Makaila's pov
"Jason dove andiamo?" gli chiedo dalla cabina armadio per decidere cosa mettermi "vestiti normale, come ti vesti sempre!" lo sento sbuffare.
"Non sbuffare!" lo rimprovero e infilo un paio di pantaloni a zampa di jeans, una maglietta a maniche corte con le spalline giù rossa, dei sandali con molti lacci fini neri di pelle è una bandana nera tra i capelli.
Metto la mia collana con l'amuleto rosso, cinque anelli sempre con pietre marine rosse e azzurre ed esco dal bagno.
"Ora mi dici dove andiamo?" chiedo nervosa "è una sorpresa, smettila di rompere" sospira e mi toglie la bandana per poi mettermela davanti agli occhi.
"Se vuoi uccidermi dimmelo subito" lo prendo in giro e lo sento ridere "ti guido io" dice mettendomi mani sui fianchi e portandomi non so dove.
Sento che usciamo fuori e che dice qualcosa a Robert.
Entriamo in limousine credo, ma non mi toglie la benda.
"Dove andiamo? Ho paura" dico scherzando "quando a letto ti ho bendata non parlavi così tanto" si lamenta e gli tiro un pugno alla cieca "ahia, guarda che serve anche a te quello" ride e mi prende la mano.
"Jason non te la do più se non mi dici dove stiamo andando, sai che odio le sorprese, no anzi le adoro però sono troppo curiosa! Ti prego dimmi dove-" mi fermo perché mi bacia improvvisamente.
Rimaniamo a baciarci sul retro della limousine fino a che non si ferma "oh finalmente" si stacca e scendiamo.
"Buona serata!" ci urla Robert "grazie" alzo la mano per salutarlo anche se non so dove sia.
Ad un certo punto ci fermiamo e Jason si mette davanti a me "oggi facciamo sette mesi" dice e mi toglie la benda.
Un giardino pieno di candele con un telo bianco davanti ad una tenda e accanto un proiettore mi lasciano a bocca aperta.
"Non c'è il mare, ma è come il nostro primo appuntamento, il cinema sulla spiaggia" dice e io gli salto in braccio troppo contenta.
"È bellissimo JJ" lo bacio allacciando le gambe intorno al suo bacino "ti piace davvero?" mi chiede e io sorrido "è stupendo, quasi quanto te" gli do un bacio a stampo e scendo.
"Cosa guardiamo?" gli chiedo sedendomi davanti al telo "Avengers" va a fare qualcosa al computer e poi si siede dietro di me, mi infilo tra le sue gambe e appoggio la mia schiena contro il suo petto.
Con Jason è tutto un sogno. Mi ricordo che quando ci siamo conosciuti era molto antipatico, scorbutico e stronzo. So che non ha mai avuto grandi rapporti con le ragazze, fuori dal letto, e questo mi metteva un po' a disagio, io ero stata solo con un ragazzo prima, però adesso è perfetto.
É dolce, premuroso, mi fa sentire sicura, mi rende felice.
Anche se la sua famiglia non è perfetta come lui...
Probabilmente devo solo riuscire ad adattarmi come lui ha fatto quando è venuto all'isola.
"A cosa pensi?" mi chiede accarezzandomi il dorso della mano "niente..." sorrido e mi giro per guardarlo "dai dimmi" insiste.
"Pensavo a quanto sto bene con te e che mai avrei pensato che un ragazzo di New York sarebbe stato perfetto per me" gli sorrido "neanche io ho mai immaginato ad una surfista come possibile ragazza per mettere la testa a posto" ride e mi tira verso di lui.
"Si beh, faccio questo effetto ai ragazzi" mi vanto ridendo e lui alza gli occhi al cielo "ai ragazzi?" alza un sopracciglio e io sorrido "si...una ventina almeno" dico e lui mi lascia le mani e indietreggia "dai che scherzavo" dico ridendo, ma lui si alza e fa finta di andare via "JJ sai che sei l'unico per me, che la mia testa e il mio cuore sono solo tuoi" lo abbraccio da dietro finché non si gira sorridendo.
"Sicura?" chiede e io sorrido "scemo! Ovvio, questo succhiotto ti dice niente?" tiro un po' giù la maglietta e lui ride "beh stasera ne avrai molti altri" mi prende in braccio e mi porta dentro la tenda.
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"JJ" lo chiamo sussurrando "mmh" mugola e apre gli occhi per guardarmi "andiamo a guardare le stelle?" chiedo e lui si mette seduto "vestiti però, non ti deve vedere nessuno così, solo io" mi da un bacio a stampo e mi passa la sua maglietta.
Infilo la maglietta e le mutande per poi uscire fuori con lui.
Ci stendiamo sull'erba fresca e guardiamo le stelle.
"Hai parlato già con i tuoi? Per trasferirti?" gli chiedo "no, devono essere tranquilli, sarà dura convincerli" ammette "vedrai che se sapranno che tu sei felice allora te lo lasceranno fare" gli prendo la mano e mi accoccolo sulla sua spalla.
"Loro non sono nonno Maui, loro sono egoisti, mia mamma è un'arpia" dice "no, è molto...elegante e ricca" la descrivo e lui si mette a ridere "puoi dire che ti fa paura" mi guarda e sorrido "mi terrorizza" dico e lui ride.
"Mi mancava stare da sola con te, nella natura, con le stelle..." sospiro chiudendo gli occhi.
Lui non dice niente e mi abbraccia.
Jason's pov
"Ti amo Makaila" sussurro mentre lei dormiva e le accarezzavo i capelli.
Perché non ho il coraggio di dirglielo?
Cosa mi blocca?
Lei è così sincera e pura, è la mia famiglia e i miei amici sono dei mostri, quasi tutti, non è il posto per lei, devo proteggere la mia ragazza, non voglio che diventi come loro.
Nessuno cambierà la mia Mak.
La prendo in braccio e la riporto dentro la tenda, mi stendo vicino a lei e ci copro entrambi con la coperta di pail per poi addormentarmi.
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"Buongiorno" le sorrido non appena apre i suoi occhioni verdi e incontra i miei, sorride e si stringe a me.
"Robert arriverà tra un'oretta, meglio se ci vestiamo" le dico e si mette seduta annuendo.
"Tieni" si toglie la mia maglietta rimanendo solo in mutande "Robert può aspettare..." velocemente mi metto sopra di lei e la bacio.
"Non puoi proprio resistere eh?" chiede ridendo "cazzo sei nuda davanti a me, cosa pretendi che faccia?" la rimprovero e lei sorride per poi sfilarmi i boxer.
"Anche a te non dispiace..." la prendo in giro "sta zitto" ribaltata la situazione e si mette a cavalcioni su di me "devo farti anche io un regalo per i sette mesi no?" sorride e mi bacia il collo per poi scendere sempre di più.
