🌹 Capitolo 8 🌹

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Finalmente dopo quattro giorni, riesco a sedermi sul divano. 

Oggi è iniziata una nuova settimana, dopo quattro dove non mi sono fermata nemmeno per mangiare.

Un leggero brontolio proveniente dal mio stomaco alla vista di una foto su instagram e la voglia di preparare i Muffin con gocce di cioccolato prende il sopravvento.

Corro in camera per mettere solo una felpa lunga e comoda e lego i capelli in una coda alta. Collego lo stereo alle casse tenendole ad un volume medio e faccio partire la playlist dove ho inserito le canzoni che mi fanno venire voglia di ballare.

Prendo tutto quello che mi serve iniziando a lavorare con le fruste il burro insieme allo zucchero, finchè il tutto non diventa un composto cremoso. Inserisco una bacca di vaniglia mentre sento partire una canzone che subito mi trasporta in un altro mondo. Mentre mi sposto per la cucina prendendo i vari ingredienti, cerco di imitare il meglio possibili i passi della cantante nel video musicale. Mentre raggiungo il frigorifero per prendere le uova passo in modo sensuale, o almeno credo una mano sul volto dato che ho i capelli legati, e sento qualcosa di umido attaccarsi sul mio volto, che presumo sia qualche pezzo di burro. Prendo le uova e con un movimento del bacino chiudo il frigorifero e raggiungo il tavolo alzando una volta la gamba destra e una volta la sinistra sventolando il mio sedere davanti al mobile che è dietro di me. Apro le due uova alternando dei movimenti sensuali dei fianchi e  facendo dondolare le mani, dove in una reggo l'uovo e nell'altro la ciotola. Rompo le due uova ognuna in una ciotola diversa, azionando nuovamente le fruste, aggiungo una alla volta le uova. Con la stessa canzone in sottofondo, che sembra essersi bloccata dato che è la seconda volta che l'ascolto, inizio a setacciare la farina, ed il bicarbonato direttamente nella ciotola. Aggiungo anche un pizzico di sale e aziono nuovamente le fruste muovendomi sempre in modo sensuale. Appena l'impasto diventa più consistente aggiungo il latte rendendo il composto morbido e compatto. Decido di aggiungere una cosa per accontentare la mia golosità, e raggiungo la camera come se stessi salendo delle scale alzando le braccia, faccio anche finta di avere ai piedi un paio di scarpe col tacco. Appena entro in camera, due cose attirano la mia attenzione, il mio paio di decolté nere con tacco 12 e il barattolo di nutella sul comodino. Indosso le decolté con tanto di calzini alti di stitch e prendo il mio barattolo di nutella. Intanto la canzone e terminata ed iniziata nuovamente, non so perché ma non la cambio, mi diverte fare la scema anche se sono da sola, ci sono abituata a divertirmi con poco. Mi perdo nei pensieri, nella musica e nella nutella. Arrivo in cucina e prendendo un cucchiaio, riempio l'impasto con tre cucchiai piedi di nutella, mentre un'altro lo mangio con una faccia sognante, in preda all'apice del piacere mentre continuo a cercare di ballare in modo sensuale. Mescolo tutto di nuovo con le fruste e appena l'impasto cambia colore, continuo a seguire la mia ricetta, tanto li devo mangiare io quindi devono piacere a me. Sorrido per quanti problemi mentali ho e riempio i pirottini di carta, precedentemente sistemati in una pirofila per i muffin, con 2/3 d'impasto, poi prendo un cucchiaino e metto al centro di ognuno di loro, un chucchiaino di nutella, per poi ricoprire con l'impasto. Se non si é capito amo la nutella.

Metto tutto nel forno e mentre aspetto inizio a pulire il casino che ho combinato. Una volta pulito il tavolo mi distendo su di esso rimanendo con la schiena alzata dato che sono poggiata suoi gomiti, alzo le gambe e inizio a muoverle come se volessi togliermi le scarpe senza l'utilizzo delle mani, ho sempre amato questo genere di ballo, il burlesque è uno dei miei preferiti ma nonostante questo, non ho mai capito i nomi dei passi. Ricordo ancora quando 4 anni fa, andando su internent, cercai i nomi dei passi, ma trovai solo video dove non ci capivo nulla e una pagina dove c'era scritto di essere sensuali e che abbigliamento usare. Ritorno seduta buttando la testa all'indietro, aprendo le gambe che penzolano dal tavolo, con l'e mani poggiate sulle ginocchia e una faccia come dire... non riesco nemmeno ad immaginare che faccia ho ora, accavallo le gambe velocemente  per poi scendere dal tavolo con un movimenti di anca. Nell'angolo, fra un mobile e il muro, trovo una scopa, che afferro al volo e utilizzo per imitare un "bello" strip, senza però spogliarmi, è l'ultimo dei miei pensieri. Ruoto intorno al manico della scopa per poi far finta di aggrapparmi ad esso e sollevarmi da terra piegando le gambe. Lancio la scopa di nuovo nell'angolo nel  momento in cui, il timer a forma di fungo inizia a suonare.Prendo una straccio da cucina per non scottarmi e mi abbasso rimanendo in equilibrio sui tacchi e con il sedere in bella vista, leggermente più visibile grazie alla postura corretta che ho assunto. Mi alzo con la pirofila fra le mani e la poggio sul piano cottura per aspettare che diventano freddi.

Come una ROSA (Cartaceo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora