Capitolo 5

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Niall's POV
Non sentivo Harry da due giorni.Non rispondeva ai miei messaggi ne alle mie chiamate,dalla notte del suo incubo,non ero più riuscito a mettermi in contatto con lui,ma non volevo pressarlo.Infondo stava cercando di riacquistare la memoria,potevo capire che fosse spaventato e frustrato.Come biasimarlo?Sospirai,controllando per l'ennesima volta,l'Iphone sul tavolino,che giaceva senza nessuna notifica.
"Tesoro"sussurrò Mary,i suoi passi rimbombarono nella stanza.
"Buon giorno amore"sorrisi alzandomi,prima di abbracciarla.
Era mattina,più o meno le dieci.Ricambiò mettendo la testa sul mio petto.
"Hai dormito bene?"chiesi.
"Benissimo.I bambini dormono?"mi guardò negli occhi.
"Uhm...Sì.Vado a svegliargli"annuii.
Velocemente corsi su per le scale,aprii piano la porta,osservando la stanza vuota.Sentii dei tenui risolini,e sorrisi istintivamente.
"Bambini è ora di alzarsi"sorrisi,stando al gioco.
Quando accesi la luce,due piccole scimmie,mi saltarono addosso,urlando e ridendo.
"Oh!"dissi barcollando,mentre si aggrappavano maggiormente.
Ridi ancora,prendendogli entrambi sulle mie spalle,tenendogli dai bacini.Gli portai giù in salotto,dove Mary ci sorrideva dal divano.
"Piccoli di mamma"sorrise lei,avvicinandosi.
Il campanello prese a suonare,facendomi aggrottare le sopracciglia.Lasciai i bambini a Mary,prima di camminare verso la porta.Dopo averla aperta,rimasi perplesso.Harry mi scrutava tristemente,i suoi occhi verdi erano contornati da enormi occhiaie scure,ed i suoi capelli più spettinati del solito.
"Harry"dissi piano.
"Ciao Ni"disse sospirando.
"Che succede?"chiesi perplesso.
"Ho paura Ni"sembrava stanco,e la sua voce tremava.
"Di cos'hai paura?".
"Di tutto"i suoi occhi si fecero lucidi.
"Ho paura di non ritrovare la memoria,ho paura di non ricordare più chi sono,ho paura di perdere tutto.Di perderti"qualche lacrima solcò i suoi occhi,e mi si spezzò il cuore.
"Oh,Harry"sospirai,tirandolo in un abbraccio.
"Tranquillo,ci sono io"sussurrai,accarezzando la sua schiena con la mano destra.
"Niall che-"mi staccai piano,quando sentii la voce di Mary.
Mi girai verso di lei,che ora mi guardava in modo strano.
"Tu devi essere Harry"ora un tenue sorriso abbelliva i suoi lineamenti dolci.
"S-sì"disse piano,tirando su con il naso.
"Io sono Mary,la moglie di Niall"sorrise lei,porgendogli la mano,che lui strinse esitante.
"Piacere,Mary"disse lui timidamente.
***
"Quindi in pratica,hai avuto una 'visione'?"feci le virgolette con le dita,sorseggiando il frullato.
Eravamo da Starbucks,mentre chiacchieravamo sulle sue giornate.
"Più o meno"disse vago.
"Mh"annuii vigorosamente.
"Perchè in questi giorni non ti sei fatto sentire?"chiesi ora serio.
Sospirò.
"Sai Niall,certe volte penso che tutto questo non sia vero.Penso 'ma noi cosa siamo?'.A volte mi chiedo se io esisto davvero,se tu esisti,se Louis esisteva.E poi mi ricordo che esistiamo.In questi due giorni ho riflettuto,su tutto quello che sta succedendo"guardò fuori dal bar,lo sguardo perso nel paesaggio irlandese.
"Io esisto"dissi guardando il tavolo.
"Davvero?"sembrava spaesato.
"Io sono Niall Horan,e sono qui davanti a te,Harry Styles"sorrisi,vedendolo ridacchiare.
"Bene,Niall Horan"strizzò gli occhi,tornando serio.
"Che succede?"chiesi agitato.
"H-ho avuto una visione.Credo"disse piano.
"Cos'hai visto?"mi avvicinai leggermente.
"Un ragazzo...Un ragazzo con gli occhi azzurri e i capelli castani,è sdraiato a terra e sanguina"guardò nel vuoto.
"Louis"mormorai.
"Louis"ripetè.
#Autrice
Ragazze scusate se fa schifo e scusate il ritardo,ma non sono riuscita ad aggiornare ieri.Spero vi piaccia❤️
-Carlotta🙈

Love pain(sequel of Silence)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora