Love pain(sequel of Silence)

Capitolo 14

Feci una leggera corsetta,prima di alzare la cornetta del telefono fisso.
"Pronto?"chiesi guardando fuori dalla finestra.
"Parlo con il signor Niall Horan?"chiese una voce maschile.
"Si,chi parla?"chiesi stranito,raddrizzandomi sul posto.
"Buon giorno,la chiamo dal dipartimento di polizia di Mullingar.Ci risulta che Harry Styles ora dimora da lei,a causa di un disguido con la propria abitazione,le risulta?".
"Si"alzai un sopracciglio.
"Volevamo avvisarla che abbiamo trovato delle impronti sul muro imbarattato di casa Styles"disse calmo.
"E...?"lo incoraggiai.
"...E sono di Robert Xilay"concluse.
Il mio cuore perse un battito.Era lo stronzo che aveva tagliato un dito a Louis quando erano a New York.
"Lui dov'è?"chiesi incazzato.
"Lo stiamo cercando".
"Perfetto"mormorai.
"Arrivederla"disse il poliziotto,prima di riattacare.
Camminai freneticamente per il salotto,erano le nove del mattino,ero l'unico già sveglio.Quello stronzo avrebbe pagato,anche a costo di farmi del male,lo avrei trovato e gli avrei sputato in piena faccia,con tutto il mio disprezzo.
***
Feci qualche passo incerto fino alla camera di Harry,che non usciva dalla sera prima.
"Harry"dissi bussando.
Non sentii nessun rumore,così socchiusi la porta.Il riccio dormiva beatamente,lacrime secche contornavano il suo viso.Mi fece quasi tenerezza.
"Harry"sussurrai avvicinandomi.
"Harry"lo scossi leggermente,e lui strizzò gli occhi piano.
"Mh?"mormorò piano,guardandomi spaesato.
"Ehi Harry"sorrisi.
"Ciao Niall"la sua voce era impastata dal sonno,mentre si stropicciava gli occhi con i pugni chiusi.
"Che succede?"chiese mettendosi a sedere.
"La polizia mi ha chiamato,prima"sospirai,sedendomi sul letto accanto a lui.
"Che hanno detto?"si grattò la testa.
"Hanno trovato delle impronte sul muro..."guardai nel vuoto.
"...Erano di una persona che non vorresti mai conoscere"soffiai.
"Chi è?"chiese serio.
"Ricordi quando al bar ti ho raccontato che Louis aveva perso un dito?"sospirai.
Lui annuì aggrottando la fronte.
"Era stato un uomo a tagliarglielo.Ti aveva picchiato e Louis era venuto a salvarti,quell'uomo in cambio di te voleva il suo dito,così glie lo ha dato"conclusi.
"Per me?"chiese sconvolto.
"Per te"affermai annuendo.
"Dov'è ora?".
"Lo stanno cercando".
"Lo troveranno"mi guardò.
"Ovvio"sorrisi continuando a guardare nel vuoto,non volevo guardare le lacrime secche sul suo viso,non potevo.
"Come stai Harry?".
"Bene,perchè?"chiese confuso.
"Come stai?"mi girai a guardarlo,vidi un lampo di terrore oltrepassare i suoi occhi.