𝑯𝒊𝒌𝒂𝒓𝒊 𝒂𝒓𝒆; 𝑻𝒐𝒅𝒐𝒃𝒂𝒌𝒖(𝒅𝒆𝒌𝒖)

DIECI

Caro diario,
perché sono così stupido?

-Shoto

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«Benvenuti a casa Denki!» ci accolse Kaminari, forse già ubriaco.

Io e Izuku, ci fecimo strada tra la folla.

Cavolo, per essere solo in 20, occupano un sacco di spazio. Forse ci saranno anche alunni di altri classi..

«Deku-kun!» urlò Uraraka, poco prima di saltagli letteralmente al collo.

«Sono felice anch'io di vederti, Uraraka-san.» sorrise il verde.

«Ciao Todoroki.» esclamò, tornando coi piedi per terra.

Le feci un segno con la testa «vado un attimo in bagno, sperando di trovarlo.»

Mi allontanai dalla folla, salendo una scalinata che sembrò infinita, cercando il bagno. Per mia fortuna lo trovai subito. Mi sciacquai la faccia. Anche se di Bakugou non c'era nemmeno una traccia, mi sentivo già nervoso fino al midollo. Restai qualche secondo appoggiato al lavandino, prima di decidere su tornare di sotto. Se avessi perso di vista Midoriya sarebbe stata la fine. Aprii la porta, scontrandomi con una figura poco più bassa di te.

«Scusa, non..Shoto? Che ci fai qui?»

Mi massaggai il naso dolorante «sono qui con Midoriya.»

«Ti sei fatto male?» dice, alludendo al mio naso.

«Tranquillo, non è niente. Piuttosto, sei qui da solo?»

«No, sono venuto con Sero e Bakugou.»

«Capisco..io vado a cercare Izuku.» lo sorpassai, addentrandomi in corridoio «Kirishima..» lo richiamai.

«Si?»

«Scusa se ho fatto lo stronzo con te.»

Lui, sorrise «non ti preoccupare.»

Annuii leggermente, mentre mi dirigevo di nuovo al piano di sotto.

Chissà dove saranno Midoriya e gli altri. Mi guardai intorno per almeno cinque minuti, invano.

«Merda..» imprecai a bassa voce. Entrai in cucina, era il posto meno affolato.

«Ehi, ehi, ehi. Non puoi restare qui se sei sobrio.» era Kaminari.

«Io n-non bevo..»

«Per questa sera farai un eccezione.» aprì una bottiglia di vodka al limone.

«No davvero, non posso.»

«Eddai, sciogliti un po' Todoroki.» versò il liquido in un bicchierino «forza, in un sorso solo.» mi incitò.

Afferrai il bicchiere, bevendone il contenuno tutto d'un fiato.

Uno solo, non avrà alcun effetto, giusto?

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Sbagliato! Ero a questa festa da solo mezz'ora e già, nelle mie vene scorreva alcool anziché sangue.

«Minna! Sapete già che ora è il momento di obbligo o verità!» urlò Mina, in preda all'esaltazione.

Ci mettemmo tutti in cerchio, finalmente avevo trovato Midoriya, mi sedetti accanto a lui. Peccato solo, che difronte a noi, vi era Bakugou, intento a squadrarci ogni secondo.

«Dato che questa è la prima festa di Shoto, inizierà lui.» mi indicò, Sero.

«Uhm, verità.»