Siamo ai domiciliari [Martino]

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25 giugno, 14:00

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eliasantinii : ricordo di una serata assurda finita malissimo #nonmelaccollo #ACAB

commenti:

luca.colosio : non è andata così male alla fine, dai
garau.giogio : @luca.colosio cazzo stai a dì, c'hanno portato in centrale zì...
martino.rametta : mamma mia regà


Risi silenziosamente guardando poi Niccolò, che era seduto alla mia scrivania con davanti una miriade di libri

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Risi silenziosamente guardando poi Niccolò, che era seduto alla mia scrivania con davanti una miriade di libri. Lo guardai e mi resi conto di quanto io amassi quando si passava le mani nei capelli quando non riusciva a capire qualcosa, come arricciava il naso mentre leggeva e come increspava le labbra e chiudeva gli occhi per ripetere quello che aveva appena letto.
Inclinai il capo e un sorriso dolce si dipinse sulle mie labbra.
Nico sembrò percepirei il mio sguardo su di lui e si voltò verso di me scuotendo la testa.

«Niente, ti stavo guardando e basta...»
Ni storse il naso e riportò lo sguardo sul libro di filosofia, ma solo per qualche istante, prima di chiuderlo e spostarsi sul letto vicino a me.

«Scusa aver iniziato la discussione della scorsa settimana ― guardò in basso ― ero solamente nervoso, stressato e non avevo intenzione di ferirti... » Gesticolò freneticamente facendomi sorridere appena.
Non appena terminò la sua affermazione mi avvicinai a lui e, sorridendo, lo bacia dolcemente a stampo sulle labbra. Gli accarezzai alcuni capelli che si trovavano sulla nuca e quando mi allontanai lo guardai.

«Non importa, l'ho capito ― sorrisi debolmente ― Sono stato male solo perché pensavo tu fossi ancora arrabbiato, tutto qua»

«Non potrei mai rimanere arrabbiato con te per tanto tempo, lo sai» Niccolò sorrise come solo lui sapeva fare e mi sciolsi, baciandolo nuovamente prima che tornasse a studiare.

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elvquence

SKAM ITALIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora