capitolo #27

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...Un suono mi svegliò..

Era la sveglia del telefono delle 19:40.

Mi avevo dimenticato di disattivarla.

Ieri l'ho programmata siccome avevo avuto un incontro con mia cugina.

È arrivata in città da 3 giorni. E quindi ci riunimmo in famiglia al ristorante centrale.

Ma adesso basta spiegare.

Afferrai subito il telefono dalla tasca dei pantaloni. Sbloccai lo schermo e premi "ferma sveglia".

La sveglia si fermò.

Non volevo che si svegliasse Jess.

Ma comunque anche spegnendo la sveglia lei si svegliò.

Aprí lentamente gli occhi.

Si alzò delicatamente. Ancora era assonata.

Aveva intenzione di allontanarsi dal divano, però, io le afferai il polso.

-"aspetta"-

Dissi alzandomi in piedi.

-"che c'è?"-

Mi chiese a bassa voce.

Io misi il mio palmo destro sulla sua fronte. La febbre le era passata.

-"che fai"-

-"niente"-

Gli dissi sorridendogli.

Lei fece le spalucce e s'indirizzo verso le scali.

Tutt'ad un tratto salito i primi due gradini perse l'equilibrio.. Cazzo stava cadendo. Io corsi velocemente verso di lei e la riuscii ad acchiappare con le mani.

-"Jess ti senti bene?"-

Dissi io con un aria preoccupata

-"mi gira la testa.. Tutto qui"-

Io la presi per mano e l'aiutai a salire le scali

Arrivammo al piano superiore.

-"beh.. Dove hai intenzione di andare?"-

Chiesi io lasciandole la mano

-"al bagno"-

Oh cazzo non sapevo che dire e che fare. .. Non sapevo se domandarle se voleva che l'accompagnassi fino dentro il bagno oppure no.

-"ti accompagno fino dentro?"-

Dissi imbarazzato

-"si.. Grazie."-

Ok.. Adesso mi stavo arrossendo peggio di una ragazza.. Ero davvero uno stronzo.

Aprii la porta del bagno e le feci il permesso di entrare prima lei. Lei entro e si dirisse verso il lavandino. Si lavò faccia e i denti e poi prese l'asciugamani e si asciugò il volto.

Io stavo là. In quel posto. All'entrata del bagno. E l'aspettavo.

Uscí dal bagno e si dirisse verso le scali. Aveva intenzione di scendere da sola.

Io allora chiusi sveltamente la porta del bagno e le afferrai la mano.

Pov's Jessie

Sentii la porta del bagno sbattere. Sentii come Alex mi prese la mano.

-"scendiamo "insieme".."-

Mi disse sorridendomi.

Ma è stato quí tutte queste ore? È rimasto qui da quando siamo tornati dall'ospedale?

Forse gli importavo. Forse si preoccupava per me.

Finni di pensare quando arrivammo alla fine delle scali.

-"da vieni"-

Non mi lasciò la mano ma mi tirò nella cucina. Ma che ci facevo io nella cucina? Non avevo voglia di niente! Proprio niente! E sopratutto non avevo voglia di mangiare.

Entrammo in cucina.

-"siediti"-.

Mi disse Alex indicandomi col dito la sedia. Pareva serio..

Io mi sedetti. Alex incominciò a sbircciare nel frigo... In poche parole dappertutto...

Pov's Alex

Stavo cercando qualcosa per darle da mangiare. Sicuramente aveva fame.

Ma che cazzo! Non trovavo niente utile.

Trovai finalmente un batattolo di nutella e del pane biscottato. Presi il barattolo di nutella e il pacco del pan biscottata fra le mani e gli misi sul tavolo. Jess mi stava guardando.

Mi girai e cercai nei cassetti un coltello.

Sbircciai in tutti i cassetti. Finalmemte lo trovai. Presi il coltello, chiusi il cassetto e mi avvicinai al tavolo.

Aprii il barattolo di nutella, presi una fetta biscottata e incominciai a spalmare la nutella sopra la fetta con coltello.

Jess continuava a guardarmi. Io sinceramente mi sentivo in super-imbarazzo. A differenza delle altre ragazze che ho incontrato nella mia vita, Jess è diferita. Ha quel "qualcosa in piú" il quale nessuna ragazza lo possiede.

Il suo modo di guardarmi è una cosa straordinaria. Non me lo aspettavo da lei. ....

PARTE SCRITTRICE

questo è un capitolo molto descrittivo.

Spero che vi sia piacciuto

Upps per gli errori

^_^

Ciaooooooo :)

Merda, proprio tu??!! [IN FASE DI MODIFICA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora