Chapter 11

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Sospiro mentre mi viene servita una cioccolata calda, ringrazio la commessa mentre Samuel osserva il cielo dalla finestra.

< Hai visto la luna piena ieri notte? > Annuisco bevendo un sorso della mia bevanda.

< Mi sarebbe piaciuto osservarla con te > dichiara il ragazzo seduto difronte a me, mentre si passa una mano tra i capelli aspettando ansioso una mia risposta.
Socchiudo le labbra e il volto non esita a prendere una sfumatura tra il rosso e il rosa.

< Uhm, si, credo che sarebbe stato... carino > termino infine. In realtà non sono così sicura che sarebbe stato anche minimamente "carino", ma non gli ho dato peso.
Certo, sto bene in compagnia di Samuel, ma non così tanto da infrangere il coprifuoco per vedere la luna piena.

< Ma mai quanto guardarla con James > ribatte con tono scherzoso Samuel ed io mi lascio andare ad una risatina isterica mentre Samuel mi porge il braccio.

Avvolgo la mano attorno al polso del ragazzo seguendolo fuori dal locale, incamminandoci per le strade di Brighton.

Samuel mi accompagna fino al giardino di scuola, dove l'erba è coperta da uno spesso strato di neve.

< Beh ci vediamo in giro? >

POV'S JAMES 

Manuel annaspa tra i cumoli di neve, accompagnato da un pallone da calcio, che mi lancia.
< Ehi James che guardi? > mi chiede, seguendo il mio sguardo rivolto verso una  chioma bionda.

< Non è irritante per te? Voglio dire, sono cinque anni che la inviti ad uscire e lei ti respinge sempre, poi arriva il biondino e - lo interrompo scoccandogli un' occhiataccia.

< La Evans è solo una sfida e io ci sto mettendo decisamente troppo tempo a vincerla >

Manuel sogghigna avvicinandosi verso la ragazza < Allora non ti da fastidio se partecipo a questa sfida >

Faccio per ribattere quando la mia attenzione viene catturata dal volto di Lily, più precisamente dal suo volto che si avvicina sempre di più a quello di Samuel mentre lui le avvolge delicatamente i fianchi, ed io vengo preso da un senso di rabbia e gelosia istantaneo, sposto lo sguardo da un ramo proprio sopra di loro, carico di neve e il pallone che ho in mano e immediatamente mi balza per la mente di fare qualcosa.

Guardo corrucciato la scena, come diavolo ho fatto a mancarlo? Mi chiedo passandomi una mano nei capelli. Insomma, Samuel era proprio lì e sono sicuro che quella grande quantità di neve lo avesse colpito e invece...

POV'S LILY

Sento il viso di Samuel sempre più vicino al mio quando ad un tratto, inspiegabilmente, una consistente quantità di neve mi precipita sul capo e sul volto. Sento subito la neve gelida entrare a contatto con il volto caldo, per poi toglierla immediatamente. Tossisco e starnutisco, respirando a stento quando Carter e Collins si presentano davanti a me.
Li squadro con aria indagatore < Si può sapere chi è stato! >.
James deglutisce in fretta, osservandomi < Sai' ho visto Samuel svignarsela, poco fa. Fossi in te mi farei due domande > Asserisce il ragazzo, sorridendo soddisfatto.

Sono nella Sala Comune parlando con Alice quando vedo Samuel e Carter lanciarsi occhiatacce per poi precipitarsi verso di me.

< Evans? >

< Lil? >

Carter apre la bocca per dire qualcosa ma viene interrotto da Samuel.

< Tra una poco più di una settimana è Natale mi chiedevo se ti andasse di passarlo con me, insomma, non il giorno di Natale visto che tornerai a casa... magari qualche giorno prima? >

Scuoto la testa cerando l'aiuto di Alice. Ne ho abbastanza di Samuel, è dolce ma è troppo appiccicoso e, a quanto ne so, è stato lui a farmi cadere il cumulo di neve in testa. O almeno è ciò che ha detto Carter.
Scaccio via quel pensiero, osservando pensierosa Samuel, ci sarà pur una scappatoia.
Pensa Lily, inventati qualcosa.

< Mi dispiace Samuel ma ho già accettato l'invito di ehm... di Cart- di James > mi correggo in fretta, lanciando uno sguardo implorante a Carter.

Reggi il gioco, ti prego reggi il gioco

L'espressione del ragazzo è impagabile. È un fascio di nervi mentre tiene gli occhi fissi nei miei. Poi si dipinge un sorriso furbo e malandrino sul volto, fa passare un braccio intorno alle mie spalle, attirandomi a se.
E io mi sto trattenendo dalla voglia di tagliarglielo in due, ma sono costretta a trattenermi per sembrare più credibile.

< Mi dispiace Samuel, magari la prossima volta? > suggerisco mordendomi il labbro per evitare di urlare a Carter di spostare quel maledetto braccio se non vuole ritrovarselo bruciato.

Samuel annuisce e sconsolato si allontana.
< Aspetta cosa?! > Collins strabuzza gli occhi.

< LILY HAI FATTO COSA!? > Continua Alice del tutto incredula. Io allontano il braccio di James, lanciandogli un'occhiata disgustata.

< L'ho detto solo per mandarlo via, non ho accettato veramente il tuo invito Carter > Alice scuote la testa sconsolata mentre Carter alza le spalle.

< Ciò che è detto, è detto Evans. Abbiamo un appuntamento > Lo guardo infastidita.

< Nessun appuntamento Carter. Niente di niente. Zero. Capito? > Carter grugnisce < Certo. Quindi facciamo di mattina o preferisci uscire di pomeriggio? > chiede toccandosi il mento.

< Ma ti ci impegni ad essere così stronzo o ti viene naturale? >

< Genetica tesoro > alza lui le spalle.

COLLEGEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora