Arrivo, per mia fortuna in orario, al bar per iniziare una nuova giornata lavorativa.
"Buongiorno Belle"
"Buongiorno Ciuchino"
"Stronza"
Scoppia a ridere davanti alla sua espressione da "scappa o ti uccido"
"Grazie, Ciuchino" cambio tono di voce sull'ultima parola.
"Ti odio"
"Non è vero"
"Io non ti ho chiamato Fiona"
"Caro, a te piace Shrek, io ti ho semplicemente immaginato come il bellissimo Ciuchino" sorrido.
"Mi spieghi perché ci siamo ridotti a questo?" ora anche lui sorride.
Abbiamo parlato per tre giorni del più e del meno, e ogni volta il giorno dopo ci salutavamo con un soprannome diverso.
"Lo sai"
"Oggi di cosa parliamo?"
"Non lo so, dimmelo tu Ciuchino, io sono venuta per lavorare"
"Lo so Belle, ma non c'è nessuno, e io non riesco a stare per molto senza parlare, lo sai"
"Lo so"
"Allora, ieri stavamo parlando di qual'è la nostra prima fiaba preferita giusto?"
"Si, la mia è senza ombra di dubbio la bella e la bestia, mentre la tua Shrek"
"Già, ma non siamo riusciti a spiegare il perché di queste scelte"
"Inizia tu"
"Non lo so, in primo luogo, mi piace la storia in se, la classica storia d'amore, dove in questo caso, il cattivo si rivela buono e il bravo cattivo, come spesso accade nella realtà, la persona che ti dice quello che pensa o che all'apparenza di sembra cattiva, poi si rivela solo una corazza, mentre chi fa la persona per bene, la persona io ci sarò sempre, e poi, nonostante sa che tu lo sai, continua a parlare male di te" sorride amaramente "Poi mi piace l'amicizia che c'è tra Chiuchino e Shrek, per me la loro è un esempio di vera amicizia"
"Sembra che tutto quello che hai detto tu l'abbia provato sulla tua pelle"
"Sono stato molte volte giudicato da persone che di me non sapevano nulla, ma con il tempo, dopo aver perso anche l'unica cosa importante che avevo nella vita a causa loro, ho iniziato a ridere in faccia alla cattiveria, perché la puoi sconfiggere solo se quando lei si presenta tu continui a ridere e a fregartene. Mentre per quanto riguarda l'amicizia, non so cosa sia, non l'ho mai vissuta, sembra strano, so cos'è l'amore, l'ho vissuto, ma non so come sia avere un'amico o una famiglia"
"Io ho avuto molti, se vogliamo dire così, amici, ma si sono alla fine si sono rivelati essere pochi"
"Dai, ora tocca a te, perché la bella e la bestia?"
"Non ridere" m'imbarazza parlare di me, tutti mi dicevano che ero piccola, ma io sono fiera di essere piccola, posso sempre imparare, posso sempre crescere, invece loro si sentono grandi, ma poi sono piccoli dentro, piccoli e insignificanti, piccoli di mentalità "Allora, in primo luogo anche a me per la storia d'amore di base, ma anche per il messaggio che personalmente mi è arrivato, ovvero quello di non giudicare una persona da quello che mostra, ma scavare nel suo animo e amare di essa sia le parti brutte che belle, poi mi piace per il significato che ha la rosa, una volta caduti tutti i petali la bestia sarebbe morta, è per me, ognuno di noi, nella propria vita, ha qualcosa che controlli quante emozioni, avventure e tutto quello che la vita ti riserva, e quando le hai vissute tutte, allora puoi iniziare una nuova vita per l'eternità, poi ho molte cose in comune con la protagonista, ma ti basti sapere, che questa fiaba, per me è diventata un'ossessione"
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Come una ROSA (Cartaceo)
ChickLit(COMPLETA) (CARTACEO) Alison Roses è una giovane ragazza laureata in psicologia infantile pronta a seguire uno dei suoi più grandi obiettivi: aiutare coloro che col tempo si sono ritrovati soli al mondo, con qualche eventuale disturbo psicologico. P...