Capitolo 26. Fantoccio

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I'm fallin' so I'm taking my time on my rideRide - Twenty One Pilots

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I'm fallin' so I'm taking my time on my ride
Ride - Twenty One Pilots



«È davvero messo così male?»

Brooklyn si esprime in un unico sbuffo prolungato, seguito dalla sua testa che si accascia sul tavolo. «Ti dico solo che ha provato ad uscire con una ragazza ed è finita con lei che lo ha spedito a casa tramite taxi ubriaco marcio».

Distolgo lo sguardo dal mio computer per osservare meglio le mie due amiche.

«A me aveva scritto che si sentiva molto meglio ed era pronto a voltare pagina» dice perplessa Wendy, anche lei con lo sguardo sul suo portatile.

La testa lilla di Brooklyn si solleva di nuovo e porta la mano sul trackpad del suo computer. «Era martedì per caso? Perché ha passato tutta la giornata a vedere video motivazionali sul superamento di una relazione importante. Aveva anche aggiunto sul carrello Amazon dei libri sulla crescita emotiva, ma non so se li ha mai letti».

Wendy afferra il suo cellulare e scorre con il dito sullo schermo, probabilmente sta cercando il fatidico messaggio. «No, era giovedì».

«Ah, quando ha visto il film "La rivincita delle bionde"».

Scorro con lo sguardo le parole in grassetto sulla pagina web che sto visitando e sbuffo irritata. Mi distraggo un attimo concentrandomi sulla mia amica riccioluta, notando uno strano cambiamento nel suo aspetto.

«Ti sei tagliata i capelli?» le domando, per l'appunto, dopo essermi resa conto che i suoi ricci sono più voluminosi e corti. Di solito cadono sulle spalle, ma adesso sono diventati una aureola dorata, le danno un aspetto più maturo.

Wendy sorride con le guance leggermente arrossate, poi annuisce in assenzo. «Avevo bisogno di cambiare un po'» ammette in un imbarazzo insolito.

«Sei incantevole» commento con un sorriso tenue. Mi perdo di nuovo sulle parole che adornano la pagina, passando in rassegna ogni riga che mi si presenta. Sbuffo, faccio smorfie e commento sottovoce. Faccio cadere lo sguardo su un'altra pagina dove altre parole mi fanno venire il mal di testa. Non so cosa fare è questa cosa mi urta. Sembra che qualsiasi cosa io cerchi di pianificare si sgretoli in tanti pezzettini. Mi risulta tutto complicato.

«Secondo voi dovrei cambiare colore? Stavo pensando all'indaco». Distolgo ulteriormente lo sguardo e vedo Brook che si tocca le punte dei capelli mentre Wendy tiene il viso più vicino allo schermo. Sistema in modo grazioso gli occhiali sul naso e gonfia le guance spazientita.

Tecnicamente, ci siamo riunite nel salotto per studiare; in pratica, l'unica che sta andando avanti con i suoi progetti è Wendy. Io ho la presentazione sotto la schermata di Google, mentre prima ho visto Brooke che scorreva i pin di Pinterest.

Dovrei smetterla di leggere l'articolo che faccio scorrere sotto ai miei occhi e ultimare il mio lavoro, ma ormai le parole mi hanno rapita. In genere, tendo a fregarmene di quello che scrivono sul mio conto, ma non posso negare che delle volte mi catturano.

Sto fra le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora