"La pioggia... è come..."
Josh aspettò una risposta ma poi realizzò che non l'avrebbe ricevuta.
"...più opaca," sospirò, rispondendosi da solo.
"Questa volta è blu-nera... vorrei solo un suggerimento di arancione di nuovo," dichiarò Josh, con la voce che si spezzò nel mezzo della frase.
Josh dopo il funerale riuscì solo a vedere e a sentirsi blu-nero.
Quando si alzò in piedi e la famiglia di Tyler vide i capelli blu e le sue labbra Do maggiore che gli furono descritte, sentirono immediatamente un mescolamento di colori inusuali.
Provarono un misto di viola-blu-rosso e rosa-verde-bianco, e tutti insieme diedero come risultato uno scuro, paludoso marrone.
La sensazione era inusuale.
Inusuale.
Quella parola è familiare a Josh. Oltre al fatto che non voleva che lo fosse.
Neanche gli alberi erano più gli stessi. Fisicamente, ma non la loro presenza.
Dopo il funerale di Tyler, Josh provò a chiedere alle persone da cosa fu causato il fuoco, ma nessuno gli rispose. Infatti, non riuscirono a riconoscerlo.
Josh si aspettò che loro fossero più gialli dato che erano la famiglia di Tyler, ma erano più blu-neri.
Tutto ora è blu-nero.
Tranne i suoi capelli. Essi ora sono rossi-arancioni, al contrario del colore blu chiaro che avevano quando Tyler era ancora lì.
Scelse rosso-arancione invece di un altro colore perché gli ricorda Tyler. Più come la ragione per cui iniziò a fumare, non molto tempo fa.
Ogni volta che accende una sigaretta con l'accendino trovato tra le macerie della casa sull'albero bruciata e inspira il fumo, sta respirando Tyler.
In quel modo Tyler è ancora lì.
Tyler non è morto.
Tyler non è morto...
Tyler. Non. È. Morto.
Questo è ciò che gli alberi gli dicono.
Le ombre gridano che lui è solo, ma Josh conosce la verità.
Josh sa che Tyler non è morto.
Un dolore acuto passò tra la testa di Josh, facendogli cadere la tavola di legno che aveva saldamente tenuto tra le braccia.
"Queste dannate emicranie!" Esclamò Josh.
Una serie di grida fuoriuscirono dalla sua bocca, in una battaglia per scacciare via il mal di testa.
Collassò, come se non avesse più il controllo del proprio corpo.
Senza fiato e disorientato, Josh guardò dove fu atterrato.
Era una tavola di legno bruciato.
Scavata nella tavola, c'era la parola T-E-R-R-O-R-I-Z-Z-A-T-O.
"Io... Io-," balbettò Josh.
Voleva dire qualcosa, ma le parole si rifiutarono di uscirgli di bocca.
Invece, un sospiro passò tra le sue labbra Do maggiore.
Solo.
Solo.
Solo.
I bisbigli tra le ombre iniziarono a diventare più forti.
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Migraine Fic - Traduzione Ita
Fanfictionla Forest Fic era la storia di Tyler. Questa è quella di Josh. -book 1 of the vessel series- {continuazione della Forest Fic} {traduzione della storia di @jeondreaming con il suo permesso}