Capitolo 19 ~ Segreti svelati e scoperte inattese

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"Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità.
(Buddha)"

<<Ethan, mi vuoi dire dove diavolo mi stai portando!?>> esclamò Liv, qualche settimana dopo, al ragazzo che stava segretamente frequentando e che quel pomeriggio aveva deciso di farle una sorpresa, camminando al suo fianco, attenta a non inciampare

<no>> rispose, con fermezza, lui, sghignazzando sotto i baffi e abbracciandola di lato, per guidarla meglio

<<eddai, mi hai messo la benda ormai dieci minuti fa, quanto ancora devo attendere per toglierla?>>

<<tutto il tempo necessario... Non abbiamo mai la possibilità di vederci fuori dalla mia depandance e per quanto starei sotto le lenzuola con te anche tutto il giorno, alla lunga diventa noioso e oggi che finalmente il playmaker è fuori città per una partita, voglio fare le cose per bene>> rivelò, con dolcezza mista a gelosia, Ethan

<<eh va bene>> si arrese perciò lei, capendo le sue motivazioni, per poi appoggiare la testa sulla sua spalla e stringersi più forte a lui

<<ecco, brava>> affermò quindi il corvino, per poi riprendere la parola solo qualche minuto dopo, una volta arrivati a destinazione <<ok dolcezza, adesso devi fare attenzione, davanti a noi c'è una sorta di gradino, perciò alza bene il piede e non ti spaventare se senterai traballare, è normale>>

<<traballare, in che senso traballare, Ethan dove diavolo mi hai portata?!>> esclamò perciò e con voce terrorizzata, lei

<<qui>> rispose lui, per poi toglierle la benda e regalarle un ampio sorriso

<<oh mio dio! Non ci credo, questo è il River Walk e siamo sul battello che percorre il fiume che attraversa la città, come diavolo hai fatto a trovare i biglietti con così poco preavviso, quando solitamente ci vogliono mesi per prenotare?!>> domandò a quel punto la bionda, ammirando la piccola imbarcazione su cui il ragazzo al suo fianco aveva pensato bene di portarla

<<diciamo solo che ho le mie conoscenze... Che ne dici se però ora ci sedessimo? Sai, il comandate mi sta facendo degli strani gesti e credo aspetti solo quello per partire>>

<<oh si giusto, andiamo>> rispose Liv, per poi dirigersi a passo spedito verso le sedute, dipinte di vivaci colori, seguita a ruota da lui.

<<Eri mai andata in barca?>> le domandò, in seguito, il corvino

<<ora che ci penso no, mai ed è parecchio strano visto che mio nonno possiede uno yacht, ma da quando, ormai sedici anni fa, ci siamo trasferiti da New York a qui, io e mio padre ci siamo distaccati dalla vita agiata che conducevamo, soprattutto dopo che lui ha conosciuto Rosie, la madre di Ally, che è il tipico prototipo della ragazza di campagna>> rispose la bionda

<<capisco, quindi il ranch dove vivete è suo?>>

<<beh ormai è della famiglia, ma si, se proprio vogliamo dire le cose come stanno, è suo, ci viveva ancor prima di incontrarci>>

<<e tutti quei cavalli?>> chiese nuovamente Ethan, essendo parecchio curioso

<<la maggior parte ce li aveva già, ma un paio li abbiamo comprati successivamente, soprattutto per via della passione sfegatata di mia sorella minore nei confronti dell'equitazione e della specie equina>> spiegò Liv

<<e tu, come mai non cavalchi più?>>

<<beh ecco, è una storia lunga e complicata perciò...>>

Come stelle gemelle ~ Spin-off Come Me e Te SeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora