capitolo #34

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... Entrammo in macchina.

-"perchè?"-

Chiesi io a bassa voce

Chiesi io.

-"che cosa?"-

-"perchè l'hai fatto?"-

-"i soldi?"-

-"si.."-

-"non voglio che perda anche il padre Jess. So come è senza genitori. Non permetto che qualcun altro soffri come ho sofferto io"-

Io non gli risposi niente. Stebbi in zilenzio.

-"Alex.."-

-"si?"-

-"tu mi vuoi bene?..."-

Pov's Alex

Dopo la sua domanda non sappi cosa rispondere. Cosa potevo dirle? Che la amo? Non è da mia questa cosa..

Non ho detto più questa cosa a una ragazza da moltissimo tempo.

Si, ti amo Jess, ma non te lo posso dire. Non mi posso più illudere, non di nuovo.

Non risposi

-"mi sono resa conto, grazie di tutto"-

Disse a bassa voce abbassando lo sguardo.

-"hey, sei un'amica molto cara"-

Le dissi toccando con la mia mano destra la sua sinistra.

Pov's Jessie.

Un'amica?! Soltando un'amica?

Credevo che con tutti questi giorni lui cambiasse. Credevo che.. Ma non importa.

Io lo amo, lo ammetto, dal primo giorno che ho trascorso con lui dopo l'incidente di mamma, il suo nome mi è entrato nel cervello, non esce più fuori.

Prima di tutto quello successo ci oddiavammo come delle bestie. Anche buttandoci addosso brutte parole io parlava comunque con lui, perchè mi sembrava un ragazzo carino, mi sembrava molto interessante.

Ancora mi riccordo il primo giorno che ci siamo incontrati, il primo giorno di scuola superiore, il secondo anno.

È stato cosí ridicolo... Oh mio Dio.. Mi viene da ridere a solo pensare.

••••••••••••••••••Flash Back••••••••••••••••••

-"Jessy muoviti a scuola, sei sempre la solita ritardataria"-

Mi gridò al telefono Christine

-"uffa.. Arrivo"-

Mi finii la colazione, erano le 8:27, cazzo avevo fatto in ritardo.

Presi la tracolla e mi sbrigai a correre verso la scuola

Arrivai finalmente in scuola.

Mi scontrai per sbaglio con uno che mi stava con le spalle.

Si voltò con il volto.

Era una ragazzo.

Aveva i capelli biondo scuro, dei occhi color mare. Era abbronzzato. Cazzo era cosí carino.

Indossava una maglia a maniche corte bianca con sopra un camicia celeste. Un paio di pantaloncini color neri corti fino ai ginocchi. E indossava delle Nike bianche alte..

Era dannatamente bello.

-"ma puoi guardare dove passi"-

I suoi rimproveri mi riportò alla realtà.

Cazzo, gli si versò la lattina della coca proprio in quella "parte". Oh mio Dio!

-"non è colpa mia se tu stai come alla spiaggia nel corridoio"-

Dissi con una smorfia

-"sei molto spiritosa"-

Mi disse sorridendo malinzio.

Io lo ignorai e mi dirissi subito alla mia classe. Trovai a mia cugina che mi aspettava con uno sguardo irritato.

-"Christineee!!!"-

Gridai il suo nome avvicinandomi per abbracciarla.

Tutti mi stavano guardando. Non ci potevo fare niente. Non vedevo a Christine da 4 anni.

Dopo questi 4 anni finalmente gli rivisi quei magnifici occhi verdi.

Indossava una camicetta blu, un paio di leggins neri e le converse bianche.

-"che fai bella ?"-

•••••••••••••••••••fine Flash Back•••••••••••••

Una lacrima scese giú, mi manca tantissimo Christine. Mi manca!!

Se ne andata anche lei, l'ha uccisa quel bastardo di March. Ora doveva pagare.. Doveva pagare. Ha ucciso mia cugina e adesso ha anche a mio padre? Adesso basta.

Avete capito? Ho detto "BASTA"!!!!

-"Jess piangi?"-

Mi chiesi Alex frenando la macchina, eravammo arrivati a casa di Joe.

-"ferma la macchina"-

Gli dissi seria.

Lui la fermò, Joe aprí lo sportello posteriore ed entrò anche lui nella macchina...

Io uscii dalla macchina.

-"Jess che fai?!"-

Mi chiese Alex.

Mi avvicinai al suo sportello.

-"esci fuori!"-

Gli dissi seria ad Alex......

ANGOLO SCRITTRICE.

Spero che vi sia piacciuto questo capitolo.

Il prossimo capitolo sarà molto interessante perchè succederà una cosa innaspetata veramente.

Upps per gli errori

Ciaoooo :3 ♥ ♥

Merda, proprio tu??!! [IN FASE DI MODIFICA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora