🌹 Capitolo 10 🌹

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Pov's Ryan

Tutti si pensano che dietro una bella faccia, dietro un bel comportamento, dietro un bel aspetto, ci sia una vita facile, che ti ha dato sempre tutto, nel mio caso non è stato così.

"Caro, allora io aspetto tue notizie" con la punta del piede, mi accarezza la caviglia da sotto la scrivania, non fregandosi della presenza di suo marito.

"Certo signori Roux, appena ho terminato le modifiche che mi avete appena detto, vi chiamerò e vedremo insieme se iniziare con il lavoro"

"Caro" con un tono di voce sensuale, almeno lei così crede, la signora Roux attira la mia attenzione.

"Ditemi, signora"

"Ma sarai tu ad arredarla?"

"No, io mi occupo solo di studiare la casa e capire come arredarla, sono il progettista, io vi dico quello che per me è adatto per poter poi vivere in casa, poi sta a voi scegliere se ascoltarmi o meno"

"Oh" assume un'espressione desolata.

"Amore, andiamo, così il signor Healer, può tornare a lavoro"  

Si alza dalla sedia sistemandosi i pantaloni eleganti e porgendomi la mano che io stringo, dopo essermi alzato.

"Arrivederci signore" sorrido in modo cordiale.

"Arrivederci caro" la signora afferra la mia mano tra le sue e se la porta al petto, stringendola ancora di più fra le sue "Mi, ci sei stato di grande aiuto"

"Di nulla signora, è il mio lavoro"

"Arrivederci" e poggiando una mano sulle spalle della moglie si allontanano per poi varcare la porta e chiudersela alle spalle.

Prendo la cartella con i documenti, la giacca, il telefono e i progetti e mi dirigo verso il mio appartamento.

Arrivo all'appartamento e appena entro, il telefono inizia a squillare.

"Aron, dimmi"

"Hey bello, tutto bene?"

"Si, perché?"

"Oggi dovevi andare da tua sorella"

"Cazzo" impreco buttando tutto sul divano, incurante che i progetti si possano rovinare.

"Non ti preoccupare, puoi andarci domani"

"Aron, lo sai che se non mi vede andare il giorno in cui gli dico che andrò da lei, inizia a piangere"

"Lo so"

"Quella grandissima signora, della signora Roux si inventava sempre qualcosa da aggiungere nella casa" sbuffo mentre dall'altro lato sento una risata.

"Amico, quella ti vuole come arredamento" ride ancora più forte.

"Forse tu non hai capito una cosa" prendo un profondo respiro per non attaccargli il telefono in faccia, quando fa così mi sembra tutto, tranne che un avvocato di notevole importanza "A me, di quella vecchia depravata, non importa nulla, io devo trovare una stabilità a Crystal"

"Lo so, e la troverai, sei una persona forte, la più forte che io abbia conosciuto, e riuscirai a costruire quella casa"

"L'esterno e la suddivisione interna della casa  è  pronto, devo arredarla, ma non so lei come la vorrebbe, ma voglio fargli una sorpresa per il compleanno"

"Vuoi che ti aiuti?"

"No, voglio sapere se sai chi c'è nel palazzo"

"La ragazza è a lavoro, un'altra non lo so ma non ha problemi con niente, io penso che venga solo per cambiarsi a casa, poi la coppia del quarto piano è in vacanza, il ragazzo del tuo stesso piano è ritornato a casa, ritorna fra un mese, poi gli altri appartamenti sono vuoti"

Come una ROSA (Cartaceo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora