So che non ti piacciono le feste [Eleonora]

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Appoggiai il cellulare sul tavolino di fronte a me, riportando gli occhi sulla figura di Edoardo che si trovava al mio fianco.

«Edo, ma fate una festa prima degli esami?» Chiesi attirando la sua attenzione.

Edoardo si voltò verso di me senza staccare la testa dallo schienale del divano, analizzò il mio volto e fece spallucce.

«La organizza Fede insieme a Rodi, hanno invitato tutta la scuola» La sua voce accarezzò accarezzò i padiglioni delle mie orecchie.

«Mh, e perché non mi hai detto nulla?» Inclinai leggermente la testa e portai alcune ciocche di capelli dietro l'orecchio destro, come ero solita a fare. Edoardo si passò una mano tra i ricci e riportò lo sguardo sul televisore.

«Non ti ho detto nulla perché so che non ti piacciono le feste... ― mi guardò ancora una volta ― ... devo ricordarti dove siamo finiti durante l'ultima festa?» Un sorriso sghembo apparì sulle sue labbra mentre si avvicinava a me, sorrisi a mia volta alzando gli occhi al cielo.

«Stupido» Ridacchiai portando la mano sul viso di Edoardo, gli accarezzai dolcemente la guancia e sorrisi ulteriormente quando chiuse gli occhi cedendo contro il palmo della mia mano, beandosi del mio tocco. Feci scivolare la mano dietro la sua nuca e subito dopo la feci affondare nei suoi capelli, Edoardo si avvicinò e premette le sue labbra contro le mie, unendole in un bacio casto che ricambiai subito stringendomi a lui.

«Aspetta, aspetta ― interruppi il bacio ― quindi tu saresti andato senza dirmi nulla?» Le mie dita ancora tra i suoi capelli.

«In realtà ― Edo allungò una mano verso di me e mi spostò alcuni capelli dietro la schiena ― in realtà sarei rimasto con te, preferisco passare la serata qua, con te e non con altre mille persone che non conosco affatto.» Mi accarezzò dolcemente il collo, fino ad arrivare alla guancia.

Sorrisi. 

Preferiva stare con me.

«Wow ― inizia adottando un tono di voce divertito ― Edoardo Incanti che preferisce starsene a casa invece di uscire, ma cosa ti è successo?»

Allacciò le sue braccia dietro la mia schiena stringendomi ancora di più a lui.

«Mi sono innamorato...» I suoi occhi vagarono per tutto il mio viso ed un sorriso flebile apparì sulle sue labbra.

Mi baciò velocemente, un bacio totalmente diverso da quello che c'eravamo scambiati pochi minuti prima, in questo c'era passione e tanta voglia di sentirci a vicenda.


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elvquence



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