Capitolo XXVI:Hvem kan du stole på?

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Matthew

Appena finita la cena, aveva richiamato Luke nel suo studio per parlare.

Non poteva tollerare un comportamento simile da parte di un membro del suo branco, specialmente se questo era il suo Beta, il suo migliore amico, suo fratello.

-Accomodati Luke-

Il suo Beta non rispose, limitandosi a fare quello che il suo Alpha gli aveva ordinato, con il capo chino.

-Cosa ti è preso Luke?-

-Io....io non lo so....vedere che Asya aveva....il..il marchio mi ha come destabilizzato, perdonatemi Alpha, è solo che Asya per me è come una sorella...-

-Ma tu hai sempre voluto che fosse più di questo-

Luke abbassò lo sguardo, colpito nell'orgoglio.

-Come hai fatto a saperlo??-

-Diciamo che era abbastanza evidente.

Ma quello che ti lega a mia sorella non è amore, penso sia solamente una fissazione temporanea, dovuta al fatto che Asya ti è sempre stata accanto...-

- penso che abbiate ragione Alpha, come sempre d'altronde-

-Non Alpha, Luke... Matthew, solo Matthew-

-Come vuoi allora Matthew-

L'alpha sorrise, consapevole che quello, per il suo Beta, sarebbe stato un nuovo inizio.

*******

Quando ritornò in camera, rimase deluso nel vedere Jane già a letto dormiente.

Sperava vivamente che la ragazza fosse ancora sveglia al suo ritorno, così da poter parlare.

Ma i suoi sogni furono miseramente infranti.

Sbuffando pesantemente, si tolse le scarpe, per poi recuperare un pigiama dal cassetto, e cambiarsi in bagno.

Fu con grande rammarico che notò, una volta uscito dal bagno, che Jane si era mossa tra le coperte, girandosi in modo tale da dargli la schiena.

Matthew si passò una mano tra i capelli sconsolato, non sapeva più cosa fare.

Lentamente si mise a letto, girandosi su un fianco, fissando così la schiena coperta della sua følges.

Pensavo che dopo il marchio il legame si sarebbe consolidato....

Dai tempo al tempo Matthew, le cose si aggiuseranno.

Ma io non ho fatto altro che darle tempo, e guarda dove siamo finiti.
Ho dovuto marchiarla per ottenere una sua qualsiasi reazione.

Tu hai voluto marchiarla.

Dovresti saperlo la rabbia è la peggiore dei nemici per un lupo.

Io non so più cosa fare...

Riposa, dormici su, domani sarà un giorno migliore.

Può andare peggio di così??

Matthew fissò la schiena di Jane con più intensità.

No, non può andare peggio di così.

Allungò una mano, nel tentativo blando di avvicinare Jane a se, ma la mano non raggiunse mai il fianco della sua compagna.

Matthew ritirò la mano lentamente, e la portò sotto il cuscino.

Sconsolato, chiuse gli occhi e si addormentò, stanco, cadendo in un sonno privo di sogni.

𝑪𝒖𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒇𝒖𝒐𝒄𝒐 ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora