Capitolo 34 ~ L'incidente

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"E qualsiasi angoscia che adesso sembra mortale, in confronto al perderti, non sembrerà uguale."
(William Shakespeare)

<<Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Ethan, tanti auguri a te>>

Fu con questa stupida e infantile canzoncina che, una settimana dopo, l'unica famiglia che gli era rimasta, ovvero i suoi zii e il suo adorato cuginetto, accolsero Ethan, appena svegliatosi, in cucina, seppur lui non fosse affatto in vena di festeggiare il suo compleanno, mostrandogli una torta fragole e cioccolato, con tanto di candeline e decorazioni varie, proprio come piaceva a lui

<<Buongiorno Eth e buon compleanno!>> gridò poi, proprio Mike

<<buongiorno a tutti e grazie per questa... Cosa>>

<<di nulla ragazzo, speriamo che la torta sia di tuo gradimento>> disse suo zio, sorridendogli teneramente

<<l'ha fatta la pasticceria che ha preparato anche la mia sai?>> continuò poi suo cugino, già con l'acquolina in bocca

<<ah>> esalò quindi lui, pensando che, di conseguenza, la sua fidanzata, sempre che potesse ancora considerarla tale, visto che erano ormai quasi due settimane che a mala pena si parlavano, aveva sicuramente saputo che quel giorno avrebbe compiuto 19 anni, per poi affermare <<emh volevo dire, sono certo sarà buonissima allora>> lasciandosi sfuggire un leggero sorriso di circostanza

<<come hai intenzione di festeggiare, piuttosto?>> gli chiese poi sua zia, tagliando alcune fette di torta

<<emh andrò a bere qualcosa con alcuni amici... Tutto qui>>

<<va bene, comunque questo è il nostro regalo... Non ti aspettare chissà che cosa, non è nulla di che, solo un piccolo pensiero che speriamo ti piaccia>> disse invece, con leggero imbarazzo, Richard, sorridendogli teneramente

<<non dovevate, ma grazie mille, davvero>> rispose perciò Ethan, sorpreso

<<beh su cugino, cos'aspetti? Aprilo>> lo incoraggiò Mike

<<eh va bene, vediamo un po cosa... Oh>> esclamò perciò lui, una volta spacchettato il regalo, trovando al suo interno una foto dei suoi genitori in sala parto, subito dopo la sua nascita

<<volevamo solo che avessi un ricordo tangibile di loro, sempre con te... Un ricordo che fosse solo vostro ecco>> continuò poi suo zio

<<emh grazie, siete stati gentili e lo apprezzo molto, ma ora io devo... Si insomma, io devo andare>> affermò però il festeggiato, con un'aria abbattuta e le lacrime agli occhi, per poi afferrare la giacca di pelle dall'attaccapanni vicino all'ingresso e uscire di casa.

 Si insomma, io devo andare>> affermò però il festeggiato, con un'aria abbattuta e le lacrime agli occhi, per poi afferrare la giacca di pelle dall'attaccapanni vicino all'ingresso e uscire di casa

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<<Sorellona sbaglio o oggi è il compleanno di Ethan?>> disse invece, qualche ora più tardi, Ally, a sua sorella maggiore, mentre erano intente a spazzolare i cavalli

Come stelle gemelle ~ Spin-off Come Me e Te SeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora