Misi il cellulare sul tavolo e riportai l'attenzione, pur mal volentieri, su Eva. Non aveva smesso di parlare per un secondo e quando mi guardò spalancai gli occhi , unii le labbra ed annuii, come se la stessi ascoltando sin dall'inizio.
«Comunque... ― la rossa si portò alcune ciocche di capelli dietro l'orecchio e appoggiò gli avambracci sul ripiano in legno del tavolo ― Edoardo sa già per quando è prevista la partenza per New York?»
La imitai spostando i capelli che mi erano finiti sugli occhi e abbassai la testa, stringendo le labbra.
«No» Sospirai.
La vidi rimanere immobile per alcuni secondi prima guardare le sue mani «Maa ― allungò la vocale ― Filippo lo sa che ti aveva chiesto di andare con lui?»
Annuii e così fece lei.
«Ele ― le sue mani raggiunsero il mio braccio, anch'esso riposto sul tavolo del mio salotto ― voi sarete sempre Eleonora e Edoardo, non dimenticarlo.»
Mi sorrise dolcemente ed io ricambiai alzando gli occhi sul suo volto. La ringraziai mentalmente per essermi stata vicina, per essersi dimostrata più volte un'amica eccezionale e per non avermi mai giudicata, nemmeno una singola volta.
«Dai, andiamo a controllare il risotto» Rise alzandosi dalla sedia, invitandomi a fare lo stesso dopo avermi preso per mano e tirato verso la cucina, ottenendo una risata sommessa da parte mia.
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☮ elvquence
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SKAM ITALIA
ContoFormat ispirato alla serie SKAM ITALIA, quindi contenuti "in diretta" quasi tutti i giorni. Le cose che leggerete all'interno di questo libro sono frutto della mia fantasia e non hanno, in nessun modo, a che fare con le vere storyline di Skam. Highe...