Pan
Seguo i bambini. I pirati sono tornati, tornano sempre. In effetti, alla fine, non ne sono dispiaciuto. Dove sarebbe il divertimento? Solo, non avrebbero potuto sceglegliere un momento peggiore. Ho di nuovo Maimie, ho baciato di nuovo quelle labbra. Uno come me non merita nemmeno di sfiorarle, è un regalo divino e io sono parte dell'inferno.
-Padrone! Hanno ferito carl!- Non avevano mai ferito un mio bambino prima d'ora. Mi alzo in volo per vedere una visuale dall'alto. I pirati sono sulla nave, sulla Jolly Roger. Com'è possibile? Vedo Uncino che tiene in ostaggio luke e due uomini che lo toccano con un pugnale per sapventarlo. Altri pirati stanno tagliano gli alberi con un aggeggio mai visto prima. Vedendoli bene, non hanno nemmeno le vesti di un pirata..sembrano abiti da persone provenienti dal mondo terrestre. Vedo quattro persone avvicinarsi con una bottiglia rossa e dei piccoli aggeggi di metello dalla cui usciva una fiamma. Buttano un l'iquido su altri alberi, puttano l'aggeggio con la fiamma che si espande..come la rabbia che stava crecendo sempre di più dentro di me.
-Ora basta- Volo, con tutta la velocità che possiedo, verso Uncino. Appena arrivo a pochi centrimeti da lui lo afferro per il colletto del suo cappoto di pelle. -Cosa pensi di fare, pirata?-
-Oh,Peter. Dove sono finite le buone maniere?- mi sorride, quel sorriso che ho odiato per anni. -Non mi dai nemmeno il bentornato?- detto questo, dà segno con la mano destra di stare fermi ai suoi uomini. Io faccio lo stesso con i miei bambini
-Ti darò ben altro se non la smetti subito. Che c'è, ora vuoi giocare? Beh, hai scelto l'avversario sbagliato- Gli do una ginnocchiata sotto il petto. Lui sk acciglia appoggiando la testa sulla mia spalla.
-Oh..-dice con una finta risata -bel colpo, amico. Bel colpo- Alza lo sguardo per guardarmi.
-Cosa sono quei cosi che hanno i tuoi nuovi amichetti?-
-Loro sono la mia nuova ciurma. Sai, tu hai ucciso tutta la mia vecchia ciurma, ricordi?-
-Si, quel ricordo mi rende felice nei miei momenti di tristezza.- sorrido soddisfatto ripensando a quell asseddio.
-Immagino. Comuqnue, rimanemmo solo io e jacob. Per fortuna avevo un fagiolo magico e mi ha portato a New York, dove ho conosciuto questi uomini meravigliosi. Loro sono di un quartiere di new york malfamato e hanno a che fare con scontri ogni giorno. Possiedono armi mai viste vita mia. Cosi mi sono fatto dare qualche consiglio su una dolce e amara rivincita-
-Aspetta, quindi non ti hanno chiesto perchè eri conciato cosi?-
-Amico, è New York. Nessuno bada a come vai giro. Ma, per sicurezza, ho detto che era una festa. Comunque gli ho raccontanto la nostra storia, e mi hanno voluto dare una mano. E quelle cose che vedi, che tagliano i tuoi amati alberi-ne indica uno- si chiamano motoseghe. Mentre, quelle botglie rosse è benzina e quei piccoli aggeggi che sputano fuoco sono accendini. Noi, distruggeremo l'isola che non c'è- Mi guarda sorridendo. Io sono rimasto senza parole, nessuno mai aveva provato a fare una cosa del genere. -Ah e trilli mi ha dato una mano, e con la sua magia ha fatto ricomparire la jolly roger.-
-Trilly ha dato una mano anche a te?- Pensavo che quella stupida fata odiasse uncino. L'avrei dovuta uccidere molto tempo fa.
-Ovviamente-
-Uncino, tra noi è sempre stato cosi. Abbiamo sempre combattuto fra di noi, non con persone mortali estranee da questo mondo. Voglio combattere in modo leale- Lo libero dalla mia presa.
-Infatti, pan. Sarà un combattimento leale, come sempre. Infatti sarà una battaglia senza magia- Sgrano gli occhi, non può dirlo davvero.
-Sei ridicolo, uncino. Tanto, anche senza magia, sai che sarete morti! Siete senza speranze, perchè rischiare?- Cerco di far cambiare idea, non ho paura di non usare la magia. Ho timore sono di non poter salvare Maimie. Ma in fondo..non ho mai seguito le regole.- Ma va bene, pirata. Faremo questo scontro. Se vinco io ucciderò tutti i tuoi amichetti e ti farò mio prigioniero.-
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Lost Girl| Peter Pan Ouat
FanfictionPan, dopo aver lasciato suo figlio, Tremotino, può finalmente vivere nel suo mondo "Nerland". I giorni passano ma lui lui si sente solo, quindi, va nel mondo in cerca dei suo bimbi sperduti. Quando si ferma a Londra il ragazzo si inoltra nei giardin...