Capitolo 13 ~ Lasciarsi andare

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Il capitolo presenta contenuti espliciti 🔞.

"Tu sei l'unica cosa che voglio toccare 
Non avrei mai pensato che potesse essere così importante! 

Tu sei la paura di cui non mi interessa 
Perché non sono mai stata così bene
Seguimi al buio 
Lasciati portare oltre i nostri satelliti 
Puoi vedere il mondo che ti ha portato alla vita! 

Quindi amami come sai fare, amami come sai fare
Amami come sai fare, amami come sai fare
Toccami come sai fare, toccami come sai fare
Cosa stai aspettando?"
(Love me like you do - Ellie Goulding)

<<Carina questa depandance, mi chiedo solo come mai hai dovuto aspettare che la biblioteca fosse occupata, a causa di una riunione e la mia casa inaccessible, visto che qualche settimana fa hai avuto la bella idea di mollare la mia sorellina nel bel mezzo di un appuntamento, inimicandoti sia Shane che mio padre, per portarmici>> esclamò Liv, dopo essere entrata nella sofisticata depandance di Ethan, con cui studiava, ogni singolo pomeriggio, subito dopo scuola, da ormai circa tre settimane, guardandosi attorno, per poi appoggiare lo zaino sul tavolo del salotto

<<ecco, al di là dei lavori di ristrutturazione, che ho dovuto per forza fare e che la rendevano impraticabile, diciamo che non amo particolarmente far entrare degli sconosciuti nei miei spazi... E con questo non intendo dire che tu non sia una conoscente, perchè lo sei, sia chiaro, anzi probabilmente sei l'unica persona a cui io mi sia avvicinato da quando mi sono trasferito qui, è solo che sono molto solitario e ho dei grossi problemi a relazionarmi con la gente, se non si fosse capito... Inoltre non vado neppure tanto d'accordo con alcuni componenti della mia famiglia, perciò ...>>

<<perciò vuoi evitarli il più possibile, ti capisco benissimo e capisco come mai tu abbia scelto di vivere in questo buco, seppur dal design molto elegante e sofisticato, piuttosto che in quell'enorme e lussuosa villa>> lo interruppe lei, sconstando le tende della piccola finestra della cucina a vista e indicando l'imponente casa, dallo stile vittoriano, di fronte

<<già>> rispose lui, lasciando "cadere", per qualche secondo, la maschera di freddezza e mistero che lo caratterizza, per mostrarle un accenno di sorriso

<<e sappi che io non ti giudico, perchè se potessi, probabilmente, farei lo stesso>> continuò poi la bionda, stringendogli le mani tra le sue, nel tentativo di rassicurarlo

<<oh davvero? E come... Come mai? Insomma ero convinto avessi una vita praticamente perfetta>> domandò Ethan, curioso

<<perchè questo è ciò che io voglio far credere alla gente, ma in realtà mia madre, non è realmente mia madre, è solo la donna che mio padre ha sposato quando io ero molto piccola e con cui ha avuto Ally e si, è una brava persona e le devo tanto, ma al contempo, ormai a qualche anno, a causa di alcuni avvenimenti, non posso fare a meno di avercela con lei e mia sorella, per avermi allontanata da lui... Fa tanto Cenerentola lo so, ma è così... O almeno questo è quello che mi trasmette lui... Ho come l'impressione di deluderlo in continuazione, per quanto io mi ostini costantemente a dare il massimo e a superare me stessa e sono arrivata al punto di pensare che sia semplicemente perché preferisce Ally a me e questo mi ferisce moltissimo>> rivelò Liv, lasciandosi sfuggire anche alcune lacrime, che prontamente asciugò con la manica del maglioncino di cashmere

<<ma che dici?! Tu sei fantastica Liv e sono certo che tuo padre ti voglia un mondo di bene, solo che forse, essendo tua sorella minore molto più fragile e sola rispetto a te, pensa che lei abbia bisogno di maggior supporto e attenzione, mentre tu possa cavartela da sola>> ribattè, con dolcezza, lui, accarezzandole un braccio nel tentativo di rassicurarla

Come stelle gemelle ~ Spin-off Come Me e Te SeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora