<3 |capitolo #3|

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"Cause all of me loves all of you
Turves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me, I’ll give my all to you
You’re my end and my beginning
Even when I lose, I’m winning
Cause I give you all of me
And you give me all of you, oh"
                

La stessa strofa si riproduce automaticamente nella mia testa.

Mi trovo nell'aereo, mancano pochi minutu fino a Los Angeles,

Mi tolgo le cuffie, la canzone di John Legend -all of me-  mi è bastata.

Sento una gomitata, mi volto e vedo papà che mi sorride.

-"pronta?"-

Dice stringendomi la mano destra.

-"si"-

Dico cercando di sorridere.

-"quanto manca ancora?"-

-"circa 10 minuti"-

Io mi volto verso il finestrino, vedo solo nuvole, tutto bianco.

Ad un tratto osservo che le nuvole iniziano a sparire, si vede la terra, adesso mi rendo conto.

Stiamo atterrando.

Usciamo dall'aereo, prendiamo le valige e prendiamo un taxi.

-"dove andiamo?"-

-"alla nostra nuova casa"-

Mi risponde papà.

Arriviamo alla fine davanti a una grande casa a due piani, papà paga  al autista ed entriamo.

-"bella vero?"-

Mi chiede papà poggiando le valige a terra e chiudendo la porta.

-"si..."-

Dico indifferente.

-"vai sopra e cerca una camera che ti piace ed inizia a sistemarti le valige"-

Prendo le due valige e salgo le scali.

La casa è molto bella lo devo ammettere. È celeste cielo, c'è una tv molto grande e moderna, l'errendamento è molto abinato.

Le scali sono di legno molto curato, color marroncino sabbia.

Salgo le scali e mi trovo tre porte davanti.

Apro una e vedo un letto matrimoniale tutto rosso, l'arrendamento non mi piace, i mobili sono troppo da adulti, apro un'altra porta e trovo una stanza proprio adatta a me.

Un letto molto grande, la scrivania, il computer, poster.. Mi piace molto.

Apro l'ultima e teovo il bagno che è veramente fantastico, doccia, vasca, spazio vasto, jacuzzi... Mi piace.

Porto le valige nella seconda stanza che ho scoperto ed inizio a svuotare le valige.

Dopo mezz'ora finalmente finisco, cosí scendo giù.

-"ahh Jess, proprio a te stavo cercando"-

Mi disse papà indossando la giacca.

-"ha?"-

-"andiamo a fare un pò di spesa, devo cucinare la cena"-

-"va bene"-

Mi metto le converse, la felpa e usciamo.

Entriamo in macchina e andiamo

-"sai almeno dove si trova il SuperMarket?"-

Chiedo io guardando dal finestrino.

-"ho il GPS"-

Dice indicandomi con dito il GPS.

-"ok, a te sta tutto"-

Dico io.

Finalmente arriviamo al famoso Conad.

Prendiamo un carello ed entriamo...

ANGOLO SCRITTRICE
spero che vi è piacciuto il capitolo.

Ciaoo e upps × gli errori

A prestoooo ^_^



Merda, proprio tu??!! [IN FASE DI MODIFICA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora