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Interessato? (Parte due)

Hitsuku's pov

<Jungkook!>

Mi avvicinai a lui, stava prendendo a calci un ragazzo... No, che dico? Lo stava letteralmente schiacciando.

Mi avvicinai ancora un po'...

<Jungkook... Ascoltami.... Ti prego>

Posai una mano sulla sua spalla, lui di scatto l'afferrò e mi fece girare di schiena e piegare... Quasi a novanta...

"NON È IL MOMENTO!"

Il mio braccio doleva, ed era bloccato sulla mia schiena.

<Ti prego fermati...>

Urlai con le lacrime agli occhi.

Lui si allontanò velocemente da me e io potei girarmi per guardarlo.

Gli posai una mano sul viso.

<Va tutto bene... Tranquillo...>

Poi corsi a chiamare jin.

Yoongi's pov

I ragazzi... Non si possono più chiamare tali...

Gli esseri smembrati sul terreno erano alpha di un altro territorio.

Io e Jungkook dovevamo duschtere di questa questione.

Mi avvicinai ad Hoseok e gli passai una mano sul viso.

Lui tremava e appena mi notò, mi saltò al collo e io lo strinsi a me.

<Scusami piccolo>

Sussurrai accarezzandogli i capelli.

Calde lacrime mi bagnavano il collo e i suoi singhiozzi mi distruggevano.

<Ti porto a casa, ok?>

Ringraziai Hitsuku e Jin, che era tra le braccia di Nam e poi, salii in macchina.

Jungkook's pov

"Cazzo, cazzo, cazzo! Non dovevo farle del male! Porca puttana! Non va bene! Porco cazzo!"

Mi torturai i capelli con una mano.

<Amor- Jungkook...>

La ragazza si abbasso al mio livello, ero seduto sul marciapiede, alzai lo sguardo e quasi urlai di dolore...

<Ti porto a casa>

Dissi impassibile.

Lei annuì e mi seguì.

Hitsuku's pov

Ci ritrovammo davanti casa sua.

<Pensavo mi portassi a casa...>

Lui mi afferrò per il polso e mi portò dentro.

Mi fece sedere sul divano e poi iniziò ad osservarmi.

Lui era pieno di sangue sulla maglietta bianca, le nocche erano tutte spaccate e i pantaloni, jeans, un po' rotti.

<Quanto ti fa male?>

Trasalii a quella frase.

<Cosa?>

Lui si avvicinò a me e mi fece alzare, mi prese il braccio e me lo alzò.

Un dolore, che partì dalla spalla, mi fece trasalire.

... è di questo che parlava? È incazzato per questo?

<No.. non fa nulla>

Gli sorrisi.

<Sto bene, jungkook>

Si girò di spalle e prese un respiro profondo.

<Ti ho ferito... Ti ho fatto del male fisico! Cazzo!>

Cominciò a blaterare cose su quanto non dovesse succedere, su quanto si odiasse e su quanto era il primo a dire che nessuno uomo, o donna, doveva toccarmi.

Sbuffai.

<Jungkook?>

Lo chiamai... Nessuna risposta.

<Jungkook!>

Lo afferrai per un braccio e lo feci sedere sul divano, poi, salii sulle sue gambe e iniziai a baciarlo.

Infilai le mie mani nei suoi capelli, bellissimi e morbidi.

Mi avvicinai di più al suo bacino e feci scontrare i nostri petti.

Poi mi staccai ansimante, così come lui.

<Smettila di darti delle colpe, io non sono arrabbiata, non sono ferita, non sono triste.>

Sorrisi dolcemente.

<Sto bene e ti amo>

Ascoltava in silenzio, cosa che mi faceva impazzire.

<Amo soprattutto la tua parte oscura, quella incontrollabile... È la cosa che ti rende più speciale... Non so cosa ti sia successo in passato...>

Posai un veloce bacio sulle sue labbra.

<Ma giuro che ti aiuterò a essere felice di nuovo>

Lui sorrise.

<Lo sono già... Grazie a te>

Posò le sue braccia intorno al mio corpo e mi abbracciò.

<Ti amo stronzetta>




RAGA MI SCUSO PER NON AVER POSTATO!

sono andata in vacanza e ho finito internet... Opsie.

Love ya






ALPHA (Jeon Jungkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora