Capitolo 25 ~ Sorprendenti rivelazioni e una dolce buonanotte

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"La buonanotte non è sempre uguale. A volte è veloce. Poche parole e via. A volte è più dolce e romantica. A volte ancora è un po’ complice e intrigante. Comunque è sempre una bella attenzione. Per chiudere la giornata con un messaggio e lanciarsi nel mondo dei sogni."
(Anonimo)

Nel frattempo, mentre Shane e Liv si dicevano definitivamente addio, per lo meno come coppia, nell'elegante launge bar di Charlie, gli altri invitati erano tornati a godersi la festa, attendendo la sempre più imminente mezzanotte, tutti tranne Ally, che seduta in modo scomposto, su uno dei divanetti, non riusciva a fare a meno di pensare a quanto accaduto quella sera, a partire dal bacio che lei e il suo migliore amico si erano scambiati e che pareva tutto, fuorchè un gioco, alla rivelazione su sua sorella ed Ethan, che involontariamente si era lasciata scappare e che aveva sconvolto Shane e non poteva fare a meno di chiedersi cosa stessero facendo, in quel momento, quei due, provando uno strano moto di gelosia, all'apparenza ingiustificata.

Ma in mezzo a tutto quel marasma, qualcosa distolse la sua attenzione, riportandola al presente, ovvero la sua migliore amica, appoggiata al bancone del bar e intenta a fissare Alex baciarsi con una delle due amichette di sua sorella, di cui ricordava solo l'iniziale del nome, visto che era la stessa, con gli occhi lucidi, per le lacrime che minacciavano di uscire e all'improvviso, tutto le fu più chiaro... Gli sguardi che si erano scambiati durante il gioco della bottiglia, lo sconvolgimento di Alex nello scoprire che il primo bacio di Gin era stato con Jake, il fatto che la sua migliore amica non volesse rivelarle il nome del ragazzo con cui aveva perso la verginità e di cui rischiava di essere rimasta incinta e la tristezza di quel momento, le fecero improvvisamente capire, che la persona in questione doveva per forza essere proprio il migliore amico di Shane, così senza pensarci due volte, si alzò, abbandonò sul tavolino il bicchiere contenente il misterioso liquido che nella disperazione aveva preso a bere, si avvicinò con passo spedito alla coppietta e una volta arrivatagli davanti, prese Alex per un polso e lo trascinò fuori in giardino, intimandogli

<<tu vieni con me!>>

<<Ally ma che...>> tentò perciò di protestare lui, essendo parecchio confuso

<<zitto e seguimi... Oh e anche tu>> ribattè però lei, afferrando anche il braccio della sua migliore amica, che nel frattempo si era avvicinata a loro e dirigendosi verso la porta a vetri, che li avrebbe condotti nel giardino sul retro, dove vi erano alcuni tavolini, dallo stile moderno ma elegante ed una piscina <<bene, ora che siamo soli, diglielo>> disse poi, rivolta alla sua migliore amica

<<cosa?>> chiese però e con voce tremolante lei, facendo l'indifferente

<<su dai Gin, hai capito benissimo... Lui deve saperlo, indipendente da come andrà, non merita di rimanerne all'oscuro>> ribadì quindi la bionda

<<cosa? Cosa devo sapere?>> intervenne perciò Alex, sempre più confuso

<<niente>>

<<non è vero, Gin diglielo, o lo farò io>>

<<Ally ti prego>> la supplicò la sua migliore amica, ormai sul punto di scoppiare a piangere

<<eh va bene, ma sappi che lo faccio per te.
Alex, qualche settimana fa, ad una festa, tu e Gin eravate ubriachi, molto ubriachi, troppo ubriachi, tu le hai proposto di ballare e tra una chiacchierata e l'altra siete finiti a casa tua e vi siete, come dire, lasciati andare>> ammise perciò Ally, seppur imbarazzata, nel toccare un argomento così intimo

<<emh si Ally, mi ricordo perfettamente ed è stato davvero molto bello, ma cosa c'entra tutto questo, con tu che ci trascini qui?>> domandò il biondo, sempre più confuso

<<beh ecco, c'entra perchè tu non hai...>>

<<non hai indossato il preservativo Alex ed io ero troppo sbronza e inesperta per accorgermene>> la interruppe, con voce tremolante, Ginevra, spiegando quanto accaduto, al posto suo

<<aspetta, cosa intendi con inesperta?>>

<<che ero vergine, ma non è questo il punto, visto che mi è piaciuto e anche tanto... Il fatto è che, come ti ho detto, sono certa che tu non abbia indossato il profilattico ed ora io ho... Si insomma ho...>>

<<ha un ritardo>> concluse, al posto suo, Ally, vedendola parecchio in difficoltà

<<aspetta mi stai dicendo che quindi potresti... Si insomma potresti essere incinta?>> domandò perciò Alex, incredulo, prendendosi la testa fra le mani, per la disperazione, ma non fu l'unico, poichè anche qualcun altro, che vedendoli dirigersi, con una certa fretta, in giardino, si era preoccupato e senza farsi notare, li aveva seguiti fuori, esclamò la medesima cosa

<<Jake cosa... Cosa ci fai qui e come... Aspetta ci hai ascoltati di nascosto?>> disse quindi la rossa, vedendolo sbucare da dietro la porta a vetri del locale, trattenendo a stento le lacrime che minacciavano prepotente d'uscire e sentendosi sempre più in colpa

<<non ha importanza, piuttosto sei davvero incinta di questo qui?>> ribattè il suo migliore amico, indicando con aria schifata il biondo

<<questo qui a chi? Ho qualche anno più di te e ho un nome, perciò porta rispetto... O forse sei solo geloso che Gin abbia deciso di concedersi per la prima volta a me, invece che a te, nonostante tu le abbia fatto da cagnolino praticamente per tutta la vita!?>> ribattè perciò Alex, irritato

<<cosa hai detto!>> gridò Jake in risposta

<<hai capito benissimo, io...>>

<<Basta! Tutti e due... Se proprio volete saperlo, non sono nemmeno certa di essere incinta, visto che a volte capita che il ciclo subisca un ritardo per tutt'altro motivo ed anche per questo che ho aspettato a dirlo, ad entrambi, ma visto che ormai ne siete a conoscenza, sappiate anche che tra due giorni ho la visita ginecologica e qualunque sarà il responso lo accetterò e mi prenderò le mie responsabilità, perchè il corpo è mio e deciderò io cosa farne, ancor più visto che mi avete dato prova di essere solo due bambini... Ora scusate ma sono stanca, ho bisogno di riposare, andiamo Ally?>> gridò la rossa, con le lacrime agli occhi

<<si certo tesiro, chiamo papà e gli chiedo di passarci a prendere, dormi da me stanotte>> rispose perciò la sua migliore amica, per poi abbracciarla, permettendole di appoggiare la testa sulla propria spalla e lasciare il locale, in attesa che suo padre le passasse a prendere.

~~~ ❤ ~~~

Circa un'ora dopo, dopo essersi lavate e cambiate, indossando il pigiama, Ginevra e Ally bevvero una dolce tisana alla rosa, preparata dalla madre di quest'ultima e si sdraiarono sotto le coperte, del suo morbido letto matrimoniale, come accadeva tutte le volte in cui la rossa si fermava a dormire, nonostante non mancasse ormai molto alla mezzanotte, avendo la testa colma di brutti pensieri e strane paranoie... Un modo non propriamente ideale per iniziare il nuovo anno, ma mentre Ginevra prese sonno quasi subito, preoccupata per l'esito della visita che si sarebbe svolta due giorni dopo, la bionda cominciò a girarsi e rigirarsi nel letto, finchè dalla porta finestra non vide, in lontananza, molteplici, meravigliosi, fuochi d'artificio, intuendo fosse ufficialmente inziato il nuovo anno, ma proprio quando era ormai sul punto di chiudere gli occhi, lo schermo del suo cellulare si illuminò, avvisandola dell'arrivo di un messaggio, ma ciò che la sorprese maggiormente, fu il mittente

Da SceSce

“Tanti auguri di buon anno nuovo, mia piccola Scimmietta, spero tanto che tu possa finalmente trovare la felicità che meriti e spero, nel mio piccolo, di poter continuare a donartela io stesso...
Grazie di tutto Ally, notte.”

E fu così che si addormentò col sorriso sulle labbra e uno strano calore a imporporale le guance e scaldarle il cuore.

Angolo Autrice
Ciao ragazzi e ragazze ed ecco un nuovo capitolo di questo sequel/spin-off.
Spero che vi sia piaciuto, se vi va stellinate e fatemi sapere che ne pensate.
Ci vediamo al prossimo, che pubblicherò il prossimo martedì, un bacio, ciao <3 ;)

Come stelle gemelle ~ Spin-off Come Me e Te SeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora