Le parole di Tumblr.

12. ♥

234. Ti direi che il soffitto della mia camera è bianco, ma la notte quando lo fisso si colora di te. Ti chiederei di restare, perchè per me sei un sogno, e non pensavo che i sogni si potessero realizzare.

235. E volevo farlo, giuro che volevo. Scappare e venire da te, abbracciarti e poi urlarti contro che fa male da morire quando non ci sei.

236. Bel caratterino, era tosta, nientre a che fare con lee altre che avevo incontrato fino ad ora. Se c'era da tirare fuori le palle non esitava. Le altre si limitavano a tirar fuori le mie.

237. Io non gli espressi il mio amore a parole, ma se gli sguardi hanno un linguaggio, il più idiota avrebbe capito che avevo perso la testa per lui.

238. E' un ossessione. E' veleno. E' amore.

239. Io non voglio tutto questo, voglio te e poi lo butto il resto.

240. Chissà se mi pensi prima di andare a dormire. Chissà se in quel momento, in cui potresti pensare a tutto, scegli di pensare a me.

241. I think i might always be in some kind of love with you.

242. Avrei voluto dirgli tante cose.

243. La distanza potrà anche dividerci, ma non potrà mai impedirci di amarci.

244. Di notte non sogno più, da quando i sogni migliori li inseguo di giorno.

245. La salita è dura, ma il panorama è fantastico.

246. Gli altri mi hanno fatto soffrire, ma tu, tu mi hai fatto morire.

247. Chi si è voluto bene ora non si guarda in faccia, chi si è odiato ora si ama.

248. La strana intimità di quelle due rotaie. La certezza di non incontrarsi mai. L'ostinazione con cui continuano a corrersi di fianco.

249. The first love doesn't necessarily have to be the first person.

250. Ogni canzone mi parla di te.

251. Resta con me, che tutto questo adesso mi parla di te.

252. Ma è inutile che imparate a memoriacitazioni, leggete migliaia di libri, se poi non sapete leggere due occhi.

253. Se abitavamo vicini io ti citofonavo tutti i giorni per guardarti negli occhi e poi me ne andavo per non darti fastidio, magari anche coniugando male i verbi tanto gli occhi rimanevano belli.

254. Vi auguro di correre, di avere freddo ogni tanto, di essere felici da far schifo ma soprattutto di fare quello che volete.

255. Lasciamo che le cose si evolvano da se, ma ti dico questo sotto voce, scegli me.

256. Ti ho divorato il viso, quella sera. Ti ho visto forse per 5 minuti, ma quei 5 minuti, lunghi minuti, ti hanno impresso in me, e già ti conosco a memoria.

257. Con i suoi occhi che mi guardavano come se ci fosse qualcosa di bello da vedere in me.

258. Ci si abitua troppo in fretta alle presenze, ma mai abbastanza in fretta alle assenze.

259. Promettimi una cosa. Se ami qualcuno, diglielo.  Anche se hai paura che non sia la cosa giusta. Anche se possi che possa portare qualche problema. Anche se hai paura che rovini completamente la tua vita. Dillo, dillo ad alta vocce. E poi riparti da li.

260. Siamo quelli del "bisogna dire ciò che si pensa, non tenersi tutto dentro.". E poi siamo i primi a tenerci dentro gli abbracci che vorremmo dare e non diamo.

261. E vivrai con le cuffie alle orecchie, ascoltando le parole di chi ti ha capita senza mai averti conosciuta.

262. Chi è senza peccato apra whatsapp davanti a tutti.

263. La prima volta che ci baciammo, capì che non avrei più voluto baciare altre labbra al di fuori delle tue.

264. S'era dunque accorto, di essere in quella società come un vaso di terra cotta, costretta a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro.

265. Ma le stelle non splendono al sole, per brillare serve il buio.