Quel giorno lì, a casa con Clara sembrava passato troppo in fretta e me ne resi conto solo nel momento in cui l'accompagnai sotto casa sua.
<<Allora.. Buonanotte Clara>> le sorrisi. <<Sì, buonanotte anche a te Lauro.>> scese dalla macchina, con i mie vestiti indosso, mentre dal cielo ancora delle gocce cadevano.
Aprì il cancello, mi salutò con un cenno di mano, ed aspettai finché non entrò in casa.
Ruotai nuovamente le chiavi della macchina, feci retromarcia, ma mentre stavo per accellerare ed uscire da quel parcheggio il mio cellulare trillò nervosamente.
Era Clara
<<Cla..>> risposi. <<Dai sù, sali che ti offro una birra>>
Guardai fuori dal finestrino e lei mi stava osservando dalla finestra della sua camera.
Attaccai, mi parcheggiai nuovamente e scesi dall'auto.
Clara mi aspettava affacciata alla porta di casa con una Tennent's in mano.
Mi sorrise ed entrai in casa. Stappò anche la sua birra ed andammo in finestra per fumare una sigaretta.
<<E' stato bello passare questi due giorni insieme, ma tu eri palesemente a disagio>> esordì
<<Io? a disagio? ma va..>>
<<Sì, anche con Alessandro e gli altri, ti sentivi a disagio a causa mia.>>
<<Beh..è strano sia per me, sia per loro. Non porto donne in casa quindi non sono abituati ed io non dormo insieme a loro o passo del tempo..in questo modo.>> le spiegai
<<In questo modo ? Cosa intendi?>>
<<Clara..te l' ho già spiegato una volta, è solo sesso, solo ed esclusivamente sesso, dopo di che ciao, finisce lì la cosa, non c'è modo di mandarla avanti.>>
<<Sai Lauro la differenza tra capire ed intuire ?>> la guardai dubbiosa.
<<intuire significa rendersi conto di qualcosa senza però affrontare un processo logico, capire invece significa affrontare quel processo logico che fa la differenza. Le intuizioni quindi, sono mezze verità.>> mi scrutò per poi continuare il suo discorso.
<<Tu non puoi ingannarmi, io ti ho capito. Se per te le donne sono solo sesso, tu ora non saresti qui con me, oggi non avresti passato la giornata con me, quella sera sotto la pioggia tu non mi avresti chiamata e la scorsa notte Lauro..se davvero per te non sono altro che un'altra preda, la scorsa notte non ti saresti lasciato abbracciare.>>
<<Io e te non facciamo sesso>> specificai ancora con la mente offuscata dal suo discorso veritiero.
<<Allora perché sei qui con me ? se per te le donne sono questo..>>
<<Perché sei tu..ed io con te sto bene, nonostante tutto.>>ammisi.
<<Ma non lo dimostri.>>
<<Io non voglio farti male Clara, non voglio metterti in pericolo.>> buttai il mozzicone di sigaretta dalla finestra e mi sdraiai sul letto.
<<Mia madre in un sogno me l'ha detto, io non potrò mai darti ciò che tu vuoi.>>
Si sdraiò anche lei sul letto e mi abbracciò mentre il mio corpo rimaneva impassibile.
<<Perchè rimandare tutto..sai che prima o poi accadrà>> mi accarezzava i capelli.
<<Perchè è più facile rimandare tutto a domani non trovi?>> dissi <<Lo trovo inutile>> mi rispose.
<<Se solo tuo padre sapesse, mi odierebbe>> sorrisi per un secondo. <<Mio padre già ti odia di suo Lauro>> rise. <<Hai ragione>> non contestai.
<<Beh in realtà i tuoi amici parlano molto, quando passano al bar e parlano con qualcuno i nostri nomi escono sempre fuori, e tutta la zona crede ci sia qualcosa tra di noi.>> mi raccontò.
<<Oh sì lo so Culo sodo >>
<<Come scusa?>> rise <<E' il soprannome che ti hanno dato, la mattina dicono 'dai su vai a prendere i cornetti così ti fai una chiacchierata con culo sodo'>> suscitai una fragorosa risata.
<<Forse dovrei ascoltare meglio quando parlano>> disse.
<<Beh Culè, io direi che è ora che io torni a casa>> mi alzai.
<<Lauro..rimani qui, solo una notte.>>
<<Domani devo lavorare>> le spiegai. <<Beh anche io, così mi dai un passaggio>>
<<Non ho i vestiti>> tentai <<si..ogni tanto lasci qualcosa>>
<<dai solo una notte>> mi pregò e cedetti.
Inviai un messaggio a Lorenzo e rispose 'saluta culo sodo'
Non volevo dormire con lei perchè dormire il giorno seguente a casa mia nel letto vuoto, sarebbe stato un trauma, ma almeno per quella notte avrei dormito bene.
