Le prime due settimane sono passate in fretta, ora mi ritrovo a camminare velocemente nei corridoi del castello, con la mia chioma bionda che ondula ad ogni mio passo.
Controllo nuovamente l'orologio allacciato al polso magro e di carnagione chiara, agitata dal fatto che le lezioni sono già iniziate da due minuti e io non sono seduta al primo banco davanti la cattedra come di consueto.Non sono in ritardo.
Perché io non sono mai in ritardo.
Semplicemente non sono in anticipo.Certo, se avessi alla prima ora la professoressa Perkins sarei sfrecciata per i corridoi cercando di arrivare il prima possibile, sperando solo di non ricevere una punizione. Soprattutto perché in matematica non eccello, a differenza delle altre materie. Per mia sfortuna infatti l'unica materia che mi rovina la media perfetta è proprio il voto di Meghan Perkins, che non premierebbe l'impegno nemmeno se risolvessi il più difficile dei quesiti.
Però oggi le prime due ore sono di scienze e il professor Wolfe stravede per me: anche se dovessi arrivare con un'ora di ritardo mi assegnerebbe comunque il voto più alto della classe; ciò nonostante appena messo piede nell'aula di scienze, le mie guance si tingono di rosso.
< Evans che piacere! Stavo appunto dicendo che sarebbe stata una lezione noiosa senza il miglior cervello della classe >. Un sorriso imbarazzato si pare sul mio volto, mentre i miei occhi vagano nella classe in cerca di un posto, e si ghiacciano quando noto che l'unico posto libero è quello accanto a Scott. I nostri sguardi si sono incrociati e, per i miei gusti, sono rimasti a scrutarsi per troppo tempo.
Con il mento alzato marcio orgogliosamente merso il tavolo delle Serpi accompagnata dallo sguardano fisso di Scott su di me, che mi mettono in completa soggezione. Ma non chiederei mai e poi mai a Wolfe di spostarmi di banco: sarebbe una scena da bambina, oltre che l'orgoglio del Grifone mi ribolle nelle vene.
Wolfe ha iniziato a spiegare uno nuovo tipo di miscuglio quando decide di interrompere la sua spiegazione.
< Per gentil concessione dei vostri professori le lezione mattutine di oggi stanno sospese - e qui James e Manuel hanno esultato - poiché passerete la mattina e forse anche il pomeriggio alla ricerca degli ingredienti per un progetto. Vi verranno poi concesse delle ore libere per preparalo, in quanto richiede 27 giorni più quelli che serviranno per far crescere le piante, per un totale di cinque settimane>. Le mandibole dei ragazzi sono cadute a terra, mentre sulle nostre facce è apparsa in espressione orripilante.< Non esiste prof - si alza in piedi Carter - non voglio trasformarmi in un essere sempre chiuso sui libri come Perdentes, chi vorrebbe trasformasi in un Perdentes!? >.
Manuel scoppia a ridere mentre le mie guance si infiammano. < A parte il fatto che tu non sarai mai intelligente, non puoi permetterti di insulare una persona che ha una media più alta della tua >.
Sul volto di James compare una smorfia arrogante < non vorrei mai avere qualcosa in comuni con Scott, già respiro la sua stessa aria, figurati avere la sua stessa media preferirei essere rimandato in tutto! >.
< Il che è impossibile - si inserisce Manuel - poiché non è molto difficile avere voti più alti di faccia da pesce lesso >. La classe, compreso Wolfe, sta seguendo attentamente il dibattito.
< Ma com'era Manuel? - dice James fingendo di pensarci su - se preferisci i muscoli al cervello! > dice imitando la voce di un Mark Scott di sei anni prima, per poi scoppiare in una grossa risata insieme all'amico.
I miei occhi sono assottigliati come due fessure, con le guance che ribollono di odio e un'espressione disgustata in volto, per quell'arrogante di Carter. Posso vedere con la coda dell'occhio il volto pallido di Mark, contratto per la rabbia e i denti digrignati.

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COLLEGE
Ficção AdolescenteLui: Capelli scuri arruffati, perennemente in disordine, occhi nocciola sempre vispi e luminosi, qualche lentiggine su un viso che ha già fatto troppe conquiste, sorriso splendente a trentadue denti, anche quando non c'è nulla di divertente, ma ghig...