Chapter Two 🖤

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Holland

Gli accarezzai le guance prima di afferrarlo dal mento e indurlo a baciarmi. Appena le nostre labbra si scontrarono, potei avvertire un fuoco aumentare a dismisura dentro di me.

Non mi porsi dei limiti, non desideravo baci normali ma focosi, ne avevo bisogno per sfogarmi. Iniziai a strofinare il mio corpo sul suo, lentamente, scontrandomi più volte sulla sua parte intima. Appena lui schiuse le labbra, ne approfittai per far intrecciare la mia lingua con la sua.

Iniziò un lungo ciclo di baci passionali in cui il mio corpo continuò a muoversi sul suo. La gente urlava ma io li avvertivo così poco, ero talmente coinvolta nella situazione da non ragionare più razionalmente.

Qualche secondo dopo ci allontanammo lievemente per riprendere ossigeno, ma con le labbra vicine. Mi resi conto di averlo sporcato del mio rossetto, aveva le labbra del mio rossetto.

Appoggiai il pollice all'angolo destra delle sue labbra per pulirlo. Non avevo mai smesso di fare continui movimenti su di lui e in seguito lo vidi gettare la testa indietro appoggiandola sul bracciolo della poltrona.

Sorrisi vedendolo con gli occhi chiusi, ansimando continuamente, senza quasi più forze. Era eccitato, potevo sentirlo e il suo amico dei paesi bassi aumentava sempre di più.

Mi avvicinai al suo orecchio sinistro prendendolo lievemente tra le labbra e prendendo le sue mani per portarle sul mio seno, glielo feci toccare parecchio. Socchiusi gli occhi.

Successivamente decisi di rimanere ferma per qualche secondo perché altrimenti avrei superato di troppo i limiti, scostai le sue mani dal mio seno.

"Stavo al culmine del piacere e tu ti interrompi?"-Chiese abbastanza offeso, con la testa inclinata indietro.

Ripresi a fare i movimenti come in precedenza, un sinuoso su e giù continuo. Le persone iniziarono ad urlare e applaudire.

Ne approfittai del suo momento di trans per afferrare il suo polso e togliergli delicatamente il Rolex. Quando lo presi in mano, mi resi conto del gran valore di quel oggetto, era davvero costoso.

Lo allacciai al mio polso sorridendo e mi fermai bruscamente. Lui aprì gli occhi confuso, non si aspettava che interrompessi quel momento nuovamente.

"Se mi troverai un giorno, te lo darò indietro. Altrimenti l'avrai perso per sempre." - Sussurrai indicando il suo Rolex che brillava sul mio polso sinistro.

Mi alzai da lui e attraversai la pista da ballo con un sorriso malizioso sul viso, mentre lo vidi passarsi le mani sul viso per comprendere ciò che era appena successo, sembrava molto confuso.

Ma in realtà volevo che scoprisse il mio nome e che mi cercasse per dimostrarmi il suo interesse. Era diverso con lui, sarei stata disposta a non volere solo una notte di sesso.

Attraversai la folla mentre mi guardavano tutti incuriositi, sembrava quasi che tutti i ragazzi presenti in sala pendessero dalle mie labbra. Misi una mano tra i miei capelli rossi a boccoli che mi scendevano lungo la schiena nuda scoperta dal vestito e quando fui fuori, respirai l'aria fresca.

Neanche a farlo di proposito, trovai velocemente un taxi e quando lo fermai, vidi il ragazzo uscire dal locale. Mi aveva rincorso.

R O L E X || HODYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora