capitolo #3

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Lo vedo avvicinarsi verso di me, cosa sta succedendo? Perché é ritornato??

-"hey che fai"-

Mi chiese sedendosi sulla sedia accanto a me .

-"sto dormendo, non vedi?"-

-"ahh, ok Bella Addormentata se vuoi ti lascio"-

Mi chise con un sorriso malinzio su quelle sue labbra perfette

-"vabbè, vai pure tu, lo so che sono sola."-

Dissi io con un'aria triste.

-"hey, bella ma che cavolate dici, sei sempre la solita"-

Misi la sua mano sul mio guancio sinitro e comunciò ad accarezzarlo.

-"ma non vedi che nessuno non mi è vicino! Quella stronza di mia sorella è in italia, e neppure una chiamata al cellulare, ci scometto che non sa niente di cosa è successo oggi."-

Tutt'ad un tratto, non potendo più resistere, scoppiai a piangere.

Lui mi prese in braccio e le mie lacrime bagnavano tutta la sua felpa bianca.

-"day Jes, non arrenderti, ci sono io, dai basta"-

Lui mi tolse dalle sue braccia, si alzò in piedi e mi prese per mano, e cosí anch'io mi alzai.

-"dai vieni"-

-"dove"-

-"vieni Si o No?"-

Non feci neppure a rispondere poichè mi prese per mano e ci dirigemmo verso una porta... Cavolo!! Il bagno dei maschi!!

-"ma cosa...??"-

-"che c'è?"-

-"io non entro là..!"-

-"Ma dai ti devi dare un'aggiustata, guardati allo specchio, sei una cosa dell'altro mondo!"-

Mi prese per mano e mi tirò dentro il bagno, mi prese in braccio e mi mise sul tavolo del lavandino.

Prese un fazzoletto, lo bagnò e avvicinandosi al mio volto con la sua mano destra incominciò a pulirmi il viso

-"perchè fai questo?..."-

Chisi io con una voce bassa e triste.

-"perchè faccio cosa?"-

-"perchè mi parli, stai con me... Beh.."-

Lui mi alzò lo sguardo, e mi guardo fisso negli occhi.

-"senti signorina, con me la devi finire di essere triste, mi manca come mi sfottevi, come mi sorridevi, come mi prendevi in giro, lo devo ammettere mi manca la mia "vecchia Barbie" , hai capito miss America?"-

Un sorriso gli parve sul suo viso, poi mi prese in braccio mi strinse forte e mi diende un baccio sulla fronte, mi sentivo davvero bene nella sua compania, non so, però mi piace averlo vicino.

-"si ho capito"-

-"dai, allora muovi quel sedere da questo bagno perchè se arriva qualcuno ci becchiamo anche una multa dall' ospedale"-

Disse ridendo come un matto.

-"ok"-

Io scesi, lui mi prese di nuovo per mano e uscimmo dal bagno.

Stavamo andando verso l'uscita dell'ospedale.

-"aspetta, ma stiamo uscendo dall'ospedale!"-

-"dai che ti porto in un posto, un pò per calmare le acque"-

-"dove?"-

-"ti fidi?"-

-"si.."-

-"non sento... Cosa hai detto? "-

-"SI!!!!!"-

Salimmo nella macchina sua, questa era la seconda volta che entravo in quell'auto, era davvero bella, tutta bianca panna, non per niente "Alfa Romeo". La prima volta che sono salita è stata oggi mattina, era stato davvero bruttissimo.

ANGOLO SCRITTRICE:

Spero che vi sia piaciuto il capitolo, ciaoo

E uppsss per gli errori :)

Ciaoook

Merda, proprio tu??!! [IN FASE DI MODIFICA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora