𝑪𝒖𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒇𝒖𝒐𝒄𝒐 ✓

Capitolo XXI: Forsvinning

Matthew

Quella mattina fu svegliato dal continuo bussare sulla sua porta.

Lamentandosi si portò il cuscino sopra la testa, per non sentire più quel rumore fastidioso.

Ma i suoi geni da lupo non aiutavano in questo.

Sbuffando si alzò dal letto, strofinandosi gli occhi e sbadigliando.

Aprì la porta e Asya entrò nella stanza senza dargli il tempo di ribattere.

-Asya, che ci fai qua??- chiese mentre sbadigliava.

-Fratello potresti portarti la mano alla bocca quando sbadigli....ti ho visto persino l'esofago-

Asya guardò Matt con un'espressione disgustata, arricciando il naso.

Matthew sbadigliò ancora, mentre tornava a stendersi sul letto, mettendosi una mano sugli occhi, desiderando ardentemente che sua sorella sparisse.

-Se sei venuta qua per darmi lezioni di galateo quella è la porta-

Alzò il dito indicandogli la via, non sapendo se di trattasse di quella giusta visto che aveva ancora il braccio appoggiato sui suoi occhi.

Sentì il materasso sprofondare sotto il peso di una persona, Asya aveva cominciato a saltare sul letto.

-Allora come è andata??-

Matthew gemette dallo sconforto mentre si metteva a sedere sul letto.

-Come è andata cosa??-

Asya saltò ancora, prima di sedersi a gambe incrociate davanti a lui.

-Ieri sera l'appuntamento con Jane come è stato- aveva iniziato a gesticolare animatamente- dove l'hai portata?? Di cosa avete parlato?? Cosa avete fatto?....anzi non quello non me lo dire, non voglio avere incubi di notte-

Matthew sospirò stanco, mentre lasciava cadere il suo corpo all'indietro, rimbalzando sul materasso.

-Niente, non è successo assolutamente niente-

Asya lo guardò con la fronte aggrottata.

-Cosa vuol dire non è successo niente??-

-Che non è successo niente, niente di niente-

Asya scosse la testa, mentre si stendeva affianco al fratello, appoggiando i gomiti sul materasso.

-Che cosa è successo?-

Matthew sospirò, mentre spostava lo sguardo dall'intonaco del soffitto agli occhi della sorella.

-Stava andando tutto bene, più o meno, quando all'improvviso le è arrivato un messaggio e lei e diventata un altra persona, è scappata di colpo lasciandomi lì come uno stoccafisso, senza dirmi niente-

Asya sospirò, mentre appoggiava la testa alla sua spalla, cercando di consolarlo.

Il rifiuto da parte del proprio compagno faceva male, molto male.

-Andrà bene Matt, andrà tutto bene-

E Matthew sperò vivamente che sua sorella avesse ragione.

Due giorni dopo.....

Jane

Uno schiocco.
Un centro.

Un secondo schiocco.
Un altro centro.
Jane ruotava su se stessa, con l'arco in mano e la faretra piena di frecce sulla schiena.