamo fatto sesso? Oh no! Va male, molto male. Mi alzo e vado in bagno.

"Ehi dove vai piccola?" esclama Taylor aprendo gli occhi.

"In bagno. E non chiamarmi piccola!" dico io infastidita per poi chiudermi. Roger bussa alla mia porta e io infastidita apro.

"Che vuoi!?" urlo

"Oh ma calmati, che ti prende!" cerca di calmarmi.

"Roger, abbiamo fatto sesso!" urlo e mi siedo sul letto con le mani nei capelli. Non ci credo ho perso la verginità con il batterista della band che amo, che poi so solo poche cose su di lui, non sono una di quelle fan che sa l'enciclopedia su di loro. Che bella bugia. So tutto di tutti e quattro.

"Adesso cerca di calmarti e di riposarti ne parleremo domani. Sono le 3:15 del mattino e io ho sonno." esclama Roger muovendosi i capelli.

"Non riesco a calmarmi Rog.!" quasi mi scendono le lacrime.

"Ti faccio calmare io!" fa una faccia perversa. Mi alzo e mi viene l'istinto di tirargli uno schiaffo ma mi fermo.

"Sei incredibile! Io sono disperata e tu vuoi fare ancora sesso!" urlo.

"Io sono Roger Taylor. Devo fare sesso. È una regola per me." sorride

"Ma tu stai male! Ma fatti ricoverare!" urlo per poi stendermi sul letto. Roger mi si avvicina, stendendosi vicino a me. Io in bagno mi ero rimessa reggiseno e mutande, ma ho il presentimento che Roger voglia ancora fare sesso.

"Cosa hai bellezza?" mi accarezza il viso.

"Non ho nulla." giro la faccia dall'altra parte.

"Dai!" mi abbraccia. Stranamente rimango ferma a ricambiare l'abbraccio.

"Bellezza io ho voglia." sorride

"Dai no! Stronzo!" mi giro e cerco di dormire. Poi mi rigiro verso di lui.

"Roger" esclamo

"Dimmi stronzetta!" sorride

"Facciamo altro sesso." dico di punto in bianco, con incertezza. Ma perché? Perché faccio sesso con il membro della band che mi da fastidio di più? Le sensazioni che mi fa provare lui, sono inspiegabili, come i suoi falsetti.

"Uuh!" sorride malizioso e comincia a baciarmi, io lo accompagno mettendogli le mani intorno al collo e intorno ai suoi capelli scompigliandoli e socchiudendo le labbra facciamo incontrare le nostre lingue che cominciano a giocare. Roger comincia a darmi baci ovunque e io gemo dal piacere e comincio a rilassarmi. È un fottutissimo stronzo, ma è fantastico a letto. Scende e raggiunge la mia pancia comincia a baciarla e a provocarmi tanti di quei brividi che potrei anche venire adesso, ma voglio sorprenderlo.

"Adesso mi diverto bambola." sorride e raggiunge il mio ventre.

"Oh gesù!" sorrido e mi mordo il labbro inferiore. Roger comincia a baciarla ed a fare dei massaggi circolari intorno al mio clitoride. Stringo le lenzuola, e inarco la schiena, non posso venire adesso.

"Preservativo?" alza la testa. Alzo la schiena e apro il suo comodino e gli porgo un preservativo per poi tornare a stendermi.

"Perfetto bellezza!" prende la sua erezione e lo inserisce.

"Io sono pronto, quando vuoi io vado." sorride

Aspetto tre secondi faccio un respiro profondo ed esclamo

"Sono pronta." sorrido. Roger entra in me piano e delicatamente, io inarco la schiena e stringo di più le lenzuola. I movimenti si fanno più forti, sempre più forti e io sto cedendo.

"Oh fottutissimo Taylor!" sorrido.

"Ti piace bellezza eh?" aumenta la velocità

"Rog...Roger!" vengo tutta d'un tratto

"Ah si!" viene anche lui dentro di me.

"È stato bellissimo." ma sono sicura di quello che dico?

"Che ore sono?" si scompiglia i capelli ed esce da me.

"Le 4:20!" esclamo sudata.

"Wow! Abbiamo scopato un'ora!" esclama.

"Si adesso dormiamo." mi corico. Lui fa lo stesso ma, mi fa poggiare la testa sul suo petto, io mi sento al sicuro stranamente e cerco di chiudere gli occhi.

"Is this the real life?
Is this just fantasy?
Caught in a landslide
No escape from reality.
Open your eyes
Look up to the skies and see
I'm just a poor boy, I need no sympathy
Because I'm easy come, easy go
A little high, little low
Anyway the wind blows, doesn't really
matter to me, to me."

Mi scende una lacrima. Questa canzone è troppo bella, qualsiasi persona la canti è speciale. Mi sento dentro la canzone.

"Ehi, piangi?" chiede Roger preoccupato.

"Quasi, questa canzone è troppo bella. È perfetta. Quando qualsiasi persona la canta, io mi sento dentro la canzone." sorrido e il pollice di Roger mi asciuga quella lacrima di commozione.

"Buonanotte tesoro." sussurra Roger per poi lasciarmi un bacio a stampo.

"Buonanotte Roger." sorrido e lo stringo a me.

Call me baby! -Roger Taylor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora