cap.17

257 7 0
                                    

Dopo essere arrivata a casa, sono andata a farmi una doccia e a cambiarmi.

Abbiamo poi passato una cena molto tranquilla con la famiglia di Alex, ovvero lui e suo padre, per tutta la serata non ho notato Christian, forse se ne andata.

Meglio così.

Un rumore fastidioso interrompe i miei bellissimi sogni su Babbo Natale.

Ok. É strano.

Mi metto il cuscino in testa per ignorare quella fottuta sveglia, ma é una missione impossibile.

Ad un tratto sento un peso poggiarsi con forza sul mio corpo.

Apró di scatto gli occhi e vedo una testolina mora fra le coperte.

Alza lo sguardo e sorride.

-Buona mattina-

Quant'é dolce.

-Buona mattina-

mi passo una mano fra i capelli, probabilmente ho un'immagine che da i brividi, ma non mi importa, il mio fratellino mi vuole bene comunque.

Mi accetta in qualunque modo.

-Oggi si va a scuola-

Si alza in piedi.

É ancora in pigiama.

-si lo so, che ore sono?-

Scendo dal letto e mi trascino all'armadio, prendo dei jeans, una maglia bianca con la scritta ‘Love for 5SoS’, le vans e vado in bagno.

Dopo che mi sistemo ed esco mi metto la matita, il mascara e un pó di fondotinta, ed infine raccolgo i capelli in una treccia laterale.

Scendo e arrivo in cucina dove vedo Jordan e Papà che fanno colazione, mi unisco a loro dicendo buona mattina.

Una volta finita la colazione Ray ed io saliamo nell'auto indirizzandoci verso il liceo, mio fratello invece lo accompagna papà.

-senti, mi dispiace per quello che é successo con Christi, é un coglione...-

Rompe il ghiaccio Ray iniziando il suo discorso saggio.

-Non me ne frega un cazzo Ray-

Dico all'improvviso senza badare al mio linguaggio volgare.

-Scusa-

aggiungo poi subito.

-Tranquilla, anch'io se fossi al tuo posto m'incazzerei così-

Volto lo sguardo al finestrino e inizio a guardare fuori.

-E..tu fai la scuola qui?-

chiedo continuando a guardare fuori.

-Si.. a! Aproposito, grazie per il piccolo aiutino sul computer-

-figurati, sono molto brava in informatica-

Sorrido ad un tratto la macchina si ferma.

Il semaforo é rosso.

Alla radio inizia una canzone, famigliare.

Alzo il volume e continuo a guardare fuori.

Mi sembra così strano qui, mi sento nuova, come se non apartenessi a questo posto.

Appena sono arrivata tutto é andato storto.

Christi.

La botta che ho preso a casa di Alex.

Merda, proprio tu??!! [IN FASE DI MODIFICA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora