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Aveva rimandato quel momento il più possibile. Aveva provato in ogni modo a non farsi vedere da Ned Stark, a non dare l'impressione di star temporeggiando, di volersi sposare, ma semplicemente di non trovare il tempo per scegliere. Non era riuscito a fare niente di quello che si era prefissato. Ci aveva provato per quasi sei mesi prima della morte del padre e ci provò per altri due dopo essere tornato da Capo Tempesta, ma alla fine si ritrovò costretto a sedersi sul trono.

Gendry si sedette sul Trono di Spade. Non era la prima volta che lo faceva e non sarebbe stata l'ultima, ma questa sembrava strana. Praticamente tutti i Sette Regni erano prostrati davanti a lui, il suo concilio ristretto alle sue spalle, sei ragazze in attesa di essere invitate ad entrare per conoscere chi di loro sarebbe diventata regina. Tutti stavano aspettando una sua parola, e l'unica cosa a cui Gendry riusciva a pensare era che sentiva la gola troppo secca anche solo per muoversi.

La nuova corona dorata pesava sul suo capo come fosse cemento, nonostante, finalmente, gli riuscisse a stare in testa. L'avevano vestito di tutto punto per l'occasione, con i colori dei Baratheon; gli avrebbe fatto piacere cambiare colore ogni tanto, ma tutti continuavano a ripetergli che era tradizione, che gli stavano bene e Cersei si rifiutava di lasciarlo vestire i suoi colori, al contrario dei fratelli.

Gendry scorse lo sguardo sulla folla davanti a se e cercò un viso amico. Cercava la sorella, ma Myrcella era ancora a Dorne, cercava la cugina, ma Shireen non era potuta andare a corte per ordine del padre, cercava una delle poche ragazze che aveva avuto il coraggio di dirgli la verità, e che si era rivelata un'ottima alleata, dopo aver ricevuto la sua benedizione, ma lady Tyrell e Robb Stark non si vedevano da nessuna parte. Cercava Arya, ma sapeva che doveva essere al fianco della sorella in quel momento.

Invitò le ragazze ad entrare. Lo fece con un gesto della mano, le parole ancora faticavano ad arrivare. Le guardò una ad una mentre si inchinavano a lui, immaginandosi la propria vita con ognuna di loro;

Talla Tarly gli avrebbe dato tre bambine, che gli sarebbero somigliate solo per il colore degli occhi, il trono sarebbe andato a Joffrey e la testa di tutta la famiglia sarebbe saltata una volta finto un incidente che avrebbe causato la sua morte.

Lyanna Tallhart sarebbe stata un'ottima regina, ma avrebbe avuto meno fortuna di Talla con i figli. Nessun erede sarebbe nato dalla loro unione, Lyanna non avrebbe fatto avvicinare al suo letto nessun uomo, non prima che una prostituta potesse avvelenarla. Gendry avrebbe poi dovuto scegliere un'altra moglie, e non voleva passare altri sei mesi della sua vita circondato da ragazze.

Celia Penrose avrebbe avuto un figlio maschio. Gendry no. Il bambino sarebbe nato dall'unione della regina con il fratello minore del re, Gendry non se ne sarebbe nemmeno accorto, prima di vederlo nascere sarebbe morto per mano di Jamie Lannister. Il figlio di Joffrey sarebbe salito al trono e i Lannister sarebbero stati felici.

Alyssa Prester gli avrebbe dato due bellissimi gemelli, uno sarebbe morto di morbo grigio poco dopo la loro nascita, l'altro avrebbe cercato di diventare un ottimo principe, sarebbe stato la gioia di Gendry, fino alla sua morte in una battaglia inutile. Gendry avrebbe passato la vecchiaia a regnare sui Sette Regni, avrebbe sputato sulla tomba di Joffrey e il trono sarebbe andato a Tommen alla sua morte, e ai suoi figli dopo.

Gaya Ryger avrebbe avuto un bambino e due bambine da Gendry, ma il re non sarebbe stato felice scoprendo che il suo unico figlio maschio avrebbe preferito diventare un maestro della cittadella piuttosto che seguire le sue orme. Le sue figlie sarebbero andate in sposa a due potenti lord e il figlio di una di loro sarebbe stato l'erede designato da Gendry prima di morire.

Sansa Stark avrebbe passato metà delle sue giornate a lamentarsi di quanto le mancasse il nord, ma sarebbe stata sempre al fianco del suo re. Loro e il loro bambino avrebbero fatto lunghi viaggi per il paese e gli avrebbero trovato un'amabile sposa che potesse renderlo felice ancora prima che lui compisse tre anni. Sarebbe sempre stato più un lupo di quanto fosse un cervo, ma Gendry sarebbe stato quasi felice delle cene con la famiglia di Sansa, Robb e la moglie sarebbero tornati spesso a corte, Arya e il marito meno spesso, ma sarebbero passati anche loro. Sansa avrebbe invidiato per tutta la vita gli sguardi e il rapporto che il marito aveva con la sorella.

Nessuno di questi futuri lo rendeva soddisfatto abbastanza da scegliere una moglie. Sapeva di doverlo fare, ma non avrebbe voluto. Avrebbe voluto che ci fosse un'altra scelta, una via d'uscita. Avrebbe voluto scegliere chi veramente meritava di stare al suo fianco. Certo, dalle sue predizioni, Sansa sarebbe stata la scelta sicura, ma Gendry sapeva di non poter vivere al suo fianco essendo innamorato della sorella.

Fu quando le vide una davanti all'altra che si rese conto di essere perdutamente innamorato di Arya. Il suo cuore aveva già scelto quel giorno a Capo Tempesta, la sua mente ci mise un po' a realizzarlo. Aveva scelto la sorella sbagliata. Si era innamorato della lady sbagliata.

Gendry chiuse gli occhi, fece un profondo respiro e li riaprì. La sala era in completo silenzio, aspettando una sua parola. Le ragazze, circondate dalla loro famiglia, allineate davanti a lui, lo guardavano in attesa di una risposta. Scorse il viso di tutte, vide i loro occhi speranzosi e sapeva che non avrebbe scelto nessuna di loro.

Lasciò Sansa per ultima, sorrise impercettibilmente mentre spostava lo sguardo verso Arya, incatenando gli occhi ai suoi. Arya scosse la testa, come se sapesse cosa Gendry voleva fare, e lo pregò con lo sguardo di ripensarci.

-Lady Stark.- sussurrò risoluto Gendry senza rompere il contatto visivo con Arya. -Volete farmi l'onore di diventare mia moglie e regina dei Sette Regni?

Arya sorrise e chiuse gli occhi annuendo, e questo bastò a Gendry per capire che lei sapeva, che Arya non avrebbe esultato per la sorella, ma che sapeva a chi fosse veramente rivolta quella proposta. Peccato che il resto del regno non lo sapesse.

The Wrong OneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora