Spiegare tutta la situazione a Calum non è stato per niente facile. Mi sono dovuto sorbire il suo sguardo da "ho sempre avuto ragione" e poi le sue domande su come fossi finito a pomiciare con Luke Hemmings in camera sua.
«Ti ripeto che non stavamo proprio pomiciando, per l'amor del cielo!» ripeto per l'ennesima volta, bevendo il mio caffè freddo.
Dopo ciò che è successo a casa del biondo, una chiacchierata da Starbucks con il mio migliore amico è ciò che ci vuole. Per quanto mi costi ammetterlo, è piuttosto bravo a trovare delle soluzioni ai miei problemi.
Eppure, vorrei solo sopprimerlo dato il suo sorrisino saccente.
Sbuffo, spostando lo sguardo in giro per il locale, solo per non doverlo guardare.
Ammetto che parlare di me e Luke in certi termini mi mette in imbarazzo, quindi preferirei che si concentrasse solo sul darmi una mano.«Quindi il problema sono i suoi genitori... Sappiamo entrambi che Luke non ribellerebbe mai se ci sei tu di mezzo»
Al sentire queste parole mi mordo il labbro inferiore, provando un calore a dir poco strano all'altezza dello stomaco.
Una parte di me si sente in colpa per questo, ma un'altra... Quella che si è accorta di quanto carine siano le labbra del topo biondo, non riesce a fare a meno di sentirsi felice.«Oddio, stai sorridendo come un ebete. Non credevo sarei mai arrivato a vedere il giorno in cui Michael Clifford avrebbe sbavato su Luke Hemmings»
Gli rivolgo un'occhiataccia, lanciandogli anche un fazzoletto in faccia.
«Aiutami a trovare una soluzione e basta»
Sto cercando di ignorare queste emozioni che il mio rivale storico mi sta causando, almeno per il momento.
Non mi sono certo dimenticato che abbiamo un discorso in sospeso ma la questione principale adesso è un'altra.Finalmente, il moro ritorna serio.
«Ci serve qualcosa... Qualcosa con cui minacciare a nostra volta quei due pezzi di merda»
Ridacchio sottovoce per il suo modo di parlare, così simile al mio. Abbiamo passato decisamente troppo tempo insieme.
«Il problema è cosa? Non penso che se ci fosse una falla nella grande famiglia Hemmings qualcuno ne sia a conoscenza...»
Aggrotta la fronte, riflettendo sulle mie parole, prima di fare un sorriso furbo che mi fa sperare.
«A meno che questo qualcuno non lavori in quella casa da anni»
Una lampadina si accende nella mia testa e non posso fare altro che sorridere quanto lui.
«CAZZO, SEI UN GENIO»
«Oh lo so»Esulto contento, tirando fuori immediatamente il telefono dalla tasca dei pantaloni.
Dovrei avere ancora il suo numero nel registro delle chiamate.Ti prego, qualsiasi divinità esistente, fa' che possa dirci qualcosa.
Per Luke.🔮🔮🔮
«É molto rischioso, lo sai, vero? Sto praticamente mettendo in pericolo il mio lavoro»
«Mafalda ti sto supplicando...»Dopo averla chiamata, senza darle troppi dettagli sul motivo del nostro incontro, ho cercato di organizzare un discorso, con l'aiuto di Calum.
Non posso lasciare che questa occasione vada in fumo, perché è l'unica.
E così, ci siamo ritrovati noi due seduti su una panchina di un parco mezzo vuoto, a discutere del piano.
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𝐕𝐨𝐨𝐝𝐨𝐨 𝐝𝐨𝐥𝐥 || 𝑴𝒖𝒌𝒆
Fanfiction"OH CAZZO, HO LA BAMBOLA VOODOO DI LUKE HEMMINGS! Ora sì che sarà divertente averlo intorno" Or Cosa accadrebbe se avessi l'opportunità di cambiare la persona che odi a tuo piacimento?