QUATTRO

3.8K 248 571
                                    

Caro diario,
l'altro giorno Bakugou ha deciso di farmi conoscere i suoi amici. Sono tutti gentili e, devo ammetterlo, carini.
Uno in particolare ha ottenuto immediatamente la mia simpatia: Izuku, anche se Bakugou vuole che gli stia lontano, non riesco a capirne il motivo è un ragazzo così dolce.
Magari è geloso o magari, vuol dire che anche io gli piaccio in quel senso?

-Shoto

//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\//\\///\\//\\//\\//\\//\\

SHOTO

«Davvero una volta Bakugou era così insopportabile?»

«Lo è ancora, semplicemente con te si comporta bene. Ed è inquietante.»

«No, io lo trovo molto dolce..»

«Sopportalo per 14 anni, poi vedremo.» sbuffò leggermente il ragazzo.

Stavo ridendo e scherzando con Midoriya. Questo ragazzo è davvero carino. Mi stava raccontando di quando lui e Bakugou erano piccoli.

Mi raccontò di quella volta in cui il biondo cadde nel fiume, e quando Izuku accorse ad aiutarlo lui gli urlò addosso per tutto il giorno.

Non avrei mai pensato che Bakugou avesse un passato da bulletto.

«Shoto, ci sei?» la mano del verde, iniziò ad agitarsi davanti ai miei occhi.

«Huh? Si scusa stavo pensando.» mi grattai il retro della testa.

«Dunque, tra te e Kacchan c'è qualcosa?» continuò.

«Si. Cioè no- insomma, non lo so. A me lui piace ma ci conosciamo da poco, magari a lui non piaccio in quel senso e quindi-»

La sua mano, premette sulla mia bocca. «tu gli piaci, Shoto.»

In quel momento, divenni un peperone. «come fai ad esserne sicuro?»

«Lo conosco, tutto qui.» fece spallucce.

«É che, ho paura.»

«Paura? E di cosa?»

«Che lui non mi voglia..»

«Ma scherzi? Non fa altro che parlare di te!»

Presi un grosso respiro. «Midoriya io, non vivrò a lungo..»

La sua espressione, cambiò drasticamente. Divenne cupa.

«Cosa intendi dire?»

«Io ho..»

«Hey! Anche voi qui?»

Una terza voce, mi interruppe. Era Kirishima, il, se così possiamo chiamarlo, migliore amico di Bakugou.

«Kirishima, ciao!» lo salutò Izuku con un sorriso a 32 denti «che ci fai qui?»

Il rosso si sedette al tavolo con noi. «Bakugou ha insistito tanto per venire.»

Cosa? C'era anche lui?

«E dov'è ora?», domandai immediatamente.

«Qui.» la sua voce, roca e profonda risuonò dietro di me. Mi voltai lentamente. Cavolo, persi un battito.

Indossava una canottiera nera aderente, accompagnata da un giacchetto di jeans e un paio di pantaloni, che anche essi a vederli, sembravano abbastanza stretti. Deglutii.

«C-ciao Ba-kugou..» balbettai.

Cristo Shoto, trattieniti almeno un po'.

«Ciao Shoto, Deku.» pronunciò l'ultimo, nomignolo con disprezzo.

𝑯𝒊𝒌𝒂𝒓𝒊 𝒂𝒓𝒆; 𝑻𝒐𝒅𝒐𝒃𝒂𝒌𝒖(𝒅𝒆𝒌𝒖)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora