Caro diario,
ogni giorno che passa, penso di innamorarmi sempre più di Bakugou. Lui è così bello!
Certo, un po' irascibile, ma nessuno è perfetto.
Oggi devo andare in ospedale per una visita, trovare una scusa con lui è stata dura, ma penso di averlo convinto alla fine. Odio dovergli mentire, ma non ho altra scelta..capisci, vero?-Shoto
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Ospedale: un luogo a parer mio tetro. Con quelle pareti bianche che sembrano volerti ipnotizzare e gente che mente per "il tuo bene". Mi distruggono l'umore questi posti, nonostante io abbia passato gran parte della mia vita dentro questo parco giochi di malattie, ancora non riesco a farmeli piacere.
«Shoto, prego puoi entrare.»
Mi alzai dalla scomoda sedia della sala d'attesa, entrando seguito da mia sorella all'interno della solita e monotona stanzetta.
«Eccoci qui. Come ti senti oggi caro?»
«Dottor. Tanaka, non ho più 5 anni. É inutile che continui ad usare quel falso sorriso con me.»
«Shoto.» mi rimproverò mia sorella.
Sbuffai.
«Hai ragione Shoto, è ora di parlarci da adulti.» si sistemò gli occhiali «come ben sai, ci sono brutte notizie.»
«Il donatore, sì l'ho saputo.»
«Tu sei un caso molto particolare, trovare un donatore compatibile con così poco preavviso è impossibile, mi spiace.»
«Non mi guardi con quell'espressione. Non voglio farle pena..»
«Mi conosci proprio bene, eh?» sorrise «ti ricordi quando da bambino, venivi a trovare tua madre? Facevi una maratona dall'ingresso fino alla sua stanza, solo per raccontarle cosa avevi fatto durante la giornata e, per ricordarle che le volevi bene..» fece una pausa, che sembrò infinita «eppure non ti ho mai sentito pronunciare un 'a domani' o 'ci vediamo dopo'..eri solo un bambino Shoto, eppure avevi già capito tutto.»
Mi ero ripromesso, che non avrei mai più pianto dentro questo orrendo posto. Eppure, eccomi qui, ad infrangere la mia promessa.
«Possiamo, continuare la visita? Vorrei andare a casa.» singhiozzai.
Annuì «allora, hai presentato qualche altro sintomo in questi giorni?»
«Non credo..»
«Una febbre improvvisa, eccessiva sudorazione, pallore. Nessuna di queste?»
«N-no..»
«Dottore.» Fuyumi, mi ero dimenticato fosse qui «ultimamente non mangia molto e, fa fatica a stare alzato per più di 10 minuti..»
«Capisco. Shoto, me le devi dire queste cose. Io sto cercando di aiutarti.»
«Aiutarmi? A fare cosa? A farmi pesare meno il fatto che mi restano 3 mesi scarsi?»
«Shoto smettila!»
«E tu zitta. Non credere che non ti abbia sentito al telefono. Hai seriamente chiesto a nostro padre di aiutarvi a cercare un donatore?» alzai, anche se di poco, il tono della voce.
«Io non voglio che tu muoia!» singhiozzò.
«Tanto che differenza fa? Vivrete benissimo anche senza di me.»
«Non..non dire così! Tu sei pur sempre mio fratello, io ho il compito di proteggerti.»
«Proteggermi? Da cosa? Da una malattia che ormai ha preso il sopravvento? Wow sorellona, sei stata un'ottima protettrice complimenti.»
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𝑯𝒊𝒌𝒂𝒓𝒊 𝒂𝒓𝒆; 𝑻𝒐𝒅𝒐𝒃𝒂𝒌𝒖(𝒅𝒆𝒌𝒖)
Romance"L'unico motivo per cui i tuoi piedi continuano a colpire la terra, è la consapevolezza di poter brillare di più e volare." ⚠️Questa storia contiene capitoli interamente Bakudeku, se non ti piace la ship cambia storia, grazie⚠️. ✨p.s. non accetto...