Capitolo 2

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"Domani vi vedrete?"chiese Mary,porgendomi il piatto.

"Mh...Si"conclusi sorridendo.

"Papà di chi parli?"chiese Harry.

"Papà ha trovato un suo vecchio amico"sorrisi dolcemente,al bambino castano.

"Come si chiama?"chiese impaziente.

"Harry"il mio sorriso s'intensificò.

I suoi occhi brillarono.

"Come me!"urlò felice.

"Si"risi.

"Papà,guarda cos'ho fatto"Louis urlò,entrando in sala da pranzo con un foglio in mano.

"Fa vedere piccolo"lo presi in braccio,mettendolo seduto sulla mia gamba.

"Ma che bello!"sorrisi.

Louis aveva fatto un disegno dove eravamo raffigurati io,lui,Mary ed Harry.

"Wow che bello!Il mio piccolino sta crescendo"esclamò Mary,tirandogli una guancia paffuta,mentre lui rideva.

***

Aspirai dalla sigaretta,mentre aspettavo seduto sulla panchina.Harry sarebbe arrivato di li a poco,da come ci eravamo messi d'accordo.I miei occhiali da sole,mi coprivano gli occhi,mentre guardavo avanti.Aspirai ancora,lasciando che il fumo lasciasse le mie narici.

"Ciao Niall"sentii dire.

Mi girai,Harry teneva una sigaretta fra le labbra.

"Ehi Harry"mi alzai,ma ero comunque più basso di lui,come ricordavo.

Indossava una maglia a maniche corte nera e dei jeans aderenti scuri,con delle converse bianche.

"Come stai?"chiesi,mentre camminavamo.

"Non molto bene..."sospirò.

"Perchè?"ok,mi stavo preoccupando.

"Beh,non è facile convivere con la consapevolezza di aver perso la memoria,ma di non riuscire a ricordare il tuo amore"disse tristemente.

"Lo so Harry,lo so.Ma io ti aiuterò a ricordare"sorrisi,poggiando una mano sulla sua spalla.

"Grazie Niall"sorrise sollevato.

"Nessun problema,amico".

***

Harry rise a bassa voce,quando una goccia di pioggia,si schiantò sul suo naso.

"Piove"constatò,aprendo un palmo,per accertare che la sua ipotesi fosse vera.

"A quanto pare"risi,ormai mi stavo bagnando tutto.

Era bellissimo vedere Harry ridere,era bagnato fradicio,i suoi capelli sembravano ancora più lisci di quello che già fossero,da bagnati.Il suo sorriso era vero,non era falso.

"Niall non stiamo facendo progressi per ricordare"disse serio,sotto la pioggia.

"Bene,cominciamo"dissi a tono.

"Cosa ti ricorda Luke?"chiesi speranzoso.

"Mh..Nulla"disse triste.

"E...Ashton?".

"Niente"scosse la testa.

"Michael l'unicorno?".

"Nulla"sospirò afflitto.

"Calum?"chiesi.

"Niente..."il suo sorriso era inesistente.

"Non abbattiamoci,ti dirò qualcosa in più"dissi,pensando a qualcosa di utile.

"Oh,prova a ricordarti il giorno in cui eravamo stra fatti,e sei andato da Louis.Gli hai detto che era bellissimo"sorrisi passandomi una mano fra i capelli fradici,la pioggia ancora scendeva su di noi.

"Devo pensare.."mormorò.

Annuii,mentre chiedeva gli occhi aggrottando le sopracciglia,mentre cerava di ricordare.

"Non ricordo nulla"la sua voce tremava,come se stesse per piangere.

"Va bene.allora...Quando hai incontrato Louis per la prima volta?Dai,eri al lavoro con me"risi al ricordo.

"Ho degli spezzoni"disse con gli occhi chiusi.

"Cosa vedi?"chiesi piano,avvicinandomi.

"Vedo...Un ragazzo biondo che sorride mentre asciuga un bicchi-oh no no,ora vedo un ragazzo riccio che da del pane ad una ragazza"disse.

"Sei tu!"urlai.

"Sono io?"chiese aprendo gli occhi si scatto.

"Si!Sei tu!"urlai.

"Sono io!"ripetè sorridendo.

"Sono io!"cominciò ad urlare girando si se stesso mentre sorrideva,e bagnandosi per la pioggia.

Love pain(sequel of Silence)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora