Format ispirato alla serie SKAM ITALIA, quindi contenuti "in diretta" quasi tutti i giorni.
Le cose che leggerete all'interno di questo libro sono frutto della mia fantasia e non hanno, in nessun modo, a che fare con le vere storyline di Skam.
Highe...
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eleonora.sava00 : time flies, emotions remain ✨ #casaincanti
commenti:
silvietta.sil : bellissima Elee💖 eleonora.sava00 : @silvietta.sil Silviettaaa💕💕 sana.allagui00 : non ho più parole per descriverti! eleonora.sava00 : @sana.allagui00 💘 edincanti : ragno o girasole? sei bellissima, ma questo lo sai già
Guardai Edoardo che era seduto proprio di fronte a me alzando le sopracciglia.
«Sono proprio qui davanti a te ― i suoi occhi finirono sul mio viso ― che bisogno avevi di scriverlo su instagram?»
Il riccio fece spallucce «Stupido» la mia voce si inclinò in una risata e scossi la testa chiudendo gli occhi.
Edoardo si alzò in piedi, si sistemò i pantaloni sulle gambe e poi la felpa sulle spalle, infilò il cellulare all'interno della tasca della felpa e mi guardò.
«Andiamo ― mi invitò ad alzarmi ― Federico ha già chiamato» Mi tese la mano per aiutarmi ad alzarmi e una volta in piedi, recuperai la borsetta che avevo abbandonato sul divano.
22:20
Edoardo mi strinse la mano quando entrammo nel locale, pieno di persone che personalmente non avevo mai visto prima. Si girò verso di me avvicinando le labbra al mio orecchio.
«Non lasciarmi la mano»
Annuii.
Iniziò a farsi strada attraverso i corpi danzanti e sudati delle persone circostanti senza mai lasciare la presa sulla mia mano. Mi guardai intorno cercando le ragazze fallendo miseramente. Mi strinsi nelle spalle attraversando più facilmente quell'esercito di adolescenti. Ridacchiai quando Edoardo spinse un ragazzo che insisteva nel non farlo passare e finalmente raggiungemmo Martucci.
Edoardo lo abbraccio augurandogli un buon compleanno e poi si spostò permettendomi di salutarlo a mia volta.
«Tanti auguri!» Sorrisi gioiosamente e lui sorrise ringraziandomi educatamente.
Mi spostai alcune ciocche di capelli dietro la schiena e all'improvviso due mani cinsero i miei fianchi facendomi sussultare e voltare di scatto. Il volto di Silvia occupò il mio spazio visivo facendomi ridere.
«Vi stavo cercando!» Mi avvicinai al suo orecchio parlando più forte per farmi sentire da lei.
«Le altre sono su un divanetto, vieni» Annuii posando una mano sul braccio di Edoardo per attirare la sua attenzione, lui si abbassò leggermente così che potesse sentirmi meglio.
