Come stelle gemelle ~ Spin-off Come Me e Te Series

Capitolo 26 ~ Risposte

"E poi ci vuole coraggio.
Ce ne vuole per innamorarsi e per smettere d'amare,
per partire e per ritornare, per fare progetti...
Ci vuole coraggio a guardare le stelle senza poterle toccare,
a credere alle favole sapendo che non esistono."
(Susanna Casciani)

<<Come ti senti?>> domandò, un paio di giorni dopo, Ally, alla sua migliore amica, mentre erano sedute sulle scomode poltroncine della sala d'aspetto dello studio ginecologico, circondate da un paio di future mamme, rigorosamente accompagnate dal proprio compagno

<<come vuoi che mi senta Ally?! Insomma io potrei... Si insomma potrei essere incinta, a soli quattordici anni... Neanche nei programmi più trash della TV si sono viste cose del genere e per di più, il ragazzo con cui ho fatto l'amore, non ha avuto neppure la decenza di accompagnarmi>> ribattè Ginevra, con la voce ricolma di rabbia e apprensione, prendendosi la testa tra le mani, per la disperazione

<<innanzittutto non sei la prima nè l'ultima ragazza che rischia di rimanere incinta a quest'età e secondo, se dovesse essere così, avrai tutto il tempo per decidere cosa fare... Ma è inutile preoccuparsi, se il problema non sussiste, perciò per il momento, la cosa più importante è capire se aspetti un bambino o meno e in ogni caso, sappi che qualunque cosa accada, io ci sarò sempre per te>> la confortò perciò la bionda, abbracciandola

<<hai... Hai ragione, io...>>

<<la signorina William?>> le interruppe la segretaria della dottoressa

<<emh sono... Sono io>> rispose perciò e con voce tremolante, la rossa, alzandosi in piedi

<<bene, mi segua che la dottoressa la sta aspettando>>

<<va... Va bene>> disse la giovane, per poi seguirla, seguita a ruota dalla sua miglire amica e presentarsi, una volta entrata <<salve, io sono Ginevra Williams e lei è Ally, la mia migliore amica, sono qui perchè...>>

<<giusto! Tu sei Ally, la figlia di Rosie e tu sei la sua migliore amica, tua mamma mi ha avvisato che sareste passate... Pensa che quattordici anni fa sono stata io a farti nascere>> la interruppe però la ginecologa,  contenta di conoscerla

<<non... Non lo sapevo, ma oggi non siamo qui per me... Vede Gin compirà quindici anni tra meno di un mese, ma ha un ritardo di quasi due settimane e circa un mese fa ha fatto sesso per la prima volta, accorgendosi troppo tardi che il suo partner, essendo parecchio ubriaco, non aveva indossato il preservativo>> raccontò la bionda, notando che la sua migliore amica era in difficoltà e non faceva che torturarsi le mani, per l'ansia che la attanagliava

<<mhh, capisco, quindi credi di essere incinta?>> domandò perciò la ginecolga

<<lo temo>>

<<e come mai non hai fatto il test?>>

<<beh ecco io... Si insomma io mi sono fatta prendere dall'agitazione, perciò ho preferito venire direttamente a fare un controllo, sapendo che i test non sono totalmente attendibili>> rispose, con gli occhi lucidi, la rossa

<<capisco, beh allora sdraiati pure sul lettino, che ti faccio un'ecografia, così scopriremo in un batter d'occhio se dentro di te sta crescendo una vita o meno>> le disse la dottoressa, appuntando a computer un paio di informazioni e invitandola a sdriarsi sull'apposito lettino

<<va... Va bene>> rispose lei, per poi fare come le era stato detto

<<perfetto, adesso ti applicherò questo gel, per facilitare la venuta dell'ecografia... Sarà un po freddo, ma porta pazienza.
Ecco fatto e ora vediamo un po se c'è qualcuno che si nasconde qua dentro>> affermò la ginecologa, dopo averle applicato l'apposito gel sull'addome, per poi effettuare l'ecografia