125. E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose. Non è quella che si insegue a vent'anni, quando come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi. La felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente, non è quella delle emozioni forti che fanno il botto e che esplodono fuori con tuoni spettacolari. La felicità non èquella di grattacieli da scalare, da sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose. E impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che ti scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve. E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allagano il tuo cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi, e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero a leggere ti rilassa e libera i pensieri. E impari che l'amore è fatto di senzasioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei cinque minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore, e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e la distanza per essere con chi ami. E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi di felici. E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi. E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità. E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami. E impari che c'èla felicità anche in quell'urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia. E impari che nonostante le tue difese, nonostante il tuo volere o il tuo destino, in ogni piccolo gabbiano che vola c'è un piccolo Jonathan Livington. E impari quanto sia bella e graziosa la semplicità.
126. Tu non sei l'eccezione. Tu sei la regola. E la regola dice che se un uomo non ti chiama, è perchè non vuole chiamarti. Se ti tratta come se non gli se ne fregasse un cazzo, è perchè non glie ne frega un cazzo. Se ti tradisce, è perchè non gli piaci abbastanza. Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi. Non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze, bisognosi d'aiuto. Quelli che ti vogliono. E quelli che non ti vogliono. Tutto il resto è una scusa. E tu donna, di mestiere fai l'avvocato, la commessa, la cameriera, l'insegnante, la casalinga, la commercialista, la modella, la ragioniera, l'attrice, la studentessa. Non la crocerossina. Quindi aspetta che sia lui a chiederti di uscire. Perchè va bene la parità dei sessi, le quote rosa, e l'ugualianza dei diritti. Ma i tempi non sono poi così cambiati, gli uomini restano pur sempre dei carvernicoli, sia pure incravattati, e come tali adorano il sapore della conquista. Tieniti lontana dagli uomini sposati. Non lasceranno la moglie per te. Meno che mai lasceranno i figli per te. E non credere alla storia dell'amica della sorella di tua cugina, appena convolata a nozze con quello divorziato. Tu non sei l'eccezione, sei la regola. A bando quelli che ti costringono a stare vicino ad un telefono che non suona. Non hanno perso il tuo numero. Non hanno investito un cane. Non hanno appena scoperto di avere un tumore alla prostata. Probabilmente sono al telefono con un'altra. Oppure sono gay, Fanculo quelli che non declinao i verbi al futuro. Non sono analfabeti, semplicemente non vogliono impegnarsi. Perchè non gli piaci abbastanza. Li riconosci facilmente. Girano con un cartello appeso al collo, e la scritta "ci staimo frequentando". Quando la senti, scappa. Non consumare le tue belle scarpe nuove per correre dietro ad un uomo che non ti vuole. Usale per prenderlo a calci nel culo. Impara l'arte dell'essere donna. Impara a scegliere, invece che essere scelta.
127. Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti.
128. Le mie mani stanno meglio quando sono intrecciate alle tue.
129. L'amore è quando non ti importa più dell'aspetto, ma solo del "ti aspetto".
130. E' una questione di punti di vista, per alcuni l'universo può essere anche un paio di cuffie.
131. Chiudi gli occhi ed esprimi un desiderio. Fatto? Ora, non aspettare che si avveri. Corri fuori, e falo avverare tu stesso.
132. Ci sono persone che meriterebbero di essere messe in modalità silenziono, come i cellulari.
133. Non c'è bisogno di sogni per vivere. I sogni di per se sono inutili, leggeri pensieri. C'è bisogno del coraggio per realizzarli. Per tramutare fantasie in apparenze inaffondate, in realtà.
134. Lei è come un fiore cresciuto sull'asfatlo. Non serve a nulla annaffiarlo, c'è bisogno di qualcuno che lo colga e lo porti via da li, per salvarlo.
135. Io e te abbiamo avuto quel tipo di rapporto che non si sapeva dove volessimo arrivare. Avvicinandoci per poco, distruggedoci con poco. Distanti ad un passo dall'amarci e a due dal ferirci.
136. "E' difficile" disse la mente.
"Provaci" disse il cuore.
"No, io da qui non mi muovo" disse il culo.
137. Ma non è vero che le cose passano. Sei tu che ad un certo punto decidi di farla finita e lasciare i ricordi in un angolo della tua mente a prendere polvere.
138. Mi rubò il cuore, il respiro e il sonno.
139. Non sappiamo quali saranno igiorni che cambieranno la nostra vita. Probabilmente è meglio così.
140. Ridiamo del fatto che entrambi odiamo gli altri, e mi manchi, ma siamo troppo per amarci.
141. Ti sei preso un pezzo di me, e io te l'ho lasciato fare. E non deve mai, mai più accadere.
142. Prima o poi ti capiterà di cadere. Aspettatelo, accettalo. Sei solo un essere umano. Va bene così. Riprovaci.
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Le parole di Tumblr.
Teen FictionCiao :) Questa non è una storia, non sarei capace di scriverne una decente. Questa è una raccolta di frasi di Tumblr che ho rebloggato, che mi hanno colpito, che non ho mai condiviso con nessuno. Voglio solo far quanta bellezza ci sta nelle parole.