BAKUGOU
Detesto la scuola. Non solo a causa dei miei compagni ottusi che tentano in ogni modo di essere miei amici. Ma anche perché, nonostante siamo solo a febbraio i professori hanno iniziato a stressare con gli esami, esami, esami e ancora esami. Tch.
Appena suonò la campanella, mi sentii sollevato. Mi alzai dal mio posto e mi diressi verso l'uscita insieme a Kirishima.
«Oggi a che ora?» ruppi immediatamente il silenzio.
«Alle 16 a casa mia, poi se ti va, puoi r-restare a dormire?»
Lo guardai con aria divertita «sei arrossito.»
«C-cosa? Non è vero!» si coprì il viso con le mani.
Risi, ma non per molto.
A qualche metro avanti a noi c'era Izuku, oggi sembrava più felice del solito. Doveva vedersi con una persona, gliel'avevo sentito dire oggi a pranzo. Così, lo seguii con lo sguardo, ero curioso.
Appena mise piede fuori dal cancello, inizio a correre, per poi saltare letteralmente in braccio ad un ragazzo. Il mio.
«Hey, Bakugou mi stai ascoltando?» Kirishima, mi scosse leggermente.
«Figlio di puttana..» digrignai i denti.
«Cosa? Che stai guardando?» seguii la linea immaginaria tracciata dal mio sguardo «C'é Shoto. Andiamo a salutarlo!» sorrise.
«No. Io non ci..hey, fermati!» neanche il tempo di rispondere, che mi aveva già afferrato la mano, trascinandomi di forza dai due ragazzi.
«Ehi, quanto tempo.» esclamò dando una pacca sulla spalla del bicolore «Baku, tu non saluti?»
«Prima di tutto, non sei mia madre. E secondo, lasciami la mano se non vuoi ritrovarti l'altra stampata in faccia.» sputai acido.
«Dove andate di bello?» gli chiese il rosso.
«A prendere una cioccolata. Vi va di unirvi a noi?» sorrise Midoriya.
«No.» dicemmo all'unisono io e Shoto.
«Ma, Shoto..» Izuku, ci rimase subito male. Tipico da parte sua.
«Voglio passare un po' di tempo con il mio migliore amico.» scandii le ultime parole.
«Anche io. Oggi vado a dormire a casa di Kirishima.» alzai un sopracciglio, guardando il mio..ragazzo, con aria di sfida.
«Che coincidenza. Anche Izuku ed io facciamo un pigiama party stasera.» incrociò le braccia al petto.
«E come si chiamerà il party? "Cerco di far ingelosire Bakugou con uno scarto umano?"»
Shoto strinse i pugni «ti ho già detto di non chiamare così Midoriya!»
«Altrimenti cosa mi fai? Mandi il tuo fratellone a dirmi che devo stare lontano da te?» sghignazzai.
«Mio fratello è comunque meno invadente del tuo amichetto da 4$!»
Dilatai le narici «senti, fai una cosa intelligente. Tornatene in ospedale e restaci a vita, almeno avrò una scusa per non vederti più!»
Non rispose più. In pochi secondi, nei suoi occhi si accumularono numerose lacrime.
Prese Deku dal polso «andiamo via.»
Prima di sparire dal mio campo visivo, Izuku mimò con la bocca un 'non dovevi dirlo' poi, girarono l'angolo e li persi di vista.
«A lui non sto simpatico, vero?» Kirishima mi risvegliò dai miei pensieri.
Scossi la testa «andiamo a casa. Mi fa male la testa..» mentii, in un certo senso.
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𝑯𝒊𝒌𝒂𝒓𝒊 𝒂𝒓𝒆; 𝑻𝒐𝒅𝒐𝒃𝒂𝒌𝒖(𝒅𝒆𝒌𝒖)
Roman d'amour"L'unico motivo per cui i tuoi piedi continuano a colpire la terra, è la consapevolezza di poter brillare di più e volare." ⚠️Questa storia contiene capitoli interamente Bakudeku, se non ti piace la ship cambia storia, grazie⚠️. ✨p.s. non accetto...
