Capitolo 3

914 49 8
                                    

'Ehi Harry,ti a di venire a casa mia oggi?-Nxx'

Continuavo a torturarmi le dita,guardando ciò che avevo scritto.Non sapevo se inviargli quel messaggio,oppure non vederci quel giorno,ma io gli avevo promesso che lo avrei aiutato,e mi dispiaceva lasciarlo solo.Schiacciai il tasto 'invia' del mio Iphone,prima di bloccare il telefono,spspirando.La risposta arrivò a breve.

'Certo,mi vieni a prendere?Sono al bar di ieri-Hxx'.

'Perfetto,10 minuti e sono lì!-Nxx'.

Sorrisi,ponendo il cellulare nella tasca dei jeans,prima di infilarmi le mie Nike air force,salii le scale,prima di entrare nella camera dei bambini,dove quest'ultimi e Mary,giocavano felici.

"Amore"la chiamai,sorridendo teneramente.

"Oh,Ni"sorrise alzandosi,prima di venire da me.

"Ti dispiace se porto Harry qui?Sai,magari lo aiuterei meglio al chiuso"sorrisi per convincerla.

"Uhm..I-io-la casa è in disordine Ni"sbuffò sorpassandomi,uscendo dalla camera.

"Mary,lui non verrà qui per dare un giudizio all'ordine,e poi non è vero"protestai seguendola.

"UFfa,e va bene!Porta qui il tuo amico"rise scuotendo la testa.

"Grazie amore!Ti amo"la baciai,prima di uscire di casa.

***

"Siamo a casa"urlai,quando chiusi la porta alle mie spalle.

Le urla dei bambini,mi riportarono alla realtà,e dopo poco,le piccole pesti,scesero le scale fra urli e risate.

"Papi"urlarono in coro.

"Piccolini!Venite da papà che vi presenta un suo amico"sorrisi,mentre mi venivano incontro,abbracciandomi ognuno una gamba.

"Harry,lui è Harry"indicai il ragazzo ormai uomo,al piccolo bambino dagli enormi occhi azzurri.

Quando i loro occhi s'incontrarono,emisero una scintilla,il bambino sorrise timidamente.

"Piacere Harry"sorrise il mio amico,inginocchiandosi davanti a lui,tendendogli la mano.

"Piacere"il piccolo la strinse titubante.

"E lui è Louis"indicai il secondo bambino,che Harry si affrettò a guardare.

Mi rivolse uno sguardo vuoto,piatto,prima di tornare a guardare Louis.

"Piacere Louis,io sono Harry"sorrise il grande,facendo comparire le fossette.

"Ciao"bofonchiò il bambino.

"Bene bambini,noi andiamo nello studio"gli liquidai gentilmente,prima di dirigermi nella stanza desiderata.

"Lo hai fatto apposta?"chiese appena fummo dentro.

"Cosa?"chiesi confuso.

"I nomi dei bambini.Gli hai chiamati così apposta?"chiese ancora,serio.

Sospirai.

"Sai Harry,in questi anni mi siete mancati un sacco tu e Louis.Da quando ve ne siete andati la mia vita,non è stata più la stessa;ti cercavo ovunque,bevevo,fumavo il doppio,e mi drogavo più del normale.Ho rischiato di andare in coma etilico,e sono quasi persino morto di overdose.Stavo uno schifo,finché non ho incontrato Mary.Ci siamo fidanzati,sposati,ed abbiamo avuto dei figli.Lei all'inizio era confusa sulla natura del nomi,ma poi gli ho raccontato la vostra storia in lacrime,e lei mi ha abbracciato.So che mi prenderai per pazzo,ma io ci tenevo davvero a te"raccontai malinconico.

"Tu hai fatto tutto questo...Per me?"sorrise.

"Si"annuii.

"Grazie Niall,davvero.Come faccio ad avere un migliore amico così,e non ricordarmene nemmeno?"mu venne incontro,la sua altezza incombeva su di me.

Mi strinse fra le sue braccia in un abbraccio amichevole,ricambiai titubante.

"Ho un'idea per farti ricordare"dissi dopo pochi secondi di silenzio,dopo esserci staccati dal caloroso abbraccio.

"Ovvero?".

"Ti porto dai 5 seconds of summer"sorrisi.

Love pain(sequel of Silence)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora